Recensioni per
Butlershipping
di _Morgan

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/04/13, ore 19:20

D'accordo, con questa non sono poicosìtantoinritardissimo, su. *Dà colpetto di tosse*
Prima di cominciare, permettimi un appunto: "non ho il dono della sintesi"
*Partono risate registrate e applausi*
Ah, le battute comiche di Morgan! <3

E così, si va decisamente avanti nel tempo ma si torna indietro nel luogo: la Romania, dove, da quanto ho capito, tutto è iniziato.
Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia inserito anche il particolare canonico della perdita dell'occhio, in futuro sostituito dall'Occhio del Millennio. ^^
E' un peccato che la cosa non sia dovutamente spiegata *fissa Morgan*, sarebbe molto bello approfondire *fissa Morgan*, soprattutto dopo tutti gli accenni che hai fatto *fissa Morgan*, anche perché sembra una vicenda molto più complessa (come tutto, del resto) *fissa Morgan* e vederla bella estesa in una long, senza limiti di parole, sarebbe una gran bella cosa *fissa Morgan*.

Ritornano la brutalità e il sangue che sembrano caratterizzare le vicende di questa coppia: Pegasus, non per la prima volta, si vendica spietatamente di coloro che gli hanno (ingiustamente?) sottratto qualcosa per lui importante. Ancora una volta, Croquet è al suo fianco, unico lucido nella follia del suo signore e, proprio per questo, in grado di poterlo riportare alla realtà. Particolare il fatto che, nonostante questo, Croquet è, in un modo un po' strano, alienato da quella stessa realtà: come dissi qualche recensione fa, non mi è parsa una persona a cui importa degli altri o del mondo in generale, fintantoché può stare al fianco di Pegasus, lui solo e nessun altro.
Entrambi i personaggi mostrano sfaccettature caratteriali notevoli, come se si sbilanciassero costantemente da una parte o dall'altra, spesso mossi da strane contraddizioni, anche quando sembrerebbero fermi su un unico modo di pensare.

Espiazione.
E' un tema che ho trovato più volte nelle storie di vampiri: in questo caso, anche Pegasus deve "espiare" qualcosa, una colpa che non ha commesso, e lo fa con la perdita dell'occhio.
... mi chiedo che razza di espiazione sia, espiare per una cosa che non si è fatta. Difatti, gli stessi artefici di questa non-espiazione finiscono per espiare questa loro colpa nel più violento dei modi.
Un'espiazione dovrebbe porre fine alle sofferenze e riportare gli animi alla normalità: in questo caso, la presunta "espiazione" genera il peggiore dei "loop", quello della vendetta. Tristemente ironico, qualsiasi sia la storia di fondo.

L'espiazione che ho più "preferito", se così si può dire, però, è l'ultima.
""Menti bene, dovrai espiare questa colpa” mi scherinsce, ricambiando il bacio."
Questa frase mi ha davvero colpita. Alla fine, anche Croquet deve "espiare", seppur in modo nettamente diverso dagli altri. Mi è piaciuta perché è una battuta, perché sembra quasi un "ritorno alla lucidità" dopo una follia cieca che ha portato solo distruzione, come il ritorno di un momento sereno dopo tanta sofferenza. ^^

E, Pegasus... forse il tuo servo non è esattamente così bugiardo come affermi - chi mai direbbe che l'imperfezione di una ferita così grave ti rende comunque meraviglioso, se non una persona follemente innamorata e che è stata capace di comprenderti in ogni tua sfumatura psicologica?

Un'altra drabble azzeccata, non c'è che dire. **
Unicissimo appunto, un errore di battitura: proprio nella frase che ho citato prima, c'è "scherinsce" con I e N invertite. ^^ *Ma ti confesserà che l'ha notato solo perché se l'è ritrovato sottolineato di rosso, sennò neppure ci avrebbe fatto caso*

Ancora una volta, non posso che farti i miei complimenti per questa raccolta così particolare, sotto ogni punto di vista. ^^
(Recensione modificata il 30/04/2013 - 07:21 pm)

Recensore Veterano
30/04/13, ore 18:07

Rieccomi! *O* *Purtroppo.*

Bel salto che si fa, in questa drabble, sia geografico che storico. XD
Praticamente un secolo dopo l'inizio della storia, in un altro continente, praticamente dall'altra parte del mondo. *Quando si dice "ricominciare una nuova vita"...*
"ma serve a spiegare come mai lui – nel 1996, anno in cui inizia la storia di Yu-Gi-Oh!- si presenti come d'origine inglese – poi muterà in americano-"
Quindi tutto questo è collegato alla storia canon? oAo *Interessante...*
[Modalità maestrina rompiballe] La "Repubblica Cinese" è Taiwan, la Cina è la "Repubblica Popolare Cinese". *O*
*No, è che le suddette si maltollerano e in America quasi scoppiò un caso internazionale per averle confuse...*
*Scusala, Morgan. U.U""* [/Modalità maestrina rompiballe]


"non vi sono né grandi torture di massa né particolare sadismo"
Non chiedermi perché, ma questo tuo intervento mi ha fatta sorridere. XD *Della serie: l'assenza di violenza nella Butler è da considerarsi una Cosa Incredibile che va segnalata pre-lettura*

In ogni caso, credo che la descrizione perfetta per questa drabble sia un'altra delle parole che tu stessa hai usato nelle note: staticità.
Staticità che non è noia, intendiamoci. *Come potrebbe?*
Sono "statici" i due protagonisti, Pegasus e Croquet: il primo dorme, il secondo riflette al suo fianco, muovendo solo il pensiero e portandolo ai domini del suo signore, ai quei popoli che ha sottomesso divenendo loro sovrano, forse al pari di una divinità.
O almeno, è Croquet che più volte, in questa drabble, paragona Pegasus ad una divinità: dio generato dal caos, nuovo lignaggio... che anche Croquet, in realtà, viva in quel "paradiso fittizio" generato dall'oppio? °^° O forse, più semplicemente, vede Pegasus "più grande" di quanto in realtà non sia, elevandolo ad un livello superiore a quello di un "semplice" sovrano, a quello di una divinità.

Interessante il fatto che il suo dominio e il suo popolo si reggano su qualcosa di tanto effimero come gli effetti dell'oppio: Pegasus si è creato un impero, un nuovo lignaggio, ma tutto sembra essere della consistenza del fumo. Le persone che lo circondano dipendono da visioni e da "lavaggi del cervello", non sono loro, non sono coscienti, sono "statiche".
E chissà che anche gli stessi Pegasus e Croquet non siano "vittime" di quel mondo artificiale lontano dalla realtà.
Così lontano da credere che ciò che non si può cancellare può, al contrario, come non essere mai esistito.
Forse questo, però, vale solo per Pegasus: perché Croquet prova compassione, nel guardarlo, come se - a parte l'immagine divina che ha del suo signore - fosse l'unico effettivamente ancora legato a quella realtà a cui Maximilian cerca di sfuggire, anche a costo di illudersi.
E, se tutto questo è solo un modo per scappare, allora anche il "nuovo lignaggio" di Pegasus diventa soltanto un'illusione. oAo

Ti confesso che la penultima frase è frutto di una mia discussione con Una Certa Persona riguardo questa tua drabble. Più si va avanti, più i tuoi capitoli si fanno complessi e i miei due neuroni necessitano di aiuto esterno per evitare di girare in tondo senza una meta. Mi aspetto che il Boss supremo l'ultimo capitolo sia di una complessità allucinante. XDD

Uhm, un piccolo particolare grafico che mi sta piacendo molto è il fatto che tu inserisca i nomi delle città secondo la lingua e i caratteri locali. **

Anche questa volta non posso che farti i miei complimenti per questa drabble, nonché per il modo in cui stai portando avanti la storia. **
*Oltre allo stupirsi per il fatto che tutto ciò siano attualmente solo quattrocento parole.*
(Recensione modificata il 30/04/2013 - 06:09 pm)
(Recensione modificata il 30/04/2013 - 06:12 pm)

Recensore Veterano
30/04/13, ore 17:16

*Appare*
Ebbene sì, sono già qui. U.U *Ohibò.*

Per quanto possa causare stupore il mio riapparire in così breve tempo (?), direi di non perdere tempo (?) e di passare subito alla drabble centrale di questa atipica raccolta. *^*

... uhm, forse è meglio dire subito le cose che non mi hanno molto convinta. °^°
Personalmente, credo avresti dovuto inserire anche la versione originale di 400 parole, per rendere più chiaro il significato di questa drabble. °^°
Il fatto è che... la prima parte non l'ho capita. °A°
Cioè, è probabilissimo - anzi, praticamente sicuro - che in realtà sia cristallina come acqua limpida (?) e che sia io a non aver capito.
Ad essere precisi, sono le due frasi che non mi sono molto chiare: non ho ben capito chi stia dicendo cosa a chi. °^°
E' sempre Pegasus che parla? La prima è riferita al "vero" padre di Pegasus o "padre" è un modo per rivolgersi a Vlad? E poi, non ho ben capito il riferimento al "Servo". °^° O forse è Vlad a parlare, riferendosi con "Servo" a Pegasus? E a chi sta parlando? O è Croquet che parla a Vlad? (!)
La seconda frase è rivolta ad Anna d'Austria? E chi è a parlare? Pegasus o Croquet? E "punito diversamente" sta a significare che qualcuno era già stato punito? °A°
Il fatto che ci siano termini in rumeno mi fa pensare che sia Pegasus a parlare, ma non sono proprio riuscita a capire, scusami. .__.

Poi, volevo farti notare due piccoli errori di battitura.
Il primo è in "per averni concesso"; il secondo è nella frase in francese: credo - ma non sono proprio proprio proprio sicurissima - che la frase corretta sia "Tu es libre de ne suivre-moi pas". °^°

D'accordo, tralasciando tutto ciò.
A parte quelle due frasi, il resto è impeccabile come al solito. **
Si lasciano i fuochi della passione *coff* e i sentimenti sinistri che dilaniano l'anima; è quasi curioso vedere una drabble... "tranquilla"? Anzi, quasi "romantica", nella sua accezione più pacata. **
(*... lo sta dicendo per la Butler, sì.*)
Il fatto è questa mi è sembrata molto la rivisitazione di una delle Scene Romantiche più viste, quella in cui uno dei due deve partire e l'altro, nonostante i possibili pericoli e l'idea di dover abbandonare tutto, sceglie comunque di seguirlo, per poter stare al suo fianco.
Anche il fatto che Pegasus parli con un "francese atono" sembra quasi dire che Maximilian dia per scontata una risposta negativa, come se, in qualche modo, "sottovalutasse" ciò che Croquet prova per lui; tuttavia, viene subito contraddetto: Croquet accetta di seguirlo, di condividere il peso del viaggio e della "condanna all'esilio".
Sono entrambi quasi teneri non "smielati", eh, in questa drabble, senza però andare contro l'IC che hai costruito nei capitoli precedenti. *^*

Una drabble a mio parere più "leggera" delle altre, per tematiche, ma non per questo meno profonda o addirittura insipida, anzi. ^^
Tratta "semplicemente" un altro lato di questa coppia, mostrandola come non solo fondata su ciò che è cupo o tormentato. ^^
L'unica cosa, come ho già detto, è che la prima parte non mi è risultata molto chiara, quindi non ho potuto apprezzare le cento parole nella loro totalità. °A°

In ogni caso, complimenti anche per questo capitolo! ^^

Recensore Veterano
30/04/13, ore 16:23

Sono in ritardo. Lo so.
Però consoliamoci (?) pensando che devo ancora recensire cose di due anni fa. *Non vediamo come ciò possa consolare Morgan*
In realtà, avrei voluto recensire questo secondo capitolo subito dopo il primo ma, come già dissi, sei un'autrice difficile da recensire. °^°
Tralasciamo le cose già dette e pensiamo a questo secondo capitolo della Maggiordomoshipping! *O*

Prima cosa: il prompt.
Questo, "Unholy", credo sia quello che più trovo "affine" a questa raccolta. O, sarebbe meglio dire, alla figura del vampiro che tu rappresenti. Forse è proprio per la "crudezza" con cui descrivi i personaggi, le loro emozioni e le situazioni, ma credo sia il più adatto in assoluto.
No, contrariamente a quanto potrebbe sembrare, non voglio dire che scrivi in modo "empio". XDDD *Tutt'altro.*
E' più il vedere quella parola come "Non-sacro". °^° Ciò che spinge i vampiri che descrivi a rimanere nell'ombra, lontano da ciò che è "luminoso", senza farsi vedere, eppure agendo con violenza nella realtà, senza essere scoperti. Ne è un esempio questo stesso capitolo: e così, il famigerato Grande Incendio fu colpa di Pegasus?
*Tra l'altro, solo io ho sempre trovato inquietante il fatto che quell'evento avvenne esattamente nell'anno con il triplo 6?*

La seconda cosa che mi ha colpita è stata proprio l'ambientazione: da Dunkerque a London, proprio in concomitanza del Grande Incendio - eccheccaso.
Quella del Grande Incendio è una delle "ambientazioni" che più mi incuriosisce, pur inquietandomi un po'. Quindi, sono stata davvero positivamente sorpresa nel vedere che questo secondo capitolo prende luogo proprio in quella situazione. ** *Anche se non c'è niente da sbrilluccicare, ma tant'è.*

La drabble vera e propria.
... sono le autrici come te che mi inquietano profondamente. Come si fa a creare simili poesie in sole 100 parole? oAo
Perché questo capitolo è al pari di una poesia: tratta di passione, di sofferenza, di una delle violenze più atroci, di morte, di gelosia e tu hai descritto tutto questo con una raffinatezza e una classe che mi ha davvero colpita. oAo
"Londra Brucia."
E già l'incipit colpisce in pieno. Sono solo due parole, due-sole-parole, soggetto&verbo, eppure è perfetto. Sei la dimostrazione che basta davvero pochissimo per far calare il lettore nell'atmosfera della storia. °A°
"Brucia la pelle al Vostro tocco; siete freddo come il Drago che vi marchia la spalla, Maximilian, e possedete la stessa bramosia."
Una delle più splendide e passionali descrizioni di scene simili che abbia mai letto.
Brucia Londra. E brucia la pelle, di un fuoco ben diverso. Chissene frega se brucia Londra, l'attenzione di Croquet non è per la città, nonostante sia esattamente il posto in cui lui stesso si trovi: il suo mondo inizia e finisce con Pegasus, non gli importa di altro.
Quel "freddo" che arriva subito dopo l'aver ribadito il "brucia" è un contrasto che rende quasi palpabile ciò che descrivi, delle dita fredde che scorrono su una pelle fin troppo calda, e non a causa del fuoco che sta devastando la capitale. E c'è quel riferimento al marchio sulla spalla, un lembo di pelle che difficilmente viene scoperto, soprattutto nel caso di un nobile: un altro particolare che riesce a fondere la sensualità con l'introspezione, non solo di Croquet, ma anche di Pegasus.
E dire che è solo una frase.
"bruciano le membra nell'estasi dell'orgasmo mentre il corpo di lady Cecilia si consuma sul rogo"
Una delle frasi più "belle" e sinistre non solo della raccolta, ma in assoluto. Anche se non è la mia preferita della drabble, devo ammettere. Quella è un'altra, ma questa è senz'altro la seconda. **
Due diversi tipi di fuoco, due emozioni nettamente differenti; eppure, riguardo ciò che è successo alla povera Cyndia Cecilia, Croquet prova la stessa "soddisfazione", pur sapendo quanto crudele ed "empia" sia questa felicità.
"Perdonatemi Signora, non avrei sopportato l'idea di dividerlo con Voi."
Questa. Questa è la frase che più preferisco di tutta la drabble.
Una sola frase che racchiude in sé gran parte (direi "tutta", ma ho come l'impressione che sia molto più complessa) della psicologia di Croquet. Non gli importa se ogni cosa stia bruciando, è felice del fatto che la "Signora" abbia avuto un destino tanto terribile, quasi guarda con distacco le torture a cui Pegasus ha sottoposto gli assassini di Cecilia; ogni cosa che succede la rapporta a sé: brucia la città, brucia la sua pelle; brucia Cecilia, brucia il suo corpo; vengono puniti i suoi assassini, viene punito lui. Ogni singola cosa che succede, Croquet la riporta non solo a se stesso, ma a Pegasus: è Pegasus ad agire, a colpire non solo "gli altri", ma soprattutto "lui".
Come dicevo prima: tutto inizia e finisce con Pegasus, nella visione di Croquet. E, proprio perché si tratta della sua visione, non può che esserne terribilmente geloso.

Come si potrebbe essere intuito, questa è una delle drabble che più preferisco della raccolta.
Dice tantissimo in pochissimo, descrive più di una psicologica non tanto semplice in sole cento parole - perché non c'è solo Croquet, c'è anche la rabbia cieca di Pegasus, l'amore forse troppo ingenuo di Cyndia, la crudeltà e il bigottismo degli assassini - e lo fa con un'eleganza che raramente si vede.
Di fronte a tutto ciò, altro non posso fare se non farti tutti i miei complimenti! *________*
(Recensione modificata il 30/04/2013 - 04:29 pm)

Recensore Master
27/03/13, ore 23:58

Yoh!
Stavolta meno puntuale ma, considerando i miei standard, anche questo è un tempo da annotare! *^*v
- Avviso che la seguente recensione sarà un misto di idiozie (Come Al Solito), considerazioni più o meno sensate su una drabble alquanto fAiga (Come Al Solito2, se si tratta di Morgan) e repliche ad alcune cose della risposta alla mia precedente recensione. Ovvero, probabilmente tutto ciò non avrà alcun senso.
Come mai tutto lo stupore per la mia apparizione qui...? XD Guarda, personalmente ho com'è logico le mie buone preferenze, ma se una fic è scritta bene (o è scritta da un marchio di garanzia [?] come puoi essere tu) posso leggere e apprezzare qualunque cosa. *A* Quindi, un po' in ritardo come al solito, ma piano piano commento tutto. *^*
(Alle crocchette ci hanno pensato tutti. U.U''' Però, sì, in un ambito simile stava meglio Croquet piuttosto che Crocketts. XD *... Il secondo avrebbe... come dire... sciupato un po' l'atmosfera...*)
Dunque, l'episodio di oggi è ambientato durante il Great Fire of London, o meglio, ne è più precisamente la causa, ma tant'è. *O*
La povera Cyndia/Cecilia, qui, paga il prezzo di trovarsi in una Butler piuttosto che in una Roseshipping. (... eh?) No, scherzavo. Comunque. Cyndia è dolce (e sventurata) come sempre; perfino disposta a rischiare la vita, pur di seguire l'amato... finendo purtroppo per vedere il rischio diventare reale. U.U' Ciò che per alcuni è un peccato da lavare nel sangue e nel fuoco *letteralmente*, invece, per qualcun altro diviene una, per quanto empia, gioia. Croquet non aveva naturalmente nulla contro la signora, ma... ah, la gelosia, sempre una brutta bestia. U.U Perciò, nonostante gli dispiaccia per la dama, bene o male accetta l'evento e nell'intimo ne "gioisce" - in maniera pure abbastanza "visibile", vista la reazione di Pegasus... in questo verso si vede com'è ora il rapporto che ha l'uomo col padrone, un qualcosa di morboso e vagamente folle; anche una simile punizione corporale viene accettata di buon grado (... coff, Peggy caro, sicuro che sia proprio una "punizione"...? No, sai com'è...) come "meritata". Il rapporto tra padrone/servo è spesso molto più oscuro e complesso di quanto si pensi. °A° Adesso vedremo come si evolverà la faccenda. *^*
Ovviamente, Pegasus non ha lasciato scampo ai persercutori della sua donna - di sicuro, non può dire che non abbia avuto una degna vendetta. *Cough* Comunque Pegasus non mi sembra così estremo; insomma, si è spinto a tanto dopo un evento per lui evidentemente doloroso e tragico. Non è una reazione che condividerei ma la capisco - e ci sarebbe potuto arrivare anche un "normale essere umano", forse...
Il drago sulla spalla... *Si sbraccia* Io ho un'ipotesi! *O* C'entra qualcosa col fatto che anche Vlad Tepes aveva un drago tatuato sul petto e sia lui che suo padre facevano parte dell'Ordine del Drago! *O* *La parola impalato lì, poi, non darebbe troppo spazio a dubbi...* (Sì, so di tutta la faccenda dell'Impalatore e Stoker che ha preso ispirazione LOL). O magari non c'entra niente, ma vabbé.
Questa drabble mantiene le promesse della prima - una storia "oscura" e un amore "strano" - e mantiene di per sé alte le aspettative nei confronti delle prossime. Non avrei mai pensato che una Pegasus/Crocketts potesse essere così interessante ma... oh, be'. XD
(Oh, una cosa al volo su Spell: addirittura una delle preferite? Ahw *A*)
Bene, sperando che si sia capito qualcosa di Ciò (?), ti lascio e vado a mangiare, che non ho ancora cenato e sto un pelino morendo di fame. *Così, giusto un po'...*
A presto, spero. *^*
Bye!

Recensore Veterano
14/03/13, ore 17:16

E no, però, eh! Eccheddiamine!
Perché ogni volta io apro una fanfiction di _Morgan, sbrilluccico perché è tanto bella e...
... chiudo e me ne vado.

Perché io sono incapace di recensire Morgan. OAO Scrive cose talmente fAighe che non saprei mai cosa dire. OAO
E dovrei pure finirle la Trust. E recensirle Optic, Scream, Sight, Nomen Omen... *la lista si allunga*
Però, che diamine.
Morgan scrive la Sight e mi sembra una delle cose più belle che io abbia mai letto. Scrive la Scream e per me sarebbe da spedire a pedate (?) tra i primi posti delle Popolari.
E ora scrive la Butler, che due capitoli e già è fAiga.
Poi vedo che il contatore recensioni è 0/1 e mi prende l'orticaria compulsiva. Che diamine.

Così, anche se mi sono detta: - Recensirò le Shipping Collection solo una volta concluse! - - Ma, Soe, Morgan ne ha concluse svariate e tu- -, in questo caso è necessario fare un'eccezione, perché proprio non si può rimanere indifferenti.
... *momento in cui pensa a come recensire degnamente*
... beeeella, aggiooorna!


... d'accordo, no.
Visto che tu sei una delle autrici più difficili da recensire - in questi casi, mi sembra sempre di "sminuire" il lavoro fatto, tanto è bello oAo -, credo andrò per gradi.
E dunque: qualche tempo fa, sono entrata in sezione e ho visto la fantomatica Butlershipping.
- E che è mo' 'sta Butlershipping? - mi sono chiesta, discretamente perplessa: - Oh, è la PegasusxCrocketts! ... PegasusxCrocketts? PEGASUSXCROCKETTS? PEGASUSXCROCCHETTA? OAO Ma soprattutto... PegasusxCrocchetta+RatingR+Dark/Introspettivo/Sovrannaturale+Contenuti forti+AU? OAO -. Ma che-
*Lo shock di Soe era palpabile (?)*
Così, l'ho letta.

La prima cosa che mi ha colpita è stata: "Croquet è francese [lo considero francese pure nel manga, sebbene non lo sia], moschettiere durante il regno di Louis XIII e la reggenza di Anna d'Austria, mentre Pegasus...beh, vi basti sapere che il suo nome è Maximilian ed è un vampiro [no, non brilla né assomiglia agli omini di Twilight], inoltre ha una storia abbastanza contorta che sarebbe sin troppo difficile sintetizzare qui.".
... cosa aspetti a pubblicare tali fantomatici racconti? *No, sai com'è, è una trama che si sente tutti i giorni, così poco originale, con personaggi così strausati...*
(Comunque, anch'io preferisco "Croquet" a "Crocketts". Mi sembra più carino. oAo *E non le ricorda le crocchette*)

Non credo che qui ci sia bisogno di mettersi a fare l'analisi della drabble o simili: ciò che avviene è chiarissimo, ma è narrato in modo talmente bello, con talmente tanta classe, che mi inquieta profondamente pensare che siano solo cento parole.
Sai, mi ha ricordato un po' Anne Rice. oAo
Anche se: "Un'ombra offusca il sole". Pegasus può passeggiare alla luce del sole? oAo

Ah, vorrei commentarti meglio. OAO
E' solo che ho letto la drabble, era scritta in maniera splendida, Pegasus è già fAigo, Crocchetta Croquet sembra avere proprio tanto potenziale e... OAO

Ultimo, ma non meno importante, mi piacciono tantissimo gli scritti a sfondo storico. *^*
Ultimo 2, ma non meno importante 2, trovo che il nome sia perfetto per la shipping. ** *E approva anche il fatto che ti sia stato ispirato da Kuroshitsuji*

Coppia strana, contesto strano, avvenimenti strani... ossia: le storie di vampiri non sono il tripudio del non-visto, eppure credo che questa sia una delle tue maggiori vette di originalità. **
Non potevi iniziare in modo migliore! *___*
Complimenti! *^*

Recensore Master
04/03/13, ore 19:08

Yoh!
Eh già, sono io. Puntualissima. Così puntuale che potrei svenire da sola. ò.ò
Ho altre 26 cose da recensirti ma tu fa finta di niente, prima o poi arriverò ovunque. Ora, già ero curiosa di mio di leggere la fantomatica Butlershipping (e strano che ancora nessuno abbia pensato di richiedere la Seto/Isono - anch'essa senza nome - XD), ma poi tu mi schiaffi davanti una Pegasus/Crocketts (sarò del tutto sincera, in privato è ribattezzata Peggy/Crocchetta) Dark+Sovrannaturale a rating r, con tanto di Tematiche Forti. ... *E' quasi caduta dalla sedia* be', certo non potevo far altro che leggerla subito (o meglio, per leggere legge sempre subito, è il recensire un altro paio di maniche...) XD
E... ding! Ho piena fiducia nelle tue miracolose doti, ma anche stavolta sei riuscita a tirare fuori un asso inaspettato *A* Prima di tutto mi ha colpita l'idea di usufruire dell'AU di un proprio racconto - che no, non mi pare sia escluso e Kia non ha mai detto nulla in merito °^° - che è un ottimo metodo per approfondire la faccenda riguardo certi risvolti su cui magari, per motivi di trama, si è dovuto sorvolare (poi, non so se i tuoi racconti in questo caso siano incentrati su loro due o siano PG secondari, comunque...).
Kuroshitsuji everywhere <3 Dopodiché, l'ambientazione in sé e per sé: forse mi ha fatto particolarmente piacere ritrovarla perché anche io questi giorni sono alle prese col mio racconto di vampiri pirla (?) (Ricordi Spell? XD) ad ogni modo, è innegabile che Antichità+Vampiri+Figaggine Assortite+Francese abbiano il loro fascino. *__* L'ho trovata un'ottima idea per dare a questa coppia, e alla fanfiction in generale, un tocco... come dire, esotico?, in più!
Per il resto, dunque dunque. Pegasus si presenta come un gran figo (oggettivamente parlando). E' stupendo il modo in cui riesci a sfruttare la sua - canonica - bastardaggine per tratteggiarne un profilo molto più ambiguo *^* poi non so se QUESTO Pegasus sia più orientato verso un lato o l'altro, ma... c'è tutto il tempo. Crocch- Crocketts è una figura che appare poco e niente sia nell'anime che nel manga - e che da parte mia non ho mai preso in molta considerazione XD - ma a prescindere da tutto mi sembra... come dire, riconoscibile. (Insomma, in qualche modo, è lui).
In questo caso, la scena che ci si presenta è praticamente quell'intramontabile classico quando si parla di vampiri, ma per come l'hai resa - l'atteggiamento di Crocketts, la frase finale di Pegasus - non è affatto banale, anzi. - E' Pegasus ha un tocco indiscutibilmente scenografico. Apprezzo.
Insomma, nonostante sia una coppia molto... uhm... "particolare" XD, te ne sei uscita con una drabble gradevolissima. Adesso sono curiosa di vedere le altre òwò
Ti saluto ~
Bye!
(Recensione modificata il 04/03/2013 - 07:14 pm)