uhm... non so bene che dire.
Ammetto di essere molto inquietata, da una parte; dall'altra l'idea che Ginny fosse cosciente tutto il tempo durante la manipolazione di Tom Riddle nel secondo libro è decisamente originale e in un certo senso anche intrigante.
Non riesco proprio a immaginarla innamorata di Voldemort (qui gioca una parte anche il fatto che ho seri problemi con l'age-gap), ma devo ammettere che immagino ancora meno Voldemort ricambiarla. D'altra parte hai segnalato l'OOC, quindi non c'è molto da dire, preferisco concentrarmi sull'originalità della cosa.
Ginny che si mette con Harry per far ingelosire Voldemort... beh, che dire, fa sorridere. Chissà se arriverebbe a ucciderlo per lui!

Ciao!
Ma no! Schifezza?! Questa storia è fantastica!!
Infondo anche Voldie ha un cuore! Ma per amare bisogna essere amati! E lui questo sentimento non lo ha mai conosciuto ma nella tua storia è la nostra Ginny ad accendere la scintilla nei suoi occhi...quella scintilla che lo rende umano! Davvero caruccia!!
Vale :)

Davvero bella !!!!
altro che schifezza !
Io che era Ginny l'ho capito solo dopo la metà !!
Bravissima e scritta molto bene !
                                                                   Merope Molly Lestrange

Bella, invece! :)
Beccati questo, Harry Potter! XD

Ahah! Complimenti :) davvero carina!

Mipiace molto questa fanfiction, forse perché si basa su una situazione di per sè assurda, ma che nel contesto che hai creato risulta perfettamente realistica. Abbiamo sempre letto della Ginny innamorata di Harry fin da bambina, ma se Tom avesse veramente fatto colpo su di lei attraverso quel diario? Hai descritto un momento dolce tra i due, per quanto questo aggettivo possa essere inserito in una frase di cui Lord Voldemort è il soggetto. La conclusione è perfetta, quasi una preghiera nascosta in un comando. Come se lui avesse bisogno di questo, come se Ginny non fosse disposta a fare sempre tutto per lui.
Complimenti,
Legar

Ma è... bellissima! Sei stata davvero brava... Hai reso alla perfezione ogni piccolo gesto, hai trasformato una situazione che di per sè è assurda, paradossale, in realistica, verosimile... Una giovane Ginny che si innamora di un ricordo, un mago oscuro che, per quanto nella sua aura di freddezza, è in grado di provare il sentimento che più ripugna... veramente brava! Dritta tra i preferiti! WP92

Yuhu, finalmente è entrata tra le storie scelte! Eheheh sono molto fiera di averla segnalata... Complimenti, visto che è stata apprezzata? Ah,comunque se hai tempo ti consiglio di ridare un'occhiata ad un paio di frasi, quelle segnalate da Ed due commenti fa per l'esattezza: sono piccole imprecisioni, ma dare un tocco un po' più meticoloso alla storia mi sembra una buona idea ;)...

Bellissimaaaaa finalmente, non ci sono abbastanza storie di un Voldemort quasi innamorato...mi sa che ne scriverò una anch'io ^_^ comunque complimenti! se hai delle storie da consigliarmi sullo stesso tema dimmi pure (tranne le voldy-bellatrix...troppo socntate ;P)

Allora.
La grammatica è complessivamente molto buona, benché non condivida particolarmente alcune scelte di punteggiatura che, tuttavia, mi sono reso conto essere necessarie scelte metriche per scandire il ritmo del racconto. Ti segnalo alcuni errori rognosi che ho trovato qua e là, giusto perché sono una persona irritante e precisa:
-A causa della discussione di prima, era ormai a cavalcioni sulle ginocchia di Lord Voldermort, abbandonando (avendo abbandonato/abbandonata) la comoda posizione.
-Voldermort si regalò qualche minuto per (prima di) risponderle.
-Evidentemente, Lord Voldermort aveva tastata (tastato) un punto dolente.
-La frase era intrisa in (di) una ironica infelicità.
-Non ci fu bisogna (bisogno), ovviamente, di chiederle che avesse. Ci pensò subito lei a schiarirli (schiarirgli) le idee. “Sai (a) cosa sto pensando?
-Hai detto che ti dispiaceva uccidermi, ma non c’era altra soluzione, che ero carino (carina) ed ero anche l’unica che ti capissi veramente. Ero ancora cosciente, quando hai spiegato questo. La ragazzina era sempre rimasta segretamente convinta che a parlare, quel giorno, era (fosse stato) Tom Riddle e basta, solo Tom, senza Voldermort.
-Se questo avesse avuto vene, l’affluire si (di) sangue gli avrebbe imporporato le guance.
-Questa scorse chiaramente una scintilla illuminarli (illuminargli) i serpentini occhi.
Sarebbe inoltre scorretto, se proprio si volesse puntualizzare (ed è esattamente quello che sto facendo), andare a capo nella descrizione del parlato. "«Sei scemo» disse Gino" e non "«Sei scemo»
Disse Gino".
Detto questo, passiamo allo stile. Mi è piaciuto molto l'inserimento della parola chiave "silenzio" a scandire il ritmo del racconto. C'è più "non detto" di quello che invece traspare e questa interpretazione va a braccetto con il ripetersi quasi litanico del "silenzio" tra un intervento e l'altro dei personaggi; significativa, all'ultimo minuto, la sostituzione del "silenzio" con "ti amo". Del resto, Voldemort risponde senza parlare, anche questo è tutto dire. Non sono grande estimatore della frammentazione della frase ma posso digerirla, se giustificata. La tua è discretamente confezionata, quindi posso chiudere un'occhio sulla mia naturale diffidenza.
Parlando della trama: la coppia è sicuramente insolita (per lo meno nella mia personale esperienza di lettore) o comunque trattata in maniera particolare. Il legame tra Voldemort e Ginny odora di difficile e proibito; non entri nei dettagli, ma si percepisce subito che il loro stare insieme sia costellato di incomprensioni e difficoltà (a parte il fatto che Voldemort voglia uccidere Harry e fare proprio il mondo magico, ovviamente, gh gh gh): Ginny non può pronunciare il nome di Tom, ad esempio. E probabilmente è di Tom ad essere innamorata, benché sia in Lord Voldemort che quel ragazzo "dorme". Mi è piaciuta la scelta del momento di intimità, ritagliato nella miriade di difficoltà che un rapporto del genere comporta; Ginny è considerabile davvero come "malvagia"? Io direi che, piuttosto, sia solo innamorata di un uomo malvagio... il fascino del male non è forse il più seducente e calamitico?
Unica nota stridente (gusti personali, ovviamente) secondo me, nel complesso, è il finale. Forse perché, per antonomasia, Lord Voldemort non ama (ed è questa la grande differenza tra lui ed Harry) ed questo happy (?) end (concedimi il termine) mi sembra un po' forzato nel personaggio; ho apprezzato comunque il fatto che non dica, a parole, "ti amo" e il suo modo di esprimerlo sia così possessivo (le impedisce di vedere Harry).
Nel complesso, è un buon lavoro; assolutamente degno di stare nella categoria (in nome di che cosa tu ti sia convinta che fanwriters di HP siano più meticolosi di altri, sinceramente, mi sfugge). Complimenti.
In fede
Ed

Ammetto che non è una delle mie coppie preferite (personalmente, tendo a farmi influenzare molto dall'età di Voldemort), ma la fanfic, nel complesso, mi è piaciuta. L'idea di Ginny cattiva, di per sé, mi affascina, sebbene si vada OOC, e ho gradito molto lo stile con cui hai reso il dialogo. Quel 'Silenzio' si percepiva davvero. Complimenti.

Non e assolutamente una schifezza e molto bella invece mi piace ..brava ...mi raccoamdo fanne altre hai talento..un bacio Roxy

Macchè schifezza.Bella ed insolita invece.

Non fa schifo! (e poi non credo che ci sia molta differenza tra scrivere di manga e di libri... se una ha la giusta ispirazione XD) ^__^ Strana, se vogliamo, questo sì... insomma, certamente non è normale vedere il Lord in simili atteggiamenti, ma... mi è piaciuta, ed odiando io quella... ehm... limitiamoci ad termine generico e, di fondo, appropriato... "essere", ecco... insomma, pur non essendo il mio personaggio preferito, tutt'altro, questa fic mi è piaciuta!^__^ In alcune immagini addirittura divertente! Complimenti!
Ciao ciao, Nike.

è difficile scrivere una Voldie/Ginny degna di questo nome, ma tu ci sei riuscita. continua a scrivere e a migliorarti, sei sulla strada giusta, perché sei originale e piena di inventiva. brava!

bella! ^.^ adoro questa coppia! complimenti....