Ciao! :)
Incuriosita dal tuo avatar e dal tuo nick, sono venuta a fare una capatina nel tuo profilo e... Sorpresa! Ho trovato una fan di GoT! *.*
Non potevo non recensire questa storia, di cui mi sono subito innamorata: il Mastino è un personaggio stupendo, complesso come tutti i personaggi Martiniani, con una carica di angst e dolore che non può lasciare indifferente nessuno... In più, lo shippo con Sansa - su di me la fiaba della Bella e la Bestia ha influito davvero poco, devo dire, eh XD
Bando alle ciance, ho adorato il modo in cui hai costruito la fanfiction: l'idea del piccolo che, tra i dolori atroci, invoca disperatamente - e vanamente - i Sette e dedica a ciascuno di loro un pensiero, urla una muta richiesta d'aiuto, è originale e straziante. La preghiera alla Madre mi ha commossa: Sandor è solo un bambino, ha bisogno di una figura materna - divina o terrena - che gli offra consolazione in questo tragico frangente. Le domande rivolte allo Sconosciuto, nella loro infantile semplicità, sono in realtà molto profonde, perché sono gli interrogativi che gli uomini si pongono da sempre dinanzi alla morte.
Ti assicuro che hai offerto un'ottima e valida spiegazione all' "ateismo" di Sandor, in uno stile scorrevole e incisivo: ogni parola colpisce come una stilettata!
Bravissima! :)
Euridice100 |