Recensioni per
Una porta di vetro e notte
di e m m e

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
16/02/15, ore 19:19

Salve. Ho trovato questa storia per caso, in un momento di noia che speravo di riempire con una Johnlock ben scritta. E l'ho trovata!
Mi piace molto il genere delle Soulbond e di solito mi avventuro a leggere quelle che trovo, visto che non ce ne sono molte in giro su efp, almeno in questo fandom. Mi piace come hai sviluppato la trama, a partire da quel fugace incontro in aeroporto all'inizio del primo capitolo, e lo stratagemma che hai adoperato per farli incontrare senza che potessero - o volessero - riconoscersi. é originale che alla fine loro pensino a come le loro vite si sarebbero potute articolare se non i Soulmates non fossero esistiti, e immaginano la realtà della serie tv. Un bel rimando "metaletterario", l'ho apprezzato.
Sherlock e John sono caratterizzati bene e la psicologia di entrambi è coerente all'impostazione della storia, è una cosa terribilmente tenera che entrambi abbiano voluto evitare di abbandonare l'Inghilterra e mettere la propria vita in pericolo - escluso il periodo in cui Sherlock, evidentemente preso dallo sconforto, ha iniziato a fare uso di droghe - temendo di non incontrare più il proprio soulmates. Da quanto ho capito dalle note alla fine dei capitoli temevi che loro risultassero eccessivamente OOC ma secondo me questo non è successo. Una lettura piacevole, insomma :)
E la mia una recensione tardiva xD ma ho apprezzato la storia, mi sembrava giusto scriverla...
saluti,
lady dreamer

Recensore Master
22/05/13, ore 18:21

Non ti commento capitolo per capitolo ma te ne faccio uno unico: SPLENDIDA (e ne voglio tipo un'altra!)
Ogni capitolo è bellissimo, una mazzata al cuore di puro sentimento misto tra angst e amore più puro. Perché loro si sono visti negli occhi, ma si sono persi subito dopo e la loro vita è irrimediabilmente cambiata. Sotto dubbi se il soulmate ricambierà o meno, restano entrambi a Londra, non proseguono gli studi/fanno quello che vorrebbero realmente fare nella vita perché semplicemente non possono.
Poi Sherlock perde l'uso della vista per un po' e tu sei lì che ti rosichi il fegato perché -cavolo!- sono nella stessa stanza e si amano senza saperlo, si amano perché sono fatti per stare insieme! Ma il tuo tocca di genio arriva proprio qui! Perché tu li fai avvicinare piano piano. Watson inizia ad andare sulle scene del crimine, lo accompagna, fa supposizioni, e Sherlock lo trova sempre meno fastidioso, trova i rumori che fa in cucina qualcosa di normale e giusto, familiare! E quindi li fai comunque innamorare ma piano piano e VERAMENTE, non perché un qualche strano meccanismo scatta in loto e pensano di aver trovato la persona giusta, ma perché si piacciono vicendevolmente, perché vanno d'accordo, perché quel strano dottore trova adorabile il suo stranissimo coinquilino e viceversa.
E il terzo capitolo poi, meraviglioso! Sherlock che gli dice che c'è un 57% di possibilità che il suo compagno di vita sia nella stanza in quel momento mi ha fatta sciogliere. Alla fine entrambi l'hanno capito ma entrambi hanno paura non sia così, che magari si sono sbagliati e rimarranno delusi (dannata legge del guardarsi negli occhi! E se loro si amavano lo stesso ma non erano soulmates? Erano perfetti comunque è___é) e quindi decidono di non dirsi niente finché Sherlock non si toglierà le bende (e pure lì rosicavo come un mandrillo perché porca paletta, DITEVELO!) ma la fine... La fine mi ha sciolto qualsiasi cosa avessi in corpo. Perché Sherlock che non può aspettare l'ultimo, perché Sherlock SA che il John che ha nella stanza accanto a sé è il SUO John. Così urla tutto, spiega e io mi sono commossa in maniera indecente davanti alla voce rotta di John che dice di non indossare brutti maglioni e alle lacrime trattenute dalla benda di Sherlock. E' delicata in una maniera indescrivibile e adoro come scrivi! (E ne voglio un'altra. E sì, sono consapevole di avertelo detto tre volte assieme a quella nell'altra recensione XD)
Non so che altro dire tranne che SPLENDIDA, SPLENDIDA, SPLENDIDA!
E loro due sono amore. Punto.
Bravissima!

Nat.




Tipo... 19 settembre 2017 e io sono ancora qui (e questa storia è del 2013... cavolo, mi sembra ieri). Non dovrei farti un'altra recensione (in realtà non so nemmeno se posso...? Lo vedremo quando premerò "invio") ma è che questa storia davvero mi è rimasta nel cuore. La leggo e la rileggo perché è una piccola (grande) perla. Le interazioni sono stupende, Sherlock e John sono bellissimi (e pensa, nonostante le ultime due stagioni di Sherlock che mi hanno portato ad avere un senso di fastidio per John e che mi hanno impedito di leggere tutto negli ultimi tre anni, il tuo John mi piace. Mi ha fatto dimenticare per un po' tutto il resto e fidati che questa è vera magia) e l'ultimo capitolo mi fa battere il cuore come sempre. Quel "è stato lontano anche troppo a lungo" mi spazza il cuore ma è come dire che Sherlock sa. E lo ha sempre saputo. In barba al 57% di possibilità. E comunque questa storia ha poche recensioni e io mi chiedo come sia possibile perché è davvero una perla. Grazie per averla scritta. Scusa questo sentimentalismo immenso, ma volevo solo ribadirti quando sei brava. Mi levo il cappello.
Grazie per averla scritta. <3 (P.S. evidentemente non potevo lasciare una seconda recensione, perché mi hanno spedito qua a modificare quella vecchia X'DD)
(Recensione modificata il 19/09/2017 - 08:00 pm)

Recensore Junior
15/04/13, ore 22:45

E' la prima volta nella mia vita che interrompo la lettura di un capitolo per fare una recensione, sappilo, ma questo è assolutamente troppo.
cioè questa frase: 

« È come stare al di là di una porta di vetro oscurato. »
Dalla cucina arrivò il rumore di cocci in frantumi e Sherlock si voltò di scatto. « Tutto bene? »

Per un lungo attimo non giunse alcun suono a rassicurarlo, poi la voce del suo dottore viaggiò leggera fino a lui nascondendo ogni sfumatura di dolore che poteva, forse, contenere: « Mi è solo sfuggita la tazza dalle mani ».

 ci ho messo qualche secondo a capire perchè a john fosse caduta la tazza e poi zac - la metropolitana - quando non riusciva a vederlo con il vetro appannato. E' meravigliosa questa cosa. Ti adoro

Recensore Junior
29/03/13, ore 22:29

AAAARGH mi si è chiusa la pagina mentre scrivevo. ODIO. Vediamo se mi ricordo quello che ho scritto.

Ma non avvisare tu quando pubblichi, eh! 'n si sa mai che lo legga in tempo, e magari prima di un esame, giusto per distendermi! v____v
Comunque. Bel finale, commovente, mi è piaciuto! Anche se metà capitolo, devo dirlo, mi sono chiesto se l'avresti fatta finire a sorpresa, con loro due che scoprono di non essere Soulmate. Sarebbe stato crudelissimo ma allo stesso tempo molto fantastico. :P
Ecco che forse finalmente vedo quello che secondo me è davvero OOC, cioè Sherlock che non resiste alla tentazione e deve <i>chiedere</i> a John prima di farsi sbendare. Secondo me non lo avrebbe fatto in nessuno dei due universi, assolutamente, avrebbe resistito o avrebbe lavorato per arrivarci da solo con prove meno "circostanziali", diciamo.
A proposito, mentre leggevo mi sono venute due domande da porti, e una delle due spero ti metta la pulce nell'orecchio. :P Uno, ma se due sono reciprocamente Soulmate è possibile che intervenga un terzo che trova in uno dei due il proprio Soulmate?
E, due, in questo AU la Chiesa Cattolica s'è adeguata al fatto che la questione dei Soulmate non vede distinzioni di genere, oppure non esiste proprio? (a questa puoi non rispondere, sul serio.)
Grazie ancora per questo nuovo appuntamento, spero che presto ne arrivino altri! Io nel mentre ho accumulato un po' di cose tue da leggere, di nuovo, spero di riuscire ad infilarle tra una pausa studio e l'altra. XD Baci ♥

Recensore Junior
27/03/13, ore 21:34

Ciao! Complimenti per questa fanfiction è a dir poco stupenda !!! Sto ancora cercando di riprendermi da 'I colori dei miei maglioni non sono stupidi' che è esattamente il punto in cui ho cominciato a piangere T.T Mi è piaciuta tantissimoooo ! :) Poi mi è venuto da sorridere perchè mi sono immaginata la scena di Sherlock che spinge via il povero dottore per poter guardare John xD terribilemte dolce e buffa come scena ;) Grazie per questa bella storia <3 baci herion

Nuovo recensore
27/03/13, ore 17:53

Tu non sai che effetto mi ha fatto il sentirli parlare dei se stessi che sarebbero potuti essere e che effettivamente sono. Credo sia stata la cosa che mi ha colpito di più di tutta la storia e francamente la trovo un po' agghiacciante per qualche motivo che mi sfugge. A parte questo, ho adorato la scena in cui tolgono le bende a Sherlock e lui si mette a raccontare a John la sua vita perché sta andando nel panico. Alla prossima ;)

Improbabile

Recensore Master
27/03/13, ore 17:24

Caspita..l'ultima parte è finita in fretta O.O non so perché ma immaginavo fosse un capitolo più lungo e con la scena del guardarsi negli occhi più... elaborata forse non è il termine giusto, ma spero si capisca cosa intendo. In ogni caso questa sua "semplicità" ha reso il capitolo splendido. Mi dispiace molto sia finita perché è stata veramente una storia fantastica e intrigante, con un prompt veramente coinvolgente. Alla prossima :)

Greta

Recensore Veterano
23/03/13, ore 21:13

Non so di cosa sia più goloso il mio animo di Fangirl: se di questo AU doubleface che si finge mieloso ma in realtà si dimostra terrificante, oppure John la Piccola Infermiera Sollecita. Oppure Sherlock che si mostra per un attimo vulnerabile davanti ad un uomo a cui ha dato la sua fiducia senza nemmeno vederlo. *o*

La mia parte non Fangirl - No, scherzo. Non ho nessuna parte non Fangirl XD - La parte di me che non reagisce come una puffola pigmea iperattiva, dicevo, ti ammira davvero tanto per la delicatezza e l'attenzione con la quale hai trasposto i personaggi nel tuo AU: le scelte che hanno fatto e che li distanziano dal canone seguono una linea razionale e sono coerenti al personaggio originale.

Infine, la parte di me che è ancora al Mandela a saltellare come una povera pazza, non può fare altro che urlare MUMFORD!
<3

Recensore Veterano
21/03/13, ore 19:43

Da come l'avevi introdotto anche io mi aspettavo che l'OC fosse molto più evidente, tipo con scenette in cui Sherlock cavalca unicorni rosa XD Invece è meno evidente del previsto e comunque è ben inserito nella storia. Per dire in John secondo me non si vede proprio perchè questa sua oscurità io l'ho sempre avvertita, anche nell'inizio della serie, nelle prime scene di A study in pink e tu ci hai solo giocato un pochino. In Sherlock un pochino si avverte [anche se non è proprio OC ma più una componente di Sherlock che quì hai lasciato emergere, insomma io ho sempre pensato che qualche sentimento l'avesse porello] però per come la motivi è una figata, il fatto che entrambi siano rimasti bloccati, che non siano riusciti ad essere loro stessi fino in fondo per colpa di quello scambio di occhiate è secondo me interessantissimo. E' come se avessero preso qualcosa l'uno dell'altro.
La scena al buio è bella bella. A parte che mi è piaciuto l'espediente del buio per non farli guardare negli occhi e creare al tempo stesso una nuova forma d'intimità ma poi c'era una bella adrenalina. E John che scappa è proprio azzeccato -_- Maledetto fifone!

Recensore Master
21/03/13, ore 15:02

Al contrario di quello che sostieni non trovo affatto Sherlock OOC. In un contesto così è perfettamente IC, secondo me. Che dire... mi hai stregata. La trovo una storia fantastica, che emoziona e fa sentire i brividi sulla schiena. Quando Sherlock gli succhia il sangue dalla mano ho emesso un misto tra un lamento e un ululato di frustrazione anche perché sapevo benissimo che John se la sarebbe svignata.. idiota.
Harry è fantastica XD "ci sei andato a letto?" XD

Recensore Junior
21/03/13, ore 00:20

Sto morendo di sonno. E credo di aver svegliato il mio coinquilino con la stampante. Tant'è, colpa mia che mi son distratto e non l'ho letta prima!
Finalmente ecco questo terribile mostruoso spaventoso OOC! Che a sentire te mi aspettavo chissà cosa, e invece alla fine è talmente ben legato all'universo che risultano IC, e sarebbero risultati fuori dal personaggio se l avessi mantenuti come li originali. Che poi diciamocelo, Jawn non è così fuori dal personaggio. Ovviamente è Sherlock quello su cui l'universo pesa di più, ma comunque lo sopporta bene, dai. Ecco, Molly è sempre Molly e se un giorno volesse sposarmi dille pure che io sono d'accordo anche subito.
Insomma, meno un capitolo e cosa farà il nostro John una volta tornato a casa tutto sudaticcio? Ma ce la fanno a guardarsi negli occhi? Maledetto vetro oscurato, e povere tazze!

Recensore Junior
20/03/13, ore 21:15

Oh, che meraviglia di capitolo. L'ho letto col fiato sospeso e mi sono mangiata le unghie per l'aspettativa quando Sherlock ha nominato il vetro oscurato. Volevo urlare: "!!!" XD
La storia è davvero emozionante e la scrittura è sempre piacevolissima. Sarà che ero davvero immersa nella lettura, ma non ho mai notato momenti di OOC disturbante. Fila tutto a meraviglia e sia Sherlock che John sono riconoscibilissimi. 
Ancora complimenti <3

Recensore Master
20/03/13, ore 17:28

TUUUUUUUUUUUU **indica** il prompt è fantastico, ma come tu l'hai messo giù... è meraviglioso!!!!!!!!!!!!!! **si commuove**
Ogni volta che pubblichi qualcosa sono sempre impaziente di leggere e questo.. bè tutto questo è stupendo. Attendo impaziente.

Greta

Recensore Junior
15/03/13, ore 12:33

Buongiorno :) oramai sai perfettamente che sono pessima con le recensioni, anche quando un capitolo se la merita. Però stavolta dovevo davvero lasciartela, perchè è una cosa diversa dal solito e mi pareva giusto farti sapere che ne penso. Cioè, ti ho già detto su fb che l'ho adorata, ma un commento è un'altra cosa.

Il prompt è molto bello e mi piace il modo in cui lo stai trattando. E' quasi straziante il pensiero di quante famiglie vengono distrutte, quanti cuori infranti si lasciano indietro per la possibilità della gioia immensa che provoca stare insieme al proprio Soulmate. Ed è terribile la mancanza di alternativa, indipendentemente da chi sia il Soulmate del padre di John, lui non potrebbe mai scegliere di rimanere con la sua famiglia, così come la madre di John non potrà mai trovare qualcuno che riempia il vuoto che c'è dentro di lei. Che poi, a dirla tutta, di storie basate su un prompt simile ne avevo già lette, ma questo tipo di trattazione, addirittura con un John undicenne che ha paura di alzare gli occhi e trovare la sua esistenza legata a quella di qualcun'altro, non l'avevo mai vista. Emme, diciamocelo, è tutto merito tuo.

Riguardo i personaggi, John mi piace. Hai ragione, è OOC ma ci sta tutto. Ci sta lo scoppio d'ira quando parla con Mike, ci sta la sua insicurezza. Riguardo a Sherlock, per ora mi pare che l'OOC non sia così accentuato. Il suo comportamento diverso mi sembra solo in diretta relazione con l'esistenza dei Soulmate (la scena all'aereoporto, ma nemmeno poi tantissimo, e soprattutto il pensiero riguardo il nome di John). Quindi attendo gli sviluppi successivi in merito :)

Non ho ovviamente colto tutto ciò che ha colto Sherlock riguardo il rapimento del 37enne, ma sospetto che abbia qualcosa a che fare con il tempo passato, sbaglio?

Frase preferita del capitolo "John fece un rapido calcolo di quello che era successo quel giorno per portarlo nella stanza di una ragazzina di quattordici anni insieme al suo paziente-coinquilino nel tentativo di risolvere un caso di possibile rapimento. Non trovò risposta, così smise di porsi inutili domande e passò a descrivere minuziosamente tutto quello che c’era nella stanza." Perchè mi sa così tanto non solo del John di Moffat, ma anche del John di Doyle, e tu sei fantastica nel riuscire a farli emergere entrambi.

Attendo il nuovo capitolo :)
un bacio
synoa

Recensore Veterano
14/03/13, ore 20:10

A me il tema della cecità abbinato a Sherlock piace un sacco. Un po' perchè di solito nelle FF siamo abituate a torturare John che porello ormai è in odore di santità e un po' perchè l'uomo per eccellenza che guarda e osserva senza il senso della vista è un controsenso esaltante. La storia del fatto che le anime gemelle non siano per forza accoppiate, si capisce quello che intendo?, è una potenziale fonte di sofferenza e apprezzo anche quella per non parlare di John bambino che cerca sul dizionario. Viene voglia di fargli i grattini. 
Mi piace mi piace =)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]