Ave, madonna
E' la prima recensione in cui mi cimento, spero di non risultare troppo prolisso o troppo conciso... Chiedo inoltre scusa per ogni interpretazione affrettata: sono ancora alle prime armi e ho una fantasia dannatamente fervida.
Bello scritto, mi è piaciuto. Lo stile è scorrevole, le descrizioni sono brevi ma sufficientemente evocative, la narratio è ben svolta. Ho trovato la prima scena piuttosto evocativa, classica nelle sue sfumature quasi fiabesche (la coppia di anziani che trova una bambina nel bosco mi ricorda alcuni celebri incipit narrativi dei Grimm); l'inverno, in ogni caso, suscita sempre un certo fascino.
Non ho ben compreso l'epoca in cui è ambientata la vicenda: alcuni elementi sembrerebbero piuttosto antichi (la casa di legno nel bosco, le monete d'oro con cui si paga alla bancarella del mercato..., comunque, ribadisco, è una mia impressione), altri sono invece decisamente più moderni. Se è un connubio tra suggestioni medievaleggianti e contemporanee, sicuramente sarebbe una scelta interessante.
Incuriosisce la scena dei cacciatori nella locanda e l'ultima sequenza: urge assolutamente un proseguo della vicenda!
Le idee ci sono e sono buone: sono sicuro che lo sviluppo sarà senza dubbio di qualità! Spero di essere stato sufficientemente esauriente :)
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