E dopo tanto riapprodo al genere fantasy, da tanto tempo abbandonato. Credo, però, che il contesto sia più adatto al genere sovrannaturale, ma lasciamo stare. Come noterai di sicuro la mia recensioni è neutra, poiché è formata sia da elementi positivi che da elementi negativi.
Gli elementi positivi sono senz'altro la trama, che è accattivante e curiosa. Una ragazza di nome Adele, che ha compiuto un'impresa importante, viene mandata ad una scuola per imparare il suo mestiere, ovviamente idee contrarie alle sue. Mi piace il tuo stile, hai un bel linguaggio, ironico e sarcastico, anche perchè il testo è narrato in prima persona e le "battute" mentali della protagonista sono ben strutturate e divertenti. Inoltre c'è un'ampia varietà di lessico, una cosa che apprezzo molto.
Naturalmente c'è un ma, altrimenti non ti avrei affibbiato una valutazione negativa. Purtroppo usi male la puteggiatura, anzi, più che altro non la inserisci e fai frasi troooooppo lunghe, senza nemmeno inserire una virgola. Ti faccio degli esempi, metteno in rosso dove è opportuno inserire delle virgole:
1. "Sapevo benissimo di starmi a comportare come una bambina, ma era più forte di me, proprio all’accademia non ci volevo andare."
2. "Le valigie si riempirono in poche ore, ma io comunque restai sveglia tutta la notte, perché sapevo che ciò che mi attendeva il giorno dopo sarebbe stato, per me, terrificante."
3. "Nel loro mondo erano considerati la feccia, poiché avevano tradito i loro simili, quindi di vita sociale non se ne parlava proprio, anche se raramente spuntava qualche vampiro come loro alla porta di casa nostra che voleva seguire il loro stesso esempio, ma veniva subito spediti all’accademia di rianimazione per casi come i loro." questo periodo è troppo lungo, non puoi non inserire nulla!
Spero tu abbia capito, ora ti faccio notare errori "normali" che non riguardano la punteggiatura.
4. "non mi fosse necessaria un istruzione scolastica" tra un e istruzione ci vuole l'apostrofo, perchè la parola istruzione è femminile.
5. " ma della vita in se per se" a "se" ci vuole l'accento, perchè indica se stessi. Invece quando inserisci esplicitamente "se stesso" l'accento non ci vuole, perchè altrimenti è come se lo scrivessi due volte.
6. "ma niente, di ciò che mi venne in mente, sembrava potesse fare al mio caso, ormai ci ero dentro e dovevo iniziare a ballare." Qui non hai inserito una virgola, per cui la frase è uscita sballata. Ti ho messo in rosso quella che serve. Inoltre penso che sia inopportuna l'espressione "ormai ci ero dentro e dovevo iniziare a ballare", perchè non è adatta alla situazione. Di solito si mette quando uno ha combinato qualche guaio da cui ormai non può più uscire, o quando si parla di mafia, organizzazioni segrete e cose varie.
Spero di esserti stata utile e che tu possa migliorare. A presto :)
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