Ti giuro, questa canzone mi ha messo ansia. Anche la storia non è stata affatto da meno, sia ben chiaro, però penso che d'ora in poi penserò a questa melodia ogni volta che mi troverò in circostanze drammatiche. Non avrei mai pensato che sul tuo lettore musicale ci fosse una cosa simile. Non che sul mio telefono ci siano cose normali, anzi. Adesso mi premurerò di svuotare quella dannata playlist, altrimenti prima o poi salta fuori Marco Mengoni per qualche flash - e se esce per qualcosa di faigo come la Bakuryu, compio omicidi.
Non riesco a fare una recensione delirante per un tema così toccante. Sì, sono rimasta a dir poco sorpresa e in parte commossa durante la lettura. Continuo ad immaginarmi il povero Silver, seduto accanto al suo amico Red, intento a scherzare con lui, ignorando qualche suo improvviso cambiamento e atteggiamento strano. E poi, improvvisamente... tutto finisce. Red ridotto ad uno schiavo incapace di provare sentimenti e Silver dall'anima consumata, solo e abbandonato a se stesso. Immagine triste, vero? *e parte Dead Inside degli Skillet*
Giovanni ha trasformato Red per cercare di rendere felice suo figlio, non sapendo che, invece, in futuro provocherà la morte interiore di entrambi. Per quanto abbia cercato di essere un padre buono (possiamo chiamarlo così, dopo quello che ha fatto a Red...?), alla fine ha solo fatto più danno che guadagno. Ma se ne accorgerà troppo tardi. Ed ecco che comincio a fantasticare e a farmi tante seghe mentali, come sempre. Picchiami.
Niente recensione delirante, purtroppo. Azz, avrei tanto voluto torturarti deliziarti con qualche mio sclero momentaneo! Peccato, ti dovrai accontentare. Con la speranza che, con la prossima drabble, riesca a combinare qualcosa di decente!
I love you, dear.