Recensioni per
Bill e Fleur
di Bab1974

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/02/15, ore 20:04

Valutazione per la seconda classificata al contest "Rapidissimo San Valentino - Edite"

Titolo: 4/5 Ti avrei dato punteggio pieno se avessi inclinato quel “porché”, enfatizzando la pronuncia di Fleur. In ogni caso è un buon titolo: conciso e che resta impresso.
Sinossi in 200 parole: 2/5 Più che una sinossi, è un sottotitolo. Non invogli il lettore ad affrontare il testo, non lo incuriosisci.
Formattazione: 7/10 Non fai grossi errori, anche se c’è un link interno che rimanda alla stessa pagina che sembra un po’ inutile se non proprio sbagliato. Mancano, invece, il testo giustificato per l’allineamento del margine destro e i rientri sulla sinistra (tasto tab).
Grammatica ed ortografia: 9/10 Un paio di accenti sbagliati, uso del segno grafico sbagliato per la “è” maiuscola. Oltre a questo il pov saltellante, unito alla mancanza di rientri nei cambi di paragrafo ti penalizza. 
Stile/lessico: 6/10 Un paio di frasi risultano poco scorrevoli, il resto è gradevole, seppur molto semplice e lineare.
Originalità: 3/5 Diversi elementi della tua ff sono già noti dalla saga: Fleur non era apprezzata dalla famiglia di Bill, ma la sua determinazione a restargli accanto conquistano mamma Molly; che Bill, nella sua nuova condizione possa non voler rischiare di averla accanto è facilmente desumibile e, dato il caratterino di Fleur trovo molto realistico che si sia decisa lei a fare la proposta a lui. Questi elementi rendono il racconto non originalissimo, ma neppure banale o scontato.
Gradimento personale: 4/5 Mi piacciono Bill e Fleur! Sono una delle poche coppie canon che mi piace sul serio. Inoltre, come ti ho detto prima, ho trovato la tua versione della vicenda credibile e anche molto tenera, quindi l’ho apprezzata. Peccato per i tentennamenti linguistici che la rovinano un po’.
Caratterizzazione dei personaggi: 5/10 I personaggi si intuiscono, soprattutto Fleur, di cui scopriamo la determinazione, ma nulla più. Di Bill intuiamo ancora meno. In un racconto così corto è difficile caratterizzare i personaggi, ma qualcosa di più si potrebbe fare.
Attinenza al tema: 10/10 Perfetta! La proposta di matrimonio a Bill fatta da una Fleur che, ricordiamocelo, “è bella per tutti e due”.

50/70


“[...] ma tutti la tenevano a distanza, Bill per primo.” → ma poco dopo scrivi: “La ragazza per il momento se ne stava buona, attendendo che il fidanzato si riprendesse [...]” → quindi, la teneva a distanza, ma non si era ancora ripreso? Non mi convince molto.
“Non voleva che lei, bella come una dea, e che già riteneva fosse una fortuna che si fosse innamorata di uno come lui, non certo mostruoso ma neppure bello, vedesse il suo volto sfigurato.” → la frase, tra coordinate ed incisi, non scorre: suggerirei una costruzione più di questo tipo: “Non voleva che lei, bella come una dea, vedesse il suo volto sfigurato: già riteneva fosse stata una fortuna che si fosse innamorata di uno come lui, che non era di certo un mostro, ma nemmeno tanto bello”.
“[...]  perchè [...]” → occhio agli accenti acuti e gravi: “perché”
“Nessuno, neppure lo stesso Bill, poteva tenerla lontana.” → “avrebbe potuto”
“[...] fare amicizia con lei, [...]” → il link qui rimanda alla stessa pagina. 
"Quando vide le guance della ragazza riempirsi di lacrime, [...]” → più che “riempirsi”, le guance si “rigano” o si “bagnano”. Sono gli occhi a “riempirsi” di lacrime.
“[...] non poteva permetterle che sprecasse la sua vita [...]” → “permetterle di sprecare” o “permettere che sprecasse”.
"E' un vero poccato, Bill." → il segno grafico per la “è” maiuscola è “È” [Alt+0200] (fai lo stesso errore nelle note alla fine del esto).
“Vide la faccia di Bill sforzarsi di rimanere duro e deciso, [...]” → durA e decisA: è la faccia.
“[...] ogni giorno finchè [...]" → come prima, occhio agli accenti: “finché”.
(Recensione modificata il 15/02/2015 - 08:05 pm)

Recensore Veterano
04/05/13, ore 17:22

Giudizio ottenuto al contest "The Canon Lovers"

TREDICESIMA CLASSIFICATA

Bill e Fleur di  bab1974

 
Grammatica e sintassi: 8.6/10
  • "Marcus, bociami." aveva ordinato Fleur all'ex Serpeverde.”  In frasi come questa non andrebbe il punto alla fine del discorso diretto, perché la frase prosegue con l’azione successiva. È un’imprecisione ripetuta più volte. (-0.2)
  • “in messo ad un bosco” Era sicuramente “in mezzo a un bosco” (-0.1)
  • “la aveva” vuole l’apostrofo (-0.2)
  • “E' un vero poccato Bill” Manca la virgola prima del vocativo (-0.2)
  • “Bill Weasley, coperto quasi fino ai capelli rossi era attorniato da molti medimaghi” Manca una virgola dopo “rossi”, per chiudere l’inciso (-0.2)
  • “E'” andrebbe scritta con l’accento, anche se con l’apostrofo sembra più semplice. Se usi word, scrivendo la e accentata minuscola dopo il punto viene corretta in automatico. (-0.1)
  • “All'epoca mon marito, ha dovuto vonire a Diagon Alley” Ahia, virgola di troppo tra soggetto e verbo! (-0.4)
 
Be’, complimenti! Ho trovato poco da segnalare, il che è da ammirare considerando la mia pignoleria!
 
 
Stile: 6.5/10
 
Qui devo fare una premessa che riguarda l’omogeneità della raccolta. Mi avevi scritto che inizialmente i vari capitoli non erano uniti e purtroppo si nota, perché ciascuno è impostato in maniera diversa dall’altro. Il primo, ad esempio, ha uno stile che si differenzia molto dai successivi, mentre il quarto sembra quasi una poesia o una lettera d’amore che ha poco a che fare con le narrazioni contenute negli altri. Purtroppo ho dovuto tenerne conto, perché per quanto i capitoli delle raccolte possano differenziarsi in lunghezza e contenuti dovrebbero comunque mantenere una certa coerenza stilistica. Detto ciò, passiamo a una valutazione più specifica: il primo capitolo è forse quello con meno fluidità, in quanto hai fatto uso di frasi a capo che spezzano la narrazione; il quarto, come dicevo, in sé non è affatto male, ma poco adatto a intervallarne altri di tipo così diverso; il secondo, terzo e quinto sono invece d’impostazione più classica e molto più scorrevoli, inoltre migliorano via via sia per questo aspetto sia dal punto di vista lessicale. Sicuramente, se avessi dovuto valutare solo questi ultimi il punteggio sarebbe salito molto. Ma pazienza! Passiamo a qualche consiglio pratico su vari passaggi:
  • Questo aveva obbedito” suona un po’ male, un analogo “questi” mi sembra più adatto a un testo scritto.
  • Bastava un battito delle sue ciglia che ogni uomo nel suo raggio d'azione le cadeva ai piedi. Era sufficiente un suo gesto che chiunque era disposto a tutto pur di accontentarla.” Come sopra, la forma utilizzata mi appare poco elegante e credo che si potrebbe migliorare con qualche congiuntivo: “Bastava un battito delle sue ciglia perché ogni uomo nel suo raggio d'azione le cadesse ai piedi. Era sufficiente un suo gesto affinché chiunque fosse disposto a tutto pur di accontentarla” Meglio, non trovi?^^
  • Non voleva che lei, bella come una dea, e che già riteneva fosse una fortuna che si fosse innamorata di uno come lui, non certo mostruoso, ma neppure bello, vedesse il suo volto sfigurato.” In frasi come questa ci sono un po’ troppe virgole, che seppure non del tutto sbagliate spezzano troppo il periodo. Toglierei quella prima della congiunzione, un “fosse” non necessario e un’altra virgola dopo: “Non voleva che lei, bella come una dea e che già riteneva una fortuna che si fosse innamorata di uno come lui, non certo mostruoso ma neppure bello, vedesse il suo volto sfigurato”. Che dici?
  • aveva detto Bill, credendo di fare il suo bene. Quando vide le guance della ragazza riempirsi di lacrime, avrebbe voluto abbracciarla per consolarla, ma non si lasciò andare, pensando di fare il suo bene.” Qui ripeti due volte il concetto del “farlo per il suo bene”. Potresti sostituire la seconda parte con una frase simile, del tipo “pensando di fare la cosa giusta”.
Prendili come semplici suggerimenti, naturalmente: per quanto abbia cercato di essere oggettiva lo stile è sempre legato al gusto personale, magari a te sta benissimo un lessico più colloquiale e non voglio certo importi di cambiarlo!
 
 
Originalità e sviluppo della trama: 9/10
 
Devo dire che la raccolta è piuttosto originale, in quanto non ti sei limitata a riassumere solo eventi già conosciuti come Bill ferito da Greyback o la nascita di Victoire ma hai aggiunto diversi elementi di tua invenzione, per esempio il fatto che Fleur mettesse alla prova i suoi spasimanti o la sua radura segreta con le farfalle. Anche nella scena del parto hai avuto modo di inserire situazioni originali, quali il racconto di Molly sulle sue voglie e la piccola parentesi con la signora Delacour. C’è però una cosa che non mi torna e riguarda il terzo capitolo: scrivi che Fleur chiede a Bill di sposarla come fosse la prima volta, ma in realtà i due avevano già preso questa decisione ben prima che lui restasse sfregiato. Certo, è possibile che Bill cerchi di farle cambiare idea sentendo di essere diventato un mostro, ma avresti dovuto specificarlo meglio. In questo modo, sembra quasi un what-if non segnalato. Non voglio buttarti giù, comunque: il voto rimane molto alto per premiare la scelta del pairing, poco trattato nel fandom, e soprattutto per le idee carine con cui hai tratteggiato la loro storia.
 
 
Caratterizzazione personaggi: 9/10
 
Qui parto col dire che ho adorato la tua Fleur: non è emersa, infatti, la solita francesina vanesia e un po’ odiosa che a volte viene descritta – anche nei libri stessi – ma la donna forte che abbiamo conosciuto nel momento in cui si è imposta di voler sposare Bill. Mi è piaciuto molto come i suoi poteri di Veela, apparentemente motivo di invidia per altre ragazze, siano invece qualcosa che lei non sopporta, poiché unica ragione per cui gli uomini si sentono attratti da lei. È bello che Bill sia stato l’unico ad amarla indipendentemente da essi e che per questo Fleur l’abbia scelto. Proprio perché lei emerge tanto, però, Bill rimane invece un po’ in ombra. Nei primi capitoli agisce quasi di riflesso alle decisioni di lei, come se fosse caratterialmente debole e mancasse di personalità. Di lui sappiamo poco, è vero, ma proprio per questo avrei preferito che in una storia dedicata a loro spiccasse maggiormente il suo carattere, anche tramite dettagli di tua invenzione. Forse, quest’impressione dipende anche dal fatto che quando tenta di prendere una sua iniziativa – allontanando Fleur, per intenderci – sembra fare marcia indietro troppo in fretta, come se non avesse la “forza” giusta per portare avanti la decisione. Ciò non toglie che nell’ultimo capitolo, quello dal suo punto di vista, ci dai modo di indagare maggiormente i suoi pensieri e le sue sensazioni (realistiche) di neo-padre.  
 
Gradimento personale: 3.5/5
 
Non mi è dispiaciuta, assolutamente. Trattandosi di una coppia poco conosciuta avrei forse voluto vedere di più del loro rapporto, ad esempio di come si siano conosciuti e innamorati, ma fa nulla. Ho comunque apprezzato le scene che hai scelto di descrivere e l’ottima caratterizzazione di Fleur.
 
Totale: 36,6/45

Recensore Master
19/03/13, ore 20:47

Ciao :) anche se non amo molto la coppia Bill-Fleur questa raccolta mi ispira, chissà come mai!
Bill mi è abbastanza simpatico, Fleur non mi è mai piaciuta molto, forse anche a causa di come è presentata nei libri cioè una splendida ragazza che fa perdere la testa a tutti gli individui di sesso maschile, mentre le ragazze non la sopportano!
Riesco a rivalutarla solo dal sesto libro, quando si dimostra davvero coraggiosa e innamorata di Bill!
Ma in questo capitolo non ho capito cosa c'entra Fred, forse dopo lei conoscerà suo fratello?
Sono molto curiosa, alla prossima ;) baci PervincaViola