(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) E qui non mi limito a recensire, ma segnalo la storia per l’inserimento nelle scelte. Lo devo fare e non sono nemmeno sicura di essere in grado di spiegare il perché. Non c’è possibilità alcuna che io posso dire di questa storia, più di quel che dice da sola, anche se breve.
Posso dire che, al posto di tante AU ben scritte e fantasiose, mi piacerebbe che questa storia fosse scelta perché leggendola si può ascoltare il cuore pulsante, la linfa stessa che alimenta il grosso del fandom di questa serie tv. I fratelli Winchester e quello che li lega. In molti discutono e discutono, fiumi di parole, parlano e cercano di spiegare quello che è il loro legame. E’ la colonna portante dello show, dice qualcuno; è la ragione del suo successo, ribatte qualcun altro; non si può descrivere il loro amore, ecc... Io dico che basta leggere questa one-shot. Con Sam, imprigionato all’Inferno e uno psicopatico senz’anima nel suo corpo, in una delle stagioni che più li ha visti lontani, in questa storia SONO VICINI come solo loro possono arrivare ad essere. Arial ci impacchetta DEAN in pochissime righe, che è l’essenza stessa del cacciatore che noi amiamo. Sarcasmo, sangue, morte, onore, fratello e pistole. In punto di morte, ferito durante una caccia per proteggere il suo Sam, che non è nemmeno Sam, ma un burattino di carne, senza cuore. E un ‘fingi di essere lui’, prima di morire, che spezza il cuore a noi che leggiamo, perché quel ‘Fingi’ dice tutto. Dice ‘fammi morire con Sam, non mi interessa se non sei lui, FINGI’.
Pairing a parte (che pare non essere molto apprezzato dal fandom Supernatural, qui su EFP), la one shot meriterebbe di far parte delle scelte anche solo per aver colto e riportato con parole splendide e forma impeccabile, quello che è il senso più vero e puro del termine ‘wincest’. Grazie Arial e grazie allo staff! |