Sono senza parole.
Non ho mai letto niente di simile, ff, poesie...tutto scompare dinanzi a questa...vita, non saprei come meglio definirla, in poche righe hai descritto una vita intera, fatta di passi falsi o corretti, di piccole scintille.
Non ti ho mai capita meglio se non quando ho letto della finestra, buttarsi di sotto non sembra poi così difficile quando sei lì. Di Pisa ti ho raccontato solo le cose belle, mai ti ho detto, però, fino ad ora, che per un attimo ho provato la stessa cosa: fermi in un'area di sosta, io a guardare il paesaggio su una specie di promontorio che si affaccia sulle colline con sotto il nulla, un pensiero mi sfiora: "la vita è sospesa ad un filo sottile, sta ha noi pezzarlo, e se lo facessi ora, non è poi così difficile buttarsi, il passo più grande l'ho già fatto, sono giunta qui e ora?" ma poi la stessa forza descritta da te, ma che io so da dove proveniva, mi ha invasa.
La forza giungeva dalle colline che mi circondavano, sembravano dirmi, in un sussurro appena udibile e poi sempre più forte, fino ad urlare: -Vivi, cosa stai aspettando, a prendere la tua vita e a dipingerla di gioie e colori. Vivi questo mondo magnifico fatto di gioie ma anche di dolori. Vivi quei dolori e superali!- a quel punto ho colto la scintilla ed è diventata un fuoco e ora sono qui a scrivertelo su un sito dove tutti potranno leggerlo ed è solo perchè ho colto la scintilla che ora sono qui! La tua metafora è davvero speciale, dici di non essere brava a scrivere poesie, no, hai ragione, tu non fai poesie, tu parli col cuore.
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