Allora, se io sono qui c'è un perché. Oggi mi sono fissata con te, quindi devo recensire anche questo, mi dispiace. Ma in tutto questo, la cosa curiosa, è che questa shot è tra le mie preferite fin dall'anno di pubblicazione e l'ho riletta molte volte. Senza mai recensirla. Why this? Rimediamo subito, perché secondo me meritava e merita tutt'ora di avere un parere come si deve (poi non ti scoccerò più e passerò a importunare qualcun altro).
Partiamo dall'inizio (e da cos'altro-). Silver è una personcina tranquilla, perciò ce lo vedo ad adorare il sottofondo della pioggia notturna; in realtà penso sia uno di quei rumori che a tutti fa piacere sentire, ovviamente se si è in un posto riparato e non sotto l'acquazzone e se quest'ultimo non è troppo violento. E poi c'è Gold che sarebbe capace di addormentarsi nelle situazioni più rumorose, ad esempio con qualcuno che gli suona la chitarra elettrica o la batteria a un centimetro dall'orecchio, o almeno ce lo vedo troppo così dato il suo carattere, che hai pienamente azzeccato anche tu - ma ho notato anche leggendo le altre storie da cui sono passata che l'IC, per te, non è mai stato questo grande problema.
Ammetto di preferire la descrizione di Gold che hai fatto nella flash sul Monte Argento, ma anche questa non è male, calcolando che hai dovuto condirla con i pensieri di Silver che, povera stella, lo sopporta quotidianamente.
E poi comincia il fluff. Un'esplosione di fluff, perché hai descritto troppo bene il modo in cui Gold si mette inconsapevolmente ad abbracciare Silver perché avvinghiato a lui si sente al sicuro.
Tuttavia freno un attimo la mia fangirlaggine per segnalarti un piccolo errore: Inaspettatamente, il moro accanto a lui allungò una mano e lo afferrò per il polso, attirandolo a se in uno stretto abbraccio. - Hai dimenticato l'accento sul se, che sarebbe sé.
Secondo me, Gold avrebbe anche potuto avere una reazione differente, ossia schifarsi - diciamo così - di aver abbracciato l'amico erroneamente ni quel modo, invece di prenderla sul ridere. Ma effettivamente, anche quello può starci. La risposta dove Silver gli risponde che non distingue le persone dai cuscini mi è piaciuta molto! Anche se è un po' troppo freddo per i miei gusti e secondo me starebbero meglio come videogioco che come manga, per come hai trattato i loro caratteri - che chiariamo, sono comunque adorabili, ma non trovo rispecchino a pieno gli originali.
La conversazione che segue è coinvolgente, non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo, perché riesci a vedere tutto dal punto di vista di Silver in una maniera fantastica e poi rendere benissimo anche le azioni sfacciate di Gold. Effettivamente il povero Silver non aveva scampo, non gli conveniva troppo uscire e bagnarsi dalla testa ai piedi con le sue sfere in ostaggio.
A proposito, ne approfitto per dirti una cosa che mi ripetevo di segnalarti ogni volta che leggevo questa storia: teoricamente, se ci si basa sui videogiochi, si scrive Poké Ball e non pokéball, o Pokéball o in qualsiasi altro modo. Fin dal primo videogioco, è sempre stato Poké Ball! Ovviamente molti qui lo scrivono in modo diverso, ma per i miei occhi è un "errore" e perciò ho deciso di segnarlo, ma non so neanche se mai leggerai la recensione, quindi pretendere che venga corretto mi sembra un po' troppo. Però posso dire comunque di averci provato, dai!
Riprendendo la lettura, comunque, si ritorna alla tenerezza di un Gold spaventato per chissà quale oscuro motivo dai tuoni, una delle paure più comuni e che possono sempre essere un'ottima arca di salvezza per noi shipper che cerchiamo qualsiasi scusa possibile per far abbracciare la nostra otp.
In ogni caso, mi ritrovo sempre ad amare il modo con cui scrivi la narrazione, ogni singolo dettaglio e ogni singola parola, che non è mai banale.
E wow, incredibile come in un secondo si possa evolvere totalmente una situazione e Silver, che fino a un secondo prima lo insultava per la sua paura infantile, finisca ad abbracciarlo e Gold ad accarezzargli i capelli (awww ♥).
E, andando avanti, l'aw si trasforma in una grossa risata. In particolare ho amato: quando ti si fa la minima cosa (molestia) rispondi come se fossi una ragazzina con le mestruazioni, ma anche la frase dove Silver si lamenta è a dir poco fantastica, seriamente. Diciamo che quel piccolo litigio fa presupporre che Silver sia intenzionato ad andarsene, invece fortunatamente bene o male la situazione - dopo che si sono quasi uccisi - riesce a tornare calma.
Non posso che farti i miei più sinceri complimenti, perché io non sono solita a mettere una fanfiction nelle preferite, ma quando lo faccio è perché mi ha colpita particolarmente e questa, nonostante il passare degli anni, rimarrà tra le mie favorite. Un po' perché esprime l'essenza della coppia, nonostante qualche punto mancato alla fine dei dialoghi e qualche parolina che ogni tanto stona con il resto perché è troppo complessa, ogni volta che la rileggo riesce a farmi sorridere, a sorprendermi. La lunghezza vista inizialmente può spaventare, ma poi la storia si legge piacevolmente, perché coinvolge e scivola via come niente, non so se mi spiego.
Insomma, la adoro dall'inizio alla fine e spero che rimarrà su efp per sempre e che un giorno, anche magari per caso, tu legga queste mie parole. Detto ciò ti lascio. Alla prossima volta, se mai ce ne sarà una!
-H.H.-♥
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