Mi ritrovo qui, a commentare ancora quest'opera. Si è un opera. Perchè te sei eccezionalmente te. Sono le una e mezzo passate, e domani ho lezione alle otto, e sarò un cadavere ma non m'importa... E sai perchè? Perchè con te sto bene. Ah, quanto è difficile a volte la distanza, perchè con te io sono me stessa... Ma la me stessa da cui scappo sempre... Oddio non so neanche perchè ti scrivo qui... Perchè questa fic mi sta a cuore, la leggo e la rileggo in continuazione e mi commuovo sempre, è come se mi sfogassi leggendola... Hai dato voce e significato a tutto quello che sono e provo... E non lo so! Ti voglio bene! Da morire...

Eccomi qui. No, non sono un allucinazione... Mi sembrava piu appropriato commentare con questo nome. Perchè? Perchè Anna è completamente fuori di testa, e tu lo sai bene! Dire che adoro questo scritto è poco, è sublime, veramente tanto... Lo leggo e lo rileggo senza stancarmi. Per niente... Ti adoro!
Perchè credo, che solo te, avresti potuto descrivere Anna in una maniera cosi perfetta.
Che gerardo sia con te.. E che Armani ti abbia in gloria!

Mia carissima Narah, eccomi di nuovo qui, puntuale come la morte, a leggere quest'altra Nonsense e devo ammettere che non desideravo altro. Questa Anna, un nome comune che però ne raccoglie tanti anni. Mostri con tono delicato, quasi noncurante, ogni suo passo in una giornata uguale a tante altre, tutte senza senso, tutte uguali. Parli di cadute, di come inciampare e rialzarsi possa forse essere l'unico modo per rifarsela col mondo...già Narah, alzare il dito medio non sarà maturo, ma come gesto simbolico non mi sarebbe venuto in mente niente di meglio. Ancora una volta hai scritto di te stessa, o una parte di te, e sei riusciuta a far rispecchiare in Anna ogni lettore. Complimenti tesoro [e a me impedita, che ieri ti ho mandato una mail ma che forse è andata persa!] ancora una volta e alla prossima. Forse in due potremmo dilettarci con questo filone tanto avvincente. Denny

*_* complimenti! Hai reso perfettamente i sentimenti che volevi esprimere! Leggendo, era come se Anna fossi io! Brava!