Recensioni per
è per te...
di Raheela Orbeli

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/06/14, ore 13:05
Cap. 1:

Oddio, sono commossa
credimi non è facile commuovermi ma forse questa storia ha toccato una piccola corda scoperta nel mio cuore.
Hai reso perfettamente il senso di perdita, di vuoto ... io, grazie!

"Ora c'è solo il vuoto che regna dentro ognuno di noi,quel vuoto è rappresentato perfettamente dal tuo banco che ora non ha più padrone, non ha più nessuno da accogliere."


"Questi sono solo semplici pensieri che tu non potrai mai più leggere ma che rimarranno impressi in bianco e nero perché una persona muore veramente solo se viene dimenticata dai suoi cari io invece cercherò di portarti sempre dentro il mio cuore con la certezza che ci rivedremo un giorno."

questi sono i due pezzettini che più mi sono entrati dentro... veramente, grazie mille per avermela consigliata. tra le tue è quella che più ho preferito
stupenda!!

Recensore Master
24/04/13, ore 17:31
Cap. 1:

ciao Figliola!
Sono io, tua madre(?)
No sono seria....
Mi stavo per mettere a piangere leggendo questo brano, davvero.
Non so cosa dire tranne che scrivi benissimo, i miei complimenti!
Ora vedo di leggere qualcos'altro di tuo!
Un bacio,
Niky

Recensore Master
22/04/13, ore 20:11
Cap. 1:

oddio quante lacrime! :'( :'(
Ho letto tutto d'un fiato e ogni parola mi è arrivata al cuore, sei riuscita a farmi entrare nelle vicende e mi sono sentita molto triste...
Bellissimo, uno scritto davvero stupendo nella sua tristezza e sconforto :'(


ps. sono la tua seconda mamma, la pazzq Mary
bacioo!
(Recensione modificata il 22/04/2013 - 08:13 pm)

Nuovo recensore
29/03/13, ore 19:22
Cap. 1:

Ciao! Scusa se recensisco solo ora ma oggi sono stata parecchio impegnata. Io amo le storie drammatiche e, devo dire, che questa è stupenda! Molto ben scritta e con un lessico varissimo. Credo tu sia riuscita a scriverla molto bene e a trasmettermi qualcosa. Forse, proprio perché hai vissuto in prima persona questa esperienza sei stata in grado di descrivere tutto il dolore per una perdita in modo ottimo. Non posso che farti i miei complimenti. Noto anche che hai corretto tutti gli errorini. Brava ^•^ Ora ti assicuro che la storia è molto più scorrevole! Anche il titolo che hai scelto rende molto bene. Ottimo direi! In sintesi diciamo che questa è una storia che merita di essere letta! Baci Noal

Recensore Veterano
29/03/13, ore 13:21
Cap. 1:

Ho sempre evitato le storie drammatiche, se potevo. Non mi emozionavano mai, né mi usciva una lacrima. Eppure questa è diversa. Questa storia viene dal tuo cuore, Ilaria. Ci hai messo anima e corpo ed hai scritto questa cura al tuo dolore. Scrivere fa bene. Scrivere fa passare ogni male; è una medicina. Quando mi avevi detto che Ciro era morto, non sapevo che dirti. Un mucchio di frasi fatte? Be', quelle schifezze non risolveranno mai nulla. Ti avevo detto solo la verità: non lo conoscevo, era molto giovane e da come lo descrivevi tu, era un bravo ragazzo. Nessuno si merita di morire, nemmeno il cattivo più cattivo. Mi sarebbe piaciuto conoscerlo. Mi sarebbe stato simpatico.
E' stato un gesto molto bello, il tuo. Hai scritto tutto così perfettamente che ora non posso fare a meno che pensare: perché tutte le persone migliori se ne vanno? E' Dio che li vuole nel Paradiso, al suo fianco. Ora è in un posto migliore. Ora non soffre più. Ti starà guardando, sai? E penserà che tu sei una persona magnifica, una bravissima amica, come lo penso io. Anche se non puoi vederlo, lui sarà sempre affianco a te.
Buona fortuna, Ciro. Ti auguro di trovarti bene, lassù.
E, Ilaria, sei stata sublime. Mi hai toccato, davvero. Ed io che credevo di essere quella dal cuore di ghiaccio.
Un bacio,
Martina

Recensore Junior
29/03/13, ore 12:03
Cap. 1:

O Dio mio! Sto piangendo, ti rendi conto? E credimi: non è così facile farmi finire in un angolo con le lacrime agli occhi. Non ci sono parole per descrivere quello che hai scritto. È bellissima - se così si può dire - questa lettera, è così carica di dolore e affetto al tempo stesso che non può non colpirti e lasciarti un pezzo di sé. Mi ha fatta tremare, mi ha fatta piangere perché questo poteva capitare anche a me e mio papà quando abbiamo fatto l'incidente; mi ha fatta piangere perché non potevo non pensare a te distrutta dal dolore; mi ha fatta piangere perché non so che farei se dovesse capitare ad un mio parente o ad un mio amico. L'immagine di quel banco vuoto, vuoto per sempre, è forse la cosa che ti colpisce di più, la cosa che ti fa capire che ciò che è successo, è successo realmente, anche se tutti noi vorremmo fosse stato un brutto sogno, un incubo. Ti ammiro per il coraggio che hai avuto nello scrivere i tuoi sentimenti e nel leggerli. Io non sono così forte: mi tengo tutto dentro, e questo mi fa star ancora peggio. Ora è meglio che chiuda perché sto singhiozzando come un'isterica. Se hai bisogno di me, sai che ci sono sempre <3 Alla prossima e baci <3 Angela P.S. So che ti ho detto che ti avrei recensito più tardi, ma non potevo non farlo subito dopo ciò che mi ha fatto provare <3