Awwww, sono anche qui. 
Sì, lo so, non la smetto di rompere. 
Ma sentivo già la tua mancanza, così ho cominciato a girare per la tua pagina *Vì scappa urlando terrorizzata*
Dicevo. Ho aperto la pagina tutta contenta, quasi saltellando, e tu mi hai uccisa. 
Sì, non sono morta questa volta. Non spontaneamente. Donna, mi hai uccisa. E non me lo aspettavo. *singhiozza*
Ero tutta effervescente dopo quella raccolta e poi... questa. Cattiva. Una coltellata bella e buona. 
Il tutto, naturalmente, significa che sei dannatamente brava. 
Perché hai trasmesso il vuoto, il dolore, la solitudine. Mi sembrava di vedere la polvere. 
E John. Oh, povero John. 
Cribbio, donna, mannaggia a te. 
Il conteggio, poi? Giorni, ore, minuti, secondi, attimi. Il colpo di grazia. 
Quindi sì, sei dannatamente brava, però no, non me lo aspettavo. E' stato un colpo a tradimento. 
Quindi sì, me ne scappo a leggere quella drabble che ho adocchiato su un certo pirata e un certo rum. 
Spero per te che non mi ucciderai di nuovo. 
Altrimenti, sappilo, torno a romperti anche dall'aldilà. 
Con tutto l'affetto del mondo, s'intende, 
Sara

Ciao! Tu comunico che ho letto tutti i 100 motivi per shippare Johnlock, quindi era d'obbligo leggere di questo fandom! ^^
Sarà che ho visto la serie da poco, sarà che mi ha preso davvero tanto il loro rapporto, sarà che adoro Sherlock (che mi ricorda tanto il Dr.House, e io lo amo), ma sono riuscita a percepire tutto l'alone di tristezza che permea queste poche righe. Ho chiaro il volto di John, mentre fissa la tomba dell'amico e me lo immagino anche adesso, mentre si aggira in quelle staze vuote e abbandonate alla ricerca di qualcosa che non troverà: il suo compagno. Nonostante il tempo sia passato, sembra che tutto si sia fermato, come se esso non volesse violare quella che è stata la loro alcova. Solo la polvere si è insinuata a coprire il tutto, anche se non riuscirà a nascondere i ricordi.
Ehm, sì', questa drabble mi ha preso proprio... si vede? O.o
Complimenti.

Vi, me gusta mucho. Meno male che è una drabble, altrimenti mi avresti spezzato il cuore in mille e mille pezzi. Poche righe, eppure si percepisce benissimo il dolore di John. Che dire? Perché non svilupparla in una oneshottina? *è già pronta con i fazzoletti*

Buonasera, mia cara!
Ho un rapporto stranissimo con le drabble, il più delle volte. Trovo che cento parole appena a volte impediscano ad un autore di esprimere al meglio un concetto o di caratterizzare in maniera completa un personaggio, però, allo stesso tempo, le ritengo un mezzo eccezionale per valutare la bravura e l'impegno di uno scrittore. Una persona capace di trasmettere un'emozione, o addirittura più sensazioni con un limite così ristretto da rispettare, è davvero meritevole e dotato di un talento da coltivare.
E tu ci sei riuscita. Il dolore di John è quasi palpabile nell'aria, come la polvere smossa sul pavimento di Baker Street al suo passaggio. La perdita, la mancanza, l'amore traspaiono da ogni parola.
Bravissima!
Un bacio,

S.

Ma donnaH,
cosa dici?!
Come esordio nel fandom posso assicurarti che è più che buono ù_ù
Io non sono un amante delle drabble (AT ALL), e quindi se io l'ho apprezzata vuol dire che hai fatto un buon lavoro *-*
Purtroppo, essendo così corta, non posso dire molto riguardo ai personaggi ma, almeno dallo spiraglio di John che possiamo vedere, pare molto IC nel suo dolore.
Un sacco di cose sono rimaste in sospeso: perchè è tornato lì, proprio 12 mesi dopo?
E' questa la domanda che mi sono fatta quando è saltata fuori l'informazione; mi dovrai rispondere ASAP. ù_ù

Nel mentre, io ti butto lì la solita tentazione: ....scrivere una oneshot? O una longfic?
Per quanto ti conosco, direi che avresti tutti gli elementi per fare un buon lavoro! ;)