Come da me promesso, eccomi qui!
Oh, Libra, ma tu hai costruito qualcosa di assolutamente eccezionale e già mi rammarico del fatto che la mia recensione, per un motivo o per l'altro, non sarà capace di esprimere pienamente ciò che ho pensato/provato durante la lettura. Quindi, andiamo con ordine.
Innanzitutto, mi sento in dovere di lodarti per il contesto che hai scelto e piegato ai sub-contesti, modellandolo su esso: l'interazione tra i protagonisti, il registro linguistico raffinato ed elegante - molto da Inghilterra degli anni '50, insomma - la descrizione precisa ma mai ridondante degli abiti, le piccole "battaglie" culturali a colpi di fiori e dei loro significati reconditi.
Ma devo lodarti anche per come hai saputo tratteggiare ogni personaggio, sia stato esso primario o secondario: Lily è la ragazza - generalmente; poi la visione, ovviamente, cambia da autore a autore - tenace e studiosa che abbiamo imparato a conoscere (e apprezzare) nei libri di Harry Potter, intelligente e di buon cuore, nonché dall'educazione impeccabile; ma ironica, anche, arguta e dalla lingua tagliente.
E se Lily l'ho trovata IC, James è l'IC all'ennesima potenza, traslato in un contesto che non gli appartiene ma che tu gli hai letteralmente confezionato addosso: e così ritroviamo il ragazzo vivace e intelligente dei libri, impertinente e un poco presuntuoso, ma comunque innamoratissimo di Lily. Delizioso, semplicemente.
E anche i personaggi secondari, sebbene fossero OC creati di sana pianta, sono assolutamente degni di nota: la dolcezza della nonna, l'orgoglio da nonno di George, la pacatezza di Charlus e le buone maniere di Marlene; tutti elementi di sfondo ma che sono stati giostrati e intrecciati con abilità e morbidezza, senza creare interferenze della trama.
Interessante anche la scelta logistica: dal Belgio all'Inghilterra, dalla prestigiosa Università di Cambridge a quella altrettanto pregevole di Oxford.
E altrettanto degno di nota il continuo riferimento alla guerra immediatamente precedente all'epoca dei fatti adottata, il doloroso conflitto ebrei-tedeschi, il frustrante accenno alla deportazione al relativo sterminio. Tutti elementi che non sono hanno contribuito ad "appesantire" il carattere dei personaggi - rendendoli più tangibili - ma che hanno anche arricchito il macro-contesto, donandogli una sfumatura noir, in un certo senso, ma perfettamente in linea con gli altri elementi portanti - e non - della storia.
E anche la trama in sé, d'altra parte, è degna di nota: semplice, lineare ma avvincente. Ti sei avvalsa di determinati meccanismi linguistici e di uno stile raffinato (sul quale discuterò più tardi) che hanno fatto sì che il lettore restasse incollato allo schermo mentre veniva letteralmente catapultato nell'universo alternativo che è la tua storia, piazzandolo proprio lì, accanto a Lily e James, discreto spettatore attivo delle loro vicende.
Lo stile - come dicevo poc'anzi - si mostra assolutamente curato, assolutamente raffinato, un perfetto fil rouge che lega sapientemente trama e personaggi, in un intreccio di smisurata gradevolezza. Mai impegnativo, pesante o ridondante, è uno stile che presenta sì termini altisonanti, ma mai fuori luogo, mai inopportuni; termini anzi che arricchiscono la tua già ricca storia.
Ho avuto modo, in passato, di leggere altre tue opere e mi preme di dirtelo: il tuo stile è notevolmente mutato, in maniera quasi sconvolgente (in senso buono). È impressionante come tu sia cresciuta, dico sul serio. E per questo, nuovamente complimenti!
Un veloce accenno alla nota che mi vede citata: come hai detto tu, ci sono alcuni tratti prelevati da "Colpo grosso" (lo status sociale di James, la ritrosia del padre, il ballo) e "Il linguaggio segreto dei fiori" (il significato dei fiori, appunto) che però sono estremamente contenta e deliziata che tu li abbia incanalati e fatti tuoi, seppur inconsciamente, perché hanno fatto di questa fanfiction una bella fanfiction. Sono solitamente restia ad avvalermi di questo termine per tratteggiare una fanfic, ma quando ci vuole ci vuole.
Infine, una chiusura assolutamente eccezionale, quella coi fiori d'arancia: l'elemento che chiude il cerchio in maniera quanto più armoniosa possibile.
Insomma, Libra, ti rinnovo ancora i miei complimenti, compiaciuta, in piccola parte, d'esserti stata in qualche modo d'ispirazione.
Alla prossima! |