Con poche parole hai fatto di questa "chiave" la protagonista principale di questa tua storia. Mi sembra che tutto ruoti intorno ad essa e che sia una specie di collegamento nel rapporto tra Ino e suo padre. Sia per come la vede lei da bambina, da adolescente e come adulta.
Per quello che hai trasmesso a me, è un legame importante e la frase finale lo rispecchia completamente.
Ammetto che non sono sicura, però, di essermi spiegata bene....ma meglio non riesco, scusa....
Comunque mi è piaciuta molto.
A presto!

Eheheheh-eheh-eh. Evitiamo di guardare la data di pubblicazione e quella della mia recensione, che ne dici?? *offre cocktail con la faccia da culo più potente al mondo*
Quando si dice poker-face 8D Ma sono una persona orribile, l'ho sempre saputo, perdonami ç_ç
Ma passiamo alla storia! Se non sbaglio l'ho postata io, e nel caso ti chiedo scusa! Perché la formattazione non è stupenda e trovo che se la storia ne abbia risentito davvero tanto, perché se ogni periodo avesse avuto una vita propria trovo che avrebbe avuto un impatto molto più forte e anche scenico se vogliamo.
Detto ciò passiamo al contenuto vah xD stringe veramente il cuore, anche se non hai spinto sull'angst, facendo leva sui sentimenti che poteva aver provato Ino al momento della perdita del padre (le lacrime e tutto) eppure in una frase quasi piatta ("Mi chiamo Ino, ho 18 anni e mi faccio schifo. Oggi mio padre è morto e il primo pensiero che ho avuto è che non avrò più bisogno di una chiave per la mia stanza.") hai racchiuso tutta l'essenza di Ino: non è la ragazzetta superficiale e frivola che tutti pensano che sia, anzi, sappiamo anche troppo bene quanto sia sensibile e matura quella ragazza e quella considerazione di sé ti spezza il cuore! Il suo punto di riferimento è appena morto e lei si odia... povera cucciola ç^ç
Non ho puntato molto l'attenzione sulle prime frasi, che anche se ti proiettano alla Ino di adesso, sono quasi niente in confronto alle ultime, anche se ti servono per capire il tutto.
Oh Crì, adoro quando scrivi, hai un non so che di poetico, di maturo di bo, sembra come se tu abbia una concezione diversa di scrittura/letteratura, mi sento sempre una gocciolina contro una giga onda! Brava, brava, brava!!
(Recensione modificata il 07/08/2013 - 07:58 pm)

Credo che seguire tre punti salienti della vita di questo magnifico personaggio qual è Ino sia una cosa molto bella in contesto fanfiction, anche perché stimo molto questo personaggio e spero che venga sempre trattato bene, in ogni caso.
Penso che con questa missing moment tu abbia fatto un lavoro molto interessante e profondo concentrato nella sua brevità, cercando di percorrere la sua vita in tre età che mostrano crescita, forza e nuove sensazioni, nuove scoperte del cuore e della mente, una vita sempre in cambiamento.
L'infanzia è descritta in una maniera adatta e decisamente buona per una bambina come Ino, una che sicuramente sapeva il fatto suo ma che al tempo stesso era una piccola ragazzina che credeva nelle belle storie, nelle sue credenze e nella sua semplice filosofia di vita.
Poi Ino cresce fisicamente e mentalmente e il rapporto con Inoichi cambia, con lei un'adolescente che cerca di diventare una giovane donna che vuole privacy e la giusta comprensione dal genitore, con il quale ha un rapporto comunque sentito e particolare.
Arriva successivamente la guerra, un qualcosa che tocca nel profondo ogni persona, di qualsiasi villaggio, qualunque carattere si abbia e qualsiasi vita vissuta da ogni guerriero, ogni ninja.
Ora, non so se tu effettivamente degli ultimi spoiler ma Inoichi è effettivamente morto e quindi tutto questo (specie il finale) mi ha stretto il cuore perché Ino adorava suo padre e la sua morte l'ha fatta piangere e commuovere in piena guerra, sentendosi così, uno schifo.
Hai scritto una storia buona, descritta con emozioni forti e palpabili e con una Ino che cambia e cresce, con sensazioni sempre diverse dentro al suo cuore che la porteranno poi a trasformare la sofferenza in determinazione nuova e vita nuova, in ogni azione che farà.

Complimenti.

Un abbraccio,

Watashiwa

Oh Cri tesoro!
Riesci a condensare la magia in così poche righe che non è solo sano, ma doveroso invidiarti! Sei stata bravissima e sei riuscita perfettamente a racchiudere tutto con pochi leggeri e sapienti tocchi!
Mi è piaciuto anche che tu non abbiamo usato degli accorgimenti grafici per separare i pezzi, o non l'abbia fatto la senpai, così da rendere la continuità non solo della vita di Ino, ma anche della fic che non si interrompe, ma fila tutta in un fiato. Non so come ti sia neanche potuta venire l'idea della camera e della chiave (cosa dibattuta anche in casa mia), ma sei stata iun vero genio. Tra l'altro penso che tu non abbia visto la puntata-filler in cui c'è Inoichi che usurpa evidentemente lo spazio personale della figlia e Ino va su tutte le furie. Con quella scena in mente la fic mi è risultato ancora più gradita e autentica. Naturalmente la fine lascia un velo profondo di malinconia, forse anche perchè riesco a figurarmi visivamente il volto di Ino quanto viene attraversata dall'ultimo pensiero. Alle volte ho timore di vedere la fine della guerra per assistere alle reazioni di tutti una volta che il pensiero urgente della sopravvivenza se ne sarà andato.
Ottimo lavoro e alla prossima!