Recensioni per
Un sonno di cent'anni
di mamie

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/02/15, ore 09:10

A quanto pare i sogni sono oggi tema ricorrente (per spiegazione vedi l'altra recensione).
Che dire, la narrazione è come sempre perfetta, le immagini limpide, vivide, la rivisitazione fantastica! Però, eh sì, c'è un però, questa indolenza a non combattere per i propri sogni, ma rifugiarsici dentro mi fa innervosire. Tanto più che questa bella ha dalla sua la magia, che diciamocelo sarebbe un bell'aiuto nella vita reale. Aspettare che il mondo cambi è sciocco, credo che ognuno dovrebbe essere parte attiva del cambiamento, che poi è vero che se tutti tirano in direzioni opposte nessuno ottiene quello che vorrebbe, ma almeno il mondo si smuove! Davvero, a dormire cent'anni si rischia solo di ottenere un mondo che non ci soddisfa, un'atmosfera fatiscente che è la rappresentazione perfetta dell'indolenza d'animo e una vita sprecata.
Quindi, viva le donne e anche gli uomini che portano il cambiamento, che non permettono all'umanità di ripiegarsi su se stessa, di ammuffire attendendo che arrivi chi salverà il mondo... (non è da leggersi in chiave messianica, ma strettamente umana)
Adoro leggerti, mi fornisci sempre tanti spunti di riflessione!
Un abbraccio e a presto,
Ari

Recensore Junior
18/02/15, ore 13:20

Molto bella questa rivisitazione della bella addormentata! Mi è piaciuto come nella prima parte ci siano molte descrizioni, sono riuscita praticamente a visualizzare la scena davanti ai miei occhi. Anche la conclusione, con la bella addormentata/vecchia fata che dice di aver scelto i sogni al mondo, mi ha lasciata sorpresa e mi ha strappato un sorriso. Molto bella, complimenti!

Recensore Junior
10/04/13, ore 13:51

 

_Terza classificata “Un sonno di cent’ anni” di mamie1

Rispetto dell’ ortografia e della punteggiatura = 8\10

Non mi pare ci siano grossi errori di grammatica, non ti do il punteggio pieno perché mi sembra un’ esagerazione, perlopiù è la punteggiatura di alcune frasi che mi spinge a darti questo voto.

Lessico = 8.5\10

Non ho molto da dire, il lessico è certamente adeguato.

Fantasia = 3.5\5

L’ idea è originale, ma non abbastanza perché ti possa dare un voto maggiore.

Struttura del racconto = 4.5\5

Non ha niente che non va, quindi ti meriti questo voto.

Caratterizzazione dei personaggi = 6.5\10

Geralt e la principessa non sono descritti troppo approfonditamente, del primo si conoscono le abitudini, dell’ altra le motivazioni. Gli altri tre personaggi invece sono appena citati, non si conosce assolutamente nulla di loro se non il sesso e il mestiere.

Piacere personale = 7\10

La tua storia mi piace e in un certo modo fa riflettere, è un po’ corta certo, ma piacevole e abbastanza ben descritta.
Totale: 38\50

 

Nuovo recensore
10/03/13, ore 01:45

Questa shot è veramente bellisima!! Geralt lo rendi sempre benissimo nel suo modo di pensare e di agire. Il finale è triste perchè la fanciulla preferisce continuare a dormire e a sognare aspettando un mondo che non cambierà mai. Però è realistico perchè noi siamo nella stessa situazione, sogniamo senza mai agire per non dover rimanere delusi.
Continua così.

Recensore Junior
08/03/13, ore 17:15

Decisamente una bella storia, complimenti davvero! Non credo che tu abbia motivo di considerarti ancora "in prova" con questo personaggio ;) bella la scelta di non far parlare Geralt fino alla fine, rendendo però chiaro il suo modo pragmatico di pensare dallo stile con cui hai scritto la scena. Hai anche rielaborato in maniera interessante una vecchia fiaba, proprio alla Sapkowski! Ormai ti stai appassionando, vedo ;) E anche Dandelion svolge perfettamente il suo ruolo di spalla e, perché no, sostegno morale di Geralt. Mi è proprio piaciuto. Ormai sto pensando anch'io se non mi convenga spostarmi nella sezione "libri"..

Recensore Veterano
08/03/13, ore 12:34

Oh! Stavo giusto giusto spulciando la sezione "Libri", deprimendomi perché non ci fosse nulla sulle opere di Sapkowski... e puf, questa storia salta fuori nemmeno l'avessi evocata!
Il fatto che sia, peraltro, scritta molto bene è un non indifferente valore aggiunto. Hai reso bene, in piccolo, le molte sfaccettature del carattere di Geralt che, contrapposto a Dandelion, ne esce ancora più tormentato e pensieroso ma mai privo di quel suo particolare senso dell'umorismo. E questo mi piace molto! (Concordo, comunque: Geralt è tipo da sbronza triste)
La figura della ragazza è emblematica: non un vero personaggio ma un'icona, un'idea personificata. Dormire, aspettare che le cose cambino. Ci credo, povero Geralt, che ti ha dato da pensare!
Ti faccio i miei complimenti, quindi: mi hai regalato una bellissima sorpresa proprio quando ne avevo bisogno!