Ed... eccomi qui, in meno di due minuti! (ancora scocci? Povero ragazzo! n.d.Cervello).
Che dire? Non ho niente da dire, tranne che vorrei non voler recensire per leggere il prossimo capitolo!
Ma voglio recensire, anche se non vorrei. Accipicchia, che guazzabuglio. Mi confondo da sola.
Questa cosa di unire il "normale" (la scuola e i genitori menefreghisti) al soprannaturale (fantasmi, ali, angeli, custode del tempo... cosa cavolo è un custode del tempo?) è davvero una figata. Sembra tutto normale, e bum! spunta fuori un fantasma. Anna sembra una normalissima bambina di dieci anni e bum! vuole vedere le ali di suo fratello. Il padre sembra un solito padre e bum! è un custode del tempo (qualsiasi cosa voglia dire) e un angelo fondamentalista. Il cellulare potrebbe essere un qualsiasi NOKIA e bum! con questo puoi far finta di parlare con i morti (be', qui si ritorna al fantasma, ma volevo aggiungere qualcosa sul cellulare) (quanto sei scema n.d.Cervello). Sì, insomma, è figo.
Nessun errore di battitura, il tuo stile è sempre fantastico (dai un'idea precisa dell'azione in corso senza appesantire la narrazione, è fenomenale) e davvero, muoio dalla curiosità di vedere che diamine succede (perché sono sicura al 300% che succederà qualcosa di brutto. E' solo una sensazione).
Alla prossima!
-H
P.S: devo inoltre aggiungere che la tematica delle ali, per di più nere, mi affascina un sacco. Hai catturato in pieno la mia attenzione già dal titolo. Complimenti, ti ci vuole un applauso. *clap clap* |