Ciao :)
Ecco la valutazione, ancora grazie per aver partecipato :)
Grammatica: 8.2/10 Partiamo dalla grammatica, allora a parte qualche virgola e una svista, per tutto il resto va bene. I tempi verbali corretti e tutto il resto okay.
Qui:"… un amore così forte che è riuscito a cambiare il mio presente, il mio futuro e, forse anche, il mio passato." Ho tolto la virgola dopo "forse anche" secondo me non ci va.
" un amore così forte che è riuscito a cambiare il mio presente, il mio futuro e, forse anche , il mio passato." 0.5
Qui, piccola svista, hai ripetuto due volte "non", ma non ti tolgo molto. " Vi convissi finché non non mi vidi nella mia testa mentre lottavo contro un puma per poi berne avidamente il sangue" 0.1
Qui: " Improvvisamente realizzai che potevo vedere nel futuro e, in quel preciso istante, vidi il “mio angelo sconosciuto” venirmi incontro e presentarsi a me."
Ho tolgo la virgola dopo "e" secondo me è continua come frase, senza pause.
" Improvvisamente realizzai che potevo vedere nel futuro e , in quel preciso istante, vidi il “mio angelo sconosciuto” venirmi incontro e presentarsi a me." 0.5
Qui: " Ormai pensavo solo ed esclusivamente a lui e a come sarebbe stata la nostra vita insieme; mentre lo facevo vedevo impresse nella mia mente ogni immagine relativa al nostro futuro e questo riempiva la mia vita di una gioia immensa e mi aiutava a non impazzire mentre aspettavo ansiosa il suo arrivo che sembrava non arrivare mai." Io qui metterei una pausa, quindi, dopo "una gioia immensa" metterei la virgola e toglierei la "e", correggendola così, " Ormai pensavo solo ed esclusivamente a lui e a come sarebbe stata la nostra vita insieme; mentre lo facevo vedevo impresse nella mia mente ogni immagine relativa al nostro futuro e questo riempiva la mia vita di una gioia immensa e , mi aiutava a non impazzire mentre aspettavo ansiosa il suo arrivo che sembrava non arrivare mai." 0.5
Qui: " Immediatamente notai che anche lui fu subito attratto da me, era come se una forza invisibile, ma altrettanto potente, lo stesse guidando fino al mio cospetto senza che lui potesse ribellarsene;" io metterei così " Immediatamente notai che anche lui fu subito attratto da me, era come se una forza invisibile, -ma altrettanto potente-, lo stesse guidando fino al mio cospetto senza che lui potesse ribellarsene;" ma non tolgo tanto. 0.1
Qui: " Ora, niente e nessuo ci potrà mai separare, le nostre vite sono legate in modo indissolubile e così rimarranno per l'eternità..." c'è solamente una svista, hai scritto "nessuo" invece di "nessuno", ma tranquilla, tolgo solo 0.1.
Sintassi e lessico: 9.5/10 Per quanto riguarda il lessico, perfetto, nessuna ripetizione.
La sintassi, solo una piccola correzione.
Qui: La mia vita trascorreva lenta e, tutto sommato, tranquilla, ma sentivo che mi mancava qualcosa; “il mio angelo sconosciuto” mi teneva compagnia, ma sembrava non essere sufficiente, ogni volta che la sua immagine scompariva facevo di tutto perché riapparisse nuovamente, ormai vivevo in funzione di quello." Io, dopo "…non essere sufficiente" avrei spezzato la frase, cioè, avrei messo il punto e sarei andata a capo, quindi l'ho corretta così.
"La mia vita trascorreva lenta e, tutto sommato, tranquilla, ma sentivo che mi mancava qualcosa; “il mio angelo sconosciuto” mi teneva compagnia, ma sembrava non essere sufficiente, . Ogni volta che la sua immagine scompariva facevo di tutto perché riapparisse nuovamente, ormai vivevo in funzione di quello." 0.5
Utilizzo della frase: 10/10 L'utilizzo della frase, mi è davvero piaciuto moltissimo, ma tanto. Il momento in cui l'hai inserito è perfetto per la tua storia. Alice sta aspettando da giorni e giorni ormai, anche perché non sa esattamente quando arriva, non il numero esatto. Quindi, lei è li, che pensa continuamente al suo viso, al "suo angelo", lei che già da tutte le visioni che ha su di lui, si è innamorata o comunque, prova già un forte sentimento per lui e lei che è li che pensa che non vede l'ora di averlo davanti a se per abbracciarlo, che lei sente già la sua presenza, che non vede l'ora di stringerlo, di sentire il suo respiro su di se e le sue carezze su di se. Sente che lui la farà innamorare di lui.
Il momento in cui l'hai inserita, le parole di Alice, sono di una dolcezza infinita, adoro quel pezzo.
Quindi, per quanto riguarda l'utilizzo della frase, dieci su dieci.
Caratterizzazione dei personaggi: 7/10 Per quanto riguarda i personaggi, con Alice sei stata perfettamente IC, Alice era proprio Alice, poi è molto difficile raccontare del periodo che hai raccontato tu e quasi nessuno scrive il loro primo incontro, ma soprattutto, quello che succede appena lei si risveglia. E tu sei stata perfetta. Lei non ricorda più niente, si risveglia e si ritrova con questa sete, subito non capisce cosa è, e allo stesso tempo, si ritrova con queste visioni, dove non capisce subito che riguardano il futuro, perché bisogna ricordarsi che da appena sveglia dopo la trasformazione, lei non ha più alcun ricordo della sua vita umana, colpa degli elettroshock, più il dolore e il trauma della trasformazione. Quindi, da sola, man mano capisce che ha bisogno di sangue per vivere e sempre da sola, capisce che lei non vuole essere un mostro, certo, le visioni l'aiutano, il vedere subito questo ragazzo (Jasper, che ancora non lo sa in quel momento), e poi dopo che si sarebbero uniti a questa famiglia di vampiri, (I Cullen, che ancora non lo sapeva), le fa capire che è possibile ancora di più, poter sopravvivere con sangue animale. Mi piace che hai messo che lei ha una visione di se che caccia un puma, perché in effetti potrebbe essere. Sei rimasta IC per tutte queste cose, perché se si pensa bene, di sicuro anche lei, purtroppo avrà bevuto del sangue umano, ma da sola e in più con le visioni, rimane la persona buona che è in realtà. Poi aspetta e aspetta Jasper per tanto tempo.
Su Jasper, anche con lui sei rimasta abbastanza fedele, ho trovato un po' strano quando appena si incontrano, lui sembra prendere in mano la situazione e le chiede di andare a fare una passeggiata, non fraintendere, è bello in se come pezzo, ma ho leggermente storto il naso, perché dal libro si capisce che è lei che prende in mano la situazione, visto che lui è sorpreso da lei, da come si comporta subito, come se lei stesse aspettando solo lui. Invece di attaccarlo come si sarebbe aspettato da un altro vampiro. Ma per il resto va bene, il suo essere gentile, cortese ed educato con le donne, il suo essere se stesso, Jasper, un soldato gentile, buono, il soldato che rispetta le donne e le persone, il vero Jasper, in quel momento è il vero Jasper e non il vampiro che era diventato per qualche tempo per colpa di Maria.
Gradimento personale: 10/10 Sul gradimento personale, mi è assolutamente piaciuta. Non ci sono molte cose da dire, se non che è sia molto seria e leggermente buia all'inizio, ma molto dolce e piena di amore e speranza, come Jasper sia la sua speranza di vita, di poter andare avanti, del fatto di sapere di non essere più sola, ma di avere un qualcuno da aspettare e quel qualcuno sarà li per lei. In qualche modo, Jasper la salva, come lei salva lui. Si salvano a vicenda.
Poi ci sono due pezzi che mi piacciono davvero tanto, dove c'è tanto amore e dolcezza in quello che pensa Alice.
Qui:" Ma dove sei, angelo mio? Perché non vieni da me?
Non farmi aspettare ancora, io sento già la tua presenza, ma tu ancora non ci sei, sento che già ti vorrei stringere, il respiro su di me, su di me le tue mani scivoleranno delicate e tu, dolce angelo sconosciuto, mi farai innamorare perdutamente di te..."
E
" Vedo già la nostra vita insieme, la nostra vita che non avrà più il sapore della sofferenza, ma quello della gioia e dell'amore, tu ed io non saremo più sconosciuti, ma amanti felici di essersi finalmente trovati, in questo mondo che, prima di aver capito chi fossi, era nero, nero come il buio che ha circondato la mia vita fino a qui; quando ti incontrerò non sarà più così, ora lo so, angelo mio, da quel momento tutto intorno a noi, sarà rosso, rosso come il nostro amore che presto nascerà..."
Pezzi stupendi, pieni di amore, sentimenti e dolcezza. Di come a vicenda si aiuteranno, si ameranno, si salveranno e non saranno più soli e cancelleranno la sofferenza.
Mi è piaciuta molto. Poi quel suo "angelo mio", bellissimo e dolce.
Originalità e trama: 9/10 Per quanto riguarda la trama, è originale e mi piace. Quasi nessuna parla mai del loro primo incontro, di quello che è successo prima o nella vita di Alice, come hai descritto tu, raccontando cosa è successo da quando si è svegliata, fino a quando incontra Jasper e tutto quello che succede nel frattempo. Oppure, di quello che succede a Jasper, anche su di lui ce n'è sono poche. Comunque, tu ti sei occupata di una parte del passato di Alice, è stato molto originale, poi la storia è ben scritta e molto scorrevole nella lettura.
Mi è piaciuto molto il gioco che hai fatto sui colori nero e rosso, su come li hai usati nel corso della trama, sono una parte fondamentale della trama e può sembrare strano, visto che sono colori, ma non è così. Il nero è subito presente al risveglio di Alice, che non ricorda praticamente nulla e non sa in quel momento, come potrebbe essere il suo futuro, se non nero. Il rosso, prima rosso come il sangue, ma dopo il rosso non è più quello del sangue e quindi della sua sopravvivenza, intesa come nutrizione, no. Il rosso diventa il colore dell'amore e felicità, la sua vera sopravvivenza, la sua vita con Jasper, il "suo angelo" e il rosso oscura completamente il nero. Complimenti.
Hai descritto bene le cose, le situazioni, i vari avvenimenti, quindi, non ho nient'altro da dire.
A parte quel pezzo di Jasper, che ti ho già spiegato nella caratterizzazione dei personaggi, in quel punto, penso che sia leggermente strano, visto che tecnicamente è lei che prende la situazione in mano, però, molto originale come cosa. Il titolo anche lo trovo molto originale, quindi… brava.
Totale: 53.7/60 |