Ciao,
Come mio solito recensisco storie molto vecchie, ma trovo che le storie un po' datate siano bellissime, chissà forse l'autore si era anche dimenticato di averle...

Comunque, premetto che Webster è un personaggio(?) che mi piace molto, e quando ho letto questa storia... Beh, che dire?
E' davvero fantastica!
Si riesce a percepire ciò che prova Webster mentre legge i libri, si capisce tutto l'amore che prova nei confronti del suo amato oceano... Insomma è descritto più che benissimo!
E' descritto tutto così bene che sembra di essere Webster stesso...
Quando poi racconta di come si sente quando deve giungere a Camp Toccoa, che crede di aver perduto i suoi libri, ma che in realtà li porterà sempre dentro, quella è una parte bellissima!
Quando, invece, rivede nei paracaduti le meduse, le meduse più pericolose che esistano, anche questa parte è bellissima!

Beh... Ora vado che credo di averti annoiata abbastanza...

A presto
Un Bacio Freddo e Oscuro
FrostyDark

Splendida!
Sono tornata ad immergermi in BoB per l'ennesima volta e mi sono decisa finalmente a cercare qualche ff, cosa che avevo sempre avuto paura a fare considerando che non si tratta di personaggi ma di persone vere. Ciò nonostante sono felicissima di essere approdata qui e sono contentissima che tu abbia scritto di Webster che è un personaggio che mi è sempre piaciuto un sacco, l'intellettuale precipitato in un mondo di soldati! Il paragone che fai tra le meduse e i paracaduti è stupendo e il riferimento al tentacolo letale è davvero azzeccato.
Ottimo lavoro!

Halina

Stupenda! Mi piace molto il paragone tra i paracadutisti e le meduse perciò complimenti :)

ciao
complimenti questa storia mi è piaciuta moltissimo è davvero ben fatta!
ciao San Shan

ciao
complimenti questa storia mi è piaciuta moltissimo è davvero ben fatta!
ciao San Shan

Webster, all'inizio, ma proprio all'inizio, non mi era molto simpatico; insomma, lo trovavo un po' fuori luogo nella Easy e allargando la visuale nell'esercito, era troppo intellettuale e colto per quei ventenni rozzi e campagnoli. Poi mi sono ricreduta. Mi sono ricreduta dopo aver visto la serie, quando leggevo il libro: nella serie non vengono citate le sue innumerevoli lettere, nel libro invece è quasi, si potrebbe dire, il protagonista. C'è soprattutto una cosa che mi ha spinto a stimarlo senza riserve, e quella cosa è un paragrafo del libro che ci dice che Webster aveva deciso che non si sarebbe mai offerto volontario, che era forse l'unico di quelli di Camp Toccoa a non essere diventato sottoufficiale o ufficiale, ma che nonostante questo non ha mai abbandonato un uomo, e che ha sempre fatto il suo dovere. In realtà non so perché quel piccolo paragrafo mi abbia fatto ricredere del tutto sul suo conto.
Comunque parlando della fic devo dire che è… beh, è Webster. Penso che esprima tutto quello che fosse lui, “gli ripeteva sempre che con gli occhi di quel colore non avrebbe potuto essere diversamente, “o il cielo o il mare, figlio mio”. E, alla fine, era stato tutte e due le cose”… cavolo, questa è stata una stilettata al cuore, forse non l’hai scritta per farla essere il fulcro della storia, ma per è così: per me la vita di Kenyon (come hai fatto notare tu, non preferiva questo nome?) gira tutto intorno a quella frase, prima parà, poi amante dell’Oceano, tanto amante dell’Oceano che nel ’61 si è imbarcato per il Pacifico, se non erro, e non è tornato più.
Ah… che grande libro e che grande serie, ma soprattutto, che grandi uomini.
Ancora complimenti, Killer Queen 7.

Finalmente!!!!! E' da tanto che cercavo un racconto su questo meraviglioso capolavoro che è Band of Brothers!!! Ed è un racconto semplice, intenso, bellissimo!!! Grazie.