Non so se leggerai mai la mia recensione, che non sarà una recensione ma uno sclero senza senso, ma volevo farti i miei più sinceri complimenti perché è davvero una delle storie più belle che abbia mai letto sulla famiglia Silente. E' cruda, è spietata, com'è giusto che sia perché il Male si è accanito particolarmente verso quella famiglia, senza risparmiare nessuno di loro, tirando fuori il lato oscuro di ogni componente con modalità e tempi diversi. La cosa più inquietante è quella riguardante l'aggressione ma l'hai resa in maniera perfetta, davvero, da mettere i brividi. Ogni cosa è talmente al posto giusto che a commentare ho quasi paura di rovinare l'insieme.
Ti faccio i miei complimenti e ti ringrazio di aver condiviso con noi ♥

Leila

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Non lo so se ancora vieni a gettare occhiate da queste parti - questa storia risale a un po' di anni fa -, ma volevo comunque lasciarti un segno, seppur minimo, del mio passaggio. Questa storia mi ha ipnotizzata, mi ha tenuta con gli occhi incollati allo schermo, fino al punto finale. E solo giunta a quel punto mi sembra di essere tornata a respirare. Questa storia mi ha fatta piangere, come solo i libri riescono a fare; alcune storie di questo sito mi emozionano tanto, mi scuotono, ma non ricordo ci sia mai stata una storia che mi abbia sconvolto tanto e che mi abbia commosso così, che mi abbia fatto piangere. Finalmente ho trovato la storia adatta a colmare quelle lacune narrative della saga (in cui la tragedia immensa dei Silente è solo sfiorata), la storia che - finalmente - con uno stile impeccabile, un'introspezione accurata e perfetta (perfetta!) di ciascun personaggio ha reso pienamente, vividamente giustizia al dramma indicibile di questa famiglia così insolita, così complicata. Vorrei dirti tante cose, ma al momento i pensieri si accavallano in testa, abbozzi di considerazioni si rincorrono l'un l'altro, si mescolano, si confondono e non riesco a cavare nulla di decente dal caos che mi si agita dentro. Vorrei solo che ci fosse una categoria a parte, oltre ai preferiti, alle ricordate e alle seguite, perché è lì - in quella sezione speciale - che depositerei questa storia. Per ora, non posso fare altro che custodirla nel mio cuore. Mi scuso per questa recensione così poco adeguata ad un capolavoro simile e ti ringrazio infinitamente per averla condivisa con noi. Grazie, semplicemente grazie.

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Wow, non so neanche come descrivere questa storia. É davvero bellissima, poi mi sono sempre chiesta cosa diamine sia successo ad ariana. Inoltre è scritta benissimo, mi sono piaciute molto Ltte descrizioni e gli eventi. Brava, davvero

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È molto bella questo storia. Era molto che cercavo qualcosa che parlasse della famiglia Silente e, secondo me, tu sei stata molto brava a scrivere di questa difficile situazione. Le personalità e i sentimenti dei personaggi sono ben delineati e credibili e il tuo stile è semplice e comprensibile. Posso solo farti i complimenti! Un bacio, Mela.

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Bella, proprio una storia ben riuscita, stavo guardando tra le storie scelte proprio per trovare fanfiction cosí. Ho letto tutte le recensioni prima di scriverne una io e ho notato che molte delle cose che volevo dirti ti é già stato fatto presente, anzi anche di più, considerando le maggiori conoscenze letterarie degli degli altri recensori. Nonostante ciò, non potevo non lasciare almeno un commento, perchè questa fanfiction è una delle migliori in questo sito ed è semplicemente... Wow. L'argomento è affrontato in maniera splendida, senza scadere nel volgare, e hai descritto i personaggi in maniera fantastica. La freddezza della madre, il forte temperamento di Aberforth e il lento incedere della follia di Ariana, mi hanno davvero coinvolto, sentivo quasi di vivere la storia con i protagonisti. Non avevo mai letto storie con Ariana, e non credo che ne leggeró più, perchè questa proprio mi è rimasta nel cuore.

Adesso mi sa che leggeró tutte le tue storie xD
(Recensione modificata il 17/09/2014 - 12:50 pm)

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Quando vago per le 'Storie Scelte' alla ricerca di qualche pezzo coi fiocchi è proprio in una One Shot come questa che spero di imbattermi.
Mi hai incantata con la tua scrittura impeccabile (cosa purtroppo rara di questi tempi), con le tue metafore azzeccate, con una dovizia di aggettivi che non sfora quasi mai nell'eccesso.
Ho apprezzato davvero troppe scelte in questa storia per ricordarmele tutte, ma mi sento comunque in dovere di evidenziarti quelle che ora, a caldo, mi passano per la mente: in primis la scelta dell'episodio da raccontare, che è ciò che mi ha spinto a leggere; poi la caratterizzazione dei personaggi, che è sempre coerente (a se stessa e a quella della Rowling); la delicatezza con cui affronti l'episodio di Ariana (commovente la sua attenzione a che le scarpette tirate a lucido non tornino a casa inzaccherate); la decisione di raccontare le reazioni di Albus e Aberforth in via ipotetica sfruttando il POV materno; l'inserimento dell'apertura e della chiusura.
Mi lascia forse un po'perplessa la percezione di Kendra della figlia "rotta", ma questa sua impressione è delineata così bene da non dare l'impressione di essere ingiustificata.

Insomma, un gioiellino che merita assolutamente di essere custodito tra le Storie Scelte.

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Ciao!
Ho sempre voluto leggere una storia su Ariana Silente, un personaggio che mi ha colpita fin dal primo momento. Malgrado l'argomento difficile da trattare, sei riuscita a scrivere una OS meravigliosa. I personaggi sono diversi, così come le loro reazioni.
Percival reagisce d'impulso, uccidendo i tre ragazzini, ma sa che ciò non ha migliorato l'instabilità mentale della figlia. Kendra rimane delusa perchè Ariana non è la figlia perfetta che avrebbe voluto.
Albus soffre, nonostante voglia nasconderlo. Non a caso, il suo molliccio è il cadavere di Ariana. Aberforth rimane distrutto anche perchè era molto legato alla sorella.
Ariana, invece, si sente in colpa per aver rovinato l'intera famiglia.
Questa storia mi è davvero piaciuta: il tuo modo di scrivere è molto raffinato. Continua così!
Eleonora
 

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Ciao! Ho appena finito di leggere la tua storia e non so davvero cosa dire... Hai trattato l'argomento in un modo originale, coerente e delicato; non mi stupisce che la tua storia sia tra le scelte.
L'argomento della follia di Ariana e della causa mi ha sempre incuriosito, ma non è facile trovare su efp una ff che ne parli, soprattutto perché parlare di questo argomento non è facile per nessuno.
Tu ci sei riuscita e hai fatto davvero un ottimo lavoro, descrivendo accuratamente ogni membro della famiglia e spiegando i comportamenti di ognuno. Sono tutti IC, o almeno credo che lo siano.
Sei stata bravissima, complimenti!
- Rose

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Sono anni, ormai, che non riapro i libri di Harry Potter e non leggo nulla sull'argomento.
Eppure oggi qualcosa mi ha spinto ad aprire questa sezione di EFP e a scoprire questa storia meravigliosa.
Dire che mi hai commossa è dire poco. Un racconto di incredibile profondità, in cui hai saputo rendere perfettamente ogni personaggio in ogni sua sfaccettatura.
Niente è scontato o banale, da Percival distrutto dal dolore a Kendra che non riesce ad accettare il dolore di Ariana e l'irreversibile mutamento che esso ha prodotto in lei.
Ariana, poi, è resa magnificamente, fa davvero stringere il cuore.
Complimenti, non è poi così frequente trovare storie tanto profonde e struggenti qua su EFP.
Bravissima!
Melianar

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ciao, ho scoperto solo ora questa splendita storia e non ho potuto fare a meno di leggerla e commuovermi per le tue descrizioni! Non so cosa dire perchè tutto quello che posso scrivere in questo momento mi sembra stupido e banale, hai descritto i personaggi con un realismo e un coinvolgimento unici... La storia di Ariana l'ho sempre vista come una delle tragedie più tristi che la Rowling ci abbia raccontato e tu con questa storia sei riuscita ad ampliare e dare maggior senso a quegli orrori che la Rowling ha solo accennato e che ahimè ci circondano nella vita reale. Mi dispiace di non poter aggiungere altro, ma spero che apprezzerai questa recensione per quello che è, con la gratitudine di averci regalato così tante emozioni. Alla prossima e ancora complimenti!

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Be', comincio a domandarmi perché leggo e apprezzo tante storie e poi non concludo con una recensione, anche sapendo quanto sia bello ricevere un parere positivo (e in questo caso tu lo meriti anche!), per cui tento di rimediare da ora. La tua storia mi è piaciuta molto, perché, anche se Ariana sta diventando un personaggio piuttosto apprezzato, in molte storie si parla di lei in relazione a Gellert, quindi alla sua morte: invece qui ci si concentra sull'inizio di tutto, con delle descrizioni che ho trovato estremamente liriche e suggestive. 
Solo in alcuni casi ho riscontrato (e perso) degli anacronismi nel tuo linguaggio, perché parlare di gomma, schermi etc. in una storia ambientata alla fine dell'Ottocento mi ha fatto storcere un po' il naso.
Comunque, nonostante il tono troppo formale della recensione (sigh), complimenti! 

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Davvero, davvero, davvero bella.
Un termine davvero banale, per descrivere la tua storia, ma come sempre trovo difficile scrivere qualcosa di sensato nelle recensioni. Tante cose che ho pensato leggendo ti sono state già scritte. Ho apprezzato particolarmente la complessità nella caratterizzazione dei personaggi, oltre che il modo impeccabile di affrontare tematiche non certo leggere.
Complimenti, davvero!
Ho aggiunto la storia alle preferite :)

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Ciao!! Questa storia è una cosa meravigliosa!!
Mi ha lasciata a bocca aperta e con le lacrime agli occhi.
Per cominciare, il tuo modo di scrivere è favoloso, scorrevole
come l'acqua di un fiume e talmente descrittivo che mentre leggevo
l'immagine del paesaggio, i personaggi, mi comparivano davanti
agli occhi come se io fossi lì con loro.
Mi piace come hai descritto I due fretelli di Ariana e le loro reazioni,
non avrei immaginato nulla di diverso.
Ci sono capitata per caso in questa fanfiction, ma sono contenta di
averla letta!! :)
Alla prossima,
Lucy

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
“Innocence” di Katekat si legge d’un fiato, tra i brividi e con l’impressione di aver ricevuto un dono. Un dono che scuote fin nel midollo per i suoi personaggi profondi e magnificamente caratterizzati, non buoni, non cattivi, ma veri; un dono che turba nel profondo per lo stile delicatissimo con cui tratta di realtà altrettanto delicate e che, a mio avviso, trascende da Harry Potter sino a meritare una segnalazione per le scelte. È la storia di una famiglia divisa, la storia di un pomeriggio di sole e di una bambina traumatizzata per la vita, di un fratello affezionato e iroso, disperato di non esserle stato accanto per impedire il peggio, di un altro fratello, chiuso tra i libri e la delusione verso un futuro infranto, di un padre che desidera vendetta per sua figlia ed è disposto a pagarla col carcere, di una madre che, orgogliosa e piena d’aspettativa verso i suoi figli, non riconosce più la sua bambina in ‘ciò che ne rimane’, che non riesce ad accettare la situazione in cui si trova e risulta più dura, forse, di quanto vorrebbe.
Ricorda vagamente Stephen King nel modo in cui viene narrato il point of view della bambina: ingenuo senza risultare infantile, candido eppure sottilmente inquietante, perché evoca risvolti d’ombra cui una piccola di sei anni non può pensare con coscienza. Tutto l’universo delle regole degli adulti, il desiderio di soddisfare la madre e di comportarsi bene, il timore della disubbidienza, la fiducia ingenua nei confronti dei ragazzini grandi che la invitano tra loro e poi l’aggrediscono, i richiami alle letture e ai momenti sereni vissuti con l’affezionato fratello: tutto possiede la ricchezza immaginifica dei bambini, e proprio per questo tanto più sofferto da parte di un lettore il quale invece legge tra le righe e comprende.
Un altro point of view che mi ha colpito molto è stato quello della madre: una donna rigida, severa e glaciale, che ama i suoi figli ma dai quali si aspetta molto. È forte, così forte che non accetta di piegarsi né di versare lacrime, tanto forte da sapere qual è il suo dovere nei confronti della piccola Ariana (occuparsi di lei, tenerla al sicuro perché non sia un pericolo per sé e per gli altri), ma la realtà che non riesce ad ignorare consiste nel fatto che quella, per lei, non è sua figlia. E io questa la trovo una situazione tremendamente realistica – degna, purtroppo, della realtà: che una persona non riesca ad accettare la malattia mentale quando la sfiora da vicino, ma che riesca invece a tollerarla quando è una possibilità lontana dall’esperienza diretta.
La descrizione del padre distrutto dal dolore e dall’odio, quella dei due fratelli (l’uno rabbioso e disperato, l’altro che soffre di un dolore celato e venato d’autocommiserazione egoistica) rappresentano veri e propri ritratti. E davvero, le tematiche delicate sono presenti ma si leggono, come ho scritto, tra le righe, senza volgarità e scabrosità di sorta.
La segnalo per l’inserimento tra le scelte perché credo sia proprio il genere di storia che se lo meriti, in grado di entrare nel mondo adulto e vero partendo da una serie per bambini quale quella di Harry Potter. L’autrice, Katekat, è un’ottima autrice, di cui ho avuto la fortuna di leggere altri lavori, più o meno riusciti ma tutti sicuramente sopra la media del fandom. Credo si meriti moltissimo l’inserimento.
Cordiali saluti.

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Complimenti, questa storia è davvero splendida! Dai delle descrizioni dei paesaggi, del tempo, delle sensazioni che sono semplicemente meravigliose <3
Sapevo che Kendra fosse una tipa dura e orgogliosa, ma non così arida anche verso la sua famiglia. La piccola Ariana era evidentemente traumatizzata dal contegno della madre, ma non aveva la forza di lamentarsi e tentava di accontentarla adeguandosi ai suoi desideri.
La scena della violenza dei tre bastardi è stata molto d'effetto. Sinceramente non mi sento di biasimare Percival per averli uccisi.
E' vero che questo gesto non porterà Ariana a stare di nuovo bene e condurrà per sempre lui in prigione, ma lasciarli a piede libero era impensabile >.<
Poi mi piace come hai caratterizzato Albus e soprattutto Abeforth. Ne vien fuori un uomo in un certo senso complessato, ma capace di sentimenti puri e nobili.
Non so che altro dire, poi sono di fretta, ma mi è piaciuta moltissimo!
Brava ^_^

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