Recensioni per
Il segreto del meijin
di ISI

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/04/11, ore 19:20

Ahahah!! Ma che carina :) è una ff particolare, con il meijin come protagonista, che tradisce la moglie poi! xD ...è molto carina e divertente, davvero, brava :)

Recensore Master
01/01/10, ore 19:03

Salve, finalmente esco allo scoperto dopo alcuni mesi di meditazione profonda sul da farsi e ho deciso dunque di recensire la tua fiction; ho impiegato quasi un mese intero per scriverla, quindi, se anche è piena di critica –eh già, perchè non esistono solo le fungirls assatanate che urlano ‘6 brvixx’ – ti pregherei di non cancellare la tua fiction, in primis per rispetto verso te stessa e anche verso di me, che ho lavorato a questa recensione come una pazza.
Devo comunque dire che non è da buttare, anzi mi pare una ff che se ben sviluppata può rendere tantissimo, ma ci sono cose che mi sembra ti siano sfuggite di mano.
Seguirò l’ordine cronologico del racconto e farò poi le mie considerazioni. (non so nemmeno se leggerai la mia recensione, dato che la fiction è abbastanza vecchiotta).
Ah dimenticavo: sono una critica molto ironica, quindi non prendertela se ogni tanto faccio qualche battutina, ti farà ridere sui tuoi errori, ed è molto meglio di una critica pesante e senza significato piena di altisonanti paroloni del tutto inutili.

L’inizio è ottimo, promette davvero bene. La scena intima di una qualunque casa, una famiglia normale con un figlioletto piccolo che piange...tutto perfettamente al suo posto. Ho pensato ‘ehi ma guarda che bella storia’....poi andando avanti mi sono ricreduta parecchio.
Già nelle prime righe comunque si intravedono errori di grammatica, quali la dimenticanza dell’accento sui tempi passati, la lettera minuscola dopo un punto, insomma, cose che una scrittrice poteva evitare con un briciolo di attenzione in più, a mio parere. Inoltre vorrei chiarire una questione: dopo un punto si va a capo quando si cambia completamente argomento, non a caso.
Andiamo avanti con la storia.
Il Meijin Touya incontra Seiji Ogata nel corridoio (di non si sa quale luogo preciso, forse Marte)...e Ogata gli dà del ‘tu’.
Guarda, sinceramente non so che idea di rispetto verso il prossimo tu possa avere, però ad un uomo importante come Touya e soprattutto ad un maestro del go come lui io non darei MAI del ‘tu’. Io do del ‘lei’ anche alle persone che incontro per strada. E non è un errore che appare una volta soltanto, ma fino alla fine del racconto persiste.
Oltretutto nemmeno un saluto ossequioso verso questa figura così maestosa e carismatica, fai esordire Ogata con un ‘ complimenti per il titolo’, nemmeno fosse lo spaccone di qualche film americano di serie B.
Il carattere di Ogata è certo leggermente insinuante e strafottente, ma non credo proprio che osi mancare di rispetto al Meijin in questa maniera, non ti pare?
Parlando sempre del linguaggio, mi pare che Touya sia un po’ troppo confidenziale con Ogata, gli fai usare un registro fin troppo informale per un personaggio come lui.
Proseguiamo pure..
Tralasciando il fatto che non so da quando esistono i bambini a comando - ai quali se dici di non disturbare il padre mentre dorme non aprono bocca per tutta la notte- arriviamo finalmente in Corea.
E giungiamo alla parte più triste della storia intera: la conoscenza della “cara” Kodachi (che si scrive con la H!) Sue ; guarda caso prende una parte del suo nome da cio che è: una Mary Sue allo stato puro.
Io non riesco nemmeno a concepire l’idea che un personaggio del genere esista.
Ma partiamo dal principio.
Ci sono almeno 200 motivi culturali per cui Kodachi non può essere come l’hai descritta tu, e non li elenco per problemi di tempo; primo fra tutti è la notissima discrezione tipica dei popoli asiatici. Va bene che c’è sempre l’eccezione, ma una donna coreana, che per di più gioca a go, molto giovane e probabilmente single, dovrebbe essere pudica a livelli inimmaginabili, peggio di Lucia dei ‘Promessi Sposi’.
Eh no! Ai nostri eroi capita proprio la sporcacciona che mira solo ad una cosa, e sappiamo bene di che si tratta ù_ù
Inoltre non capisco dove dimostri che Kodachi sia carismatica dal momento che lo hai scritto ma non si capisce se lo è davvero. Dissipo ogni dubbio: Kodachi non è carismatica, mette in soggezione per la semplice ragione che si presenta mezza nuda ad una cena di gala e si spoglia ulteriormente durante la stessa.
Andando avanti con la storia ci sono una serie di battute senza scopo nè senso, semplicemente atte ad allungare la narrazione e c’è un ‘ma la frase non arrivò al mittente’ che mi ha fatta morire dal ridere, perchè se pensi che una cosa viene detta da te (mittente) e non arriva al tuo stesso cervello c’è da rotolarsi per terra.
Arriviamo alla parte in cui sarò più perfida: il momento in cui Touya cede alle ‘avences’ di Kodachi.
Dimmi com’è possibile? COME?
Un uomo come Touya , integro, obbiettivo, freddo, radicato alle nobili tradizioni famigliari giapponesi che cede alle avances della prima donnina che vede?
E’ come scrivere una fiction in cui Orochimaru corre nudo in un campo di margheritine cantando ‘io sono una signora’ ! Lo capisci?
L’idea dell’amante però non era male, potevi articolarla in modo efficace e rendere la storia originalissima...ma hai sprecato questa occasione , trasformando quella che poteva essere una bellissima fiction (perchè le capacità le hai) in un bastimento di errori .
Insomma, io non riesco a concepire questa cosa, comunque...
E arriva una scena che mi ha fatto cadere dalla sedia, non so ancora dire se per le risate o per l’angoscia.
Dopo una notte di passione Kodachi raggiunge l’amante nella hall dell’albergo, e in pratica lo sputtana (passami il termine) davanti a mezzo mondo . Tornando al discorso del pudore di prima prova ad immaginarti una donna coreana composta e sensibile che va a dire al suo amante, disonorandosi davanti a tutti per di più , di aver chiamato il nome della moglie durante l’orgasmo.
Wahahahah....no!
Non spendo altre parole, ormai dovresti aver capito.
Il massimo d’introspezione che hai reso in questo pezzo è solo un ‘si sentiva un verme’...non mi esprimo oltre. Un uomo fedele alla propria donna non avrebbe reagito per nulla così, e non mi sembra che il Meijin sia un simpatico Don Giovanni.
Il seguito ricorda tanto uno di quei film porno che danno alla notte durante le vacanze estive. Tornato a casa, Touya ha un comportamento sospetto –neanche avesse scritto in fronte ‘me la sono fatta con una gnoccona’- e Akiko, la moglie , si insospettisce.
Voglio aprire una parentesi che forse non è così chiara: Akiko è una donna con delle palle grandi come la Geode di Parigi.
E’ la moglie del Meijin, dell’uomo forse più rispettato del Giappone dopo l’Imperatore, la moglie della ‘mano di Dio’, sa farsi valere, anche in situazioni difficili.
Nel manga la vediamo sempre molto composta, pudica e inquadrata. Si abbasserebbe a trucchetti ‘pornografici’ per strappare a suo marito una confessione?
Eh sì, perchè per fargli confessare la sua scappatella indossa abitini succinti e provocanti davanti agli amici e al figlio (che sarà diventato un hentai-dipendente nel frattempo)...della serie ‘freghiamocene della logica’ .
Il povero e ormai depresso marito, stremato dalla tremenda guerra iniziata dalla moglie cede, e le confessa tutto.
E fu così che lavò i piatti per un mese ...... come, scusa?!
Già, lavò i piatti per un mese, questa è la punizione infertagli da Akiko.
No comment.

Vedi che di errori ce ne sono tantissimi, e non ti perdono il fatto di non aver inserito l’avvertimento OOC; ma più che altro vorrei sapere cosa c’è di gratificante nel rovinare un personaggio così egregiamente descritto dal maestro Obata. Kouyo Touya è uno dei suoi personaggi meglio riusciti, che diritto hai di rovinarlo?
Sarebbe come andare a scrivere sulle mura del Colosseo ‘io e te 3msc’ =__= Una cosa orrenda.
Ma c’è anche da ammettere una cosa: questa era una delle tue prime storie e nelle altre vedo che comunque sei migliorata col passare del tempo.
Prendilo come un avvertimento e come una piccola botta morale, ok?

Namaste

Recensore Veterano
26/03/08, ore 14:25

AHHHHH! Certo che lo rimpiange Ogata, quel periodo! Facciamo due conti: offre una sigaretta a Toya, lo avverte che quella è una donna 'pericolosa' che si vede benissimo non piacergli, e poi è quasi tentato di dire tutto ad Akiko. Si capisce benissimo che vorrebbe tutto il meijin - come cazzo si scriveva? - per sé. OvvioOvvioOvvio!!! Yeah, viva lo slash! E poi Kuwabara, la scimmia! AH!; quanto ho riso... e poi quando gli tira uno schiaffo? E le tattiche della moglie? Bellissimo... ti faccio un unico appunto: in fondo hai sbagliato un congiuntivo >o< va be', dai, è molto carina, sul serio... comunque ti consiglio di darti allo slash anche su HnG, se vuoi scrivere ancora fic su questo manga, e naturalmente sai perfettamente quale coppia usare... sbavsbavsbav... Chia

Nuovo recensore
26/03/08, ore 10:05

ma che ridere...il meijin che ha una storia con un'altra, lui sempre così serio e composto!! AhahaXD bellissima questa ff!! mi è piaciuta un sacco, mi sono spanciata dalle risate ed è anche scritta molto bene! che ridere poi le "tattiche" di Akiko... complimenti, mi è proprio piaciuta!