"A Joey sembrò di stare in paradiso. Le labbra piene e moribide di Zayn erano di nuovo sulle sue, più fini.
E se quando, nel tragitto dall'università a casa sua si era chiesta come potesse essere baciare quelle labbra, in quel momento era sicura che nessuna sensazione che aveva immaginato rendeva giustizia a quello che realmente stava provando. Quel calore al centro del petto, le mani calde del ragazzo a tenerle, protettive, i fianchi, come per paura che da un momento all'altro potesse scappare.
Ma Joey non aveva intenzione di scappare. Tutto quello che voleva era rimanere in quella posizione, se possibile anche per sempre, continuando a baciare il moro, lasciandosi trasportare, per una volta, dalle emozioni e non dalla ragione.
Anche Zayn era deciso a non porre fine a quell'incontro di labbra. Si avvicinò maggiormente a Joey, mentre il cuore correva troppo forte per i suoi gusti, facendola sedere sulle sue gambe.
La mano di Joey vagò sul collo del moro, fino ad affondare nei capelli corti, accarezzandoli lentamente, godendosi la sensazione dei i capelli corvini e rasati del ragazzo pungere contro la sua mano lattea.
I lovo volti erano ancora vicini, le loro labbra unite si muovevano in sincronia, quando il ragazzo fece scivolare lentamente le mani sotto la maglietta di Joey, accarezzando, con movimenti circolari dei pollici, la pelle nuda e fredda della mora.
I loro visi si allontanarono pochissimi secondi, mentre entrambi reclamavano il bisogno di ossigeno, i loro occhi erano legati da una catena invisibile, e per quanto Joey si sentisse in imbarazzo in quella posizione, a pochi millimetri dal viso del ragazzo, con le sue braccia a tenerla stretta dolcemente, non poteva fare altro che rimanere così in attesa che il bacio ripartisse, che le mani di Zayn continuassero ad accarezzarla nonostante non avessero mai smesso di farlo.
Il moro si riavvicinò lentamente, sfiorando di nuovo la ragazza e socchiudendo gli occhi dorati. Fece pressione sulla bocca arrossata, a causa dei baci, di Joey, cercando questa volta un contatto più approfondito. Non perse tempo, infatti, a delineare il contorno delle labbra della ragazza. Piccoli baci interrotti per millesimi di secondo, rendendo tutto più dolce.
Zayn non riusciva neanche a spiegarsi quanta dolcezza e quanto sentimento stava mettendo nel baciare quelle labbra che da giorni ormai erano la sua ossessione.
Forse era un modo per chiederle scusa.
Forse era un modo per farsi perdonare per essere entrato nella sua vita ed averla completamente stravolta con i suoi casini.
Forse era un modo per dimostrarle che teneva a lei.
O semplicemente lo stava facendo perchè ne sentiva il bisogno, perchè quegli occhi, quelle labbra, quei lineamenti dolci, lo avevano torturato per diversi giorni, presentandosi anche nei suoi sogni, nella sua mente, o in ogni posto in cui posavo lo sguardo.
Fatto sta che Zayn sentì la sua maschera cadere a terra, sentì cadere tutto quello che aveva costruito negli ultimi anni sotto a quel semplice bacio, sotto a quello sfioramento di labbra.
Cadde la sicurezza, la spavalderia, cadde l'orgoglio e la corazza che si era cucito addosso.
Gli parve di sentir crollare la sua maschera sul pavimento con un tonfo assordante, quando invece quel rumore era solo nella sua testa.
Sorrise durante il bacio, felice, ma allo stesso tempo intimorito dal fatto di essere come nudo davanti ad una persona. Anche se sapeva che di quella persona poteva fidarsi. Poteva mostrarsi debole, sicuro che non ne avrebbe approfittato. Poteva mostrarsi vulnerabile, sicuro di avere lei come appiglio.
E in quel momento si sentiva stranamente bene, come mai si era sentito da quando il padre l'aveva lasciato solo abbandonando sopra le sue spalle la responsabilità di una famiglia.
E di certo Joey non si sentiva meno felice. Era strano per lei. Si era convinta che mai nessuno, oltre Dan, volesse baciarla o stare semplicemente con lei, ma Zayn era capace di rimanerle accanto. Nonostante la sua vita incasinata, i suoi problemi e tutto quello che faceva per vivere trovava sempre del tempo per lei.
Joey era sicura che se fossero stati in piedi, le sue gambe non avrebbero retto il peso del suo corpo. Il leggero tremore delle sue gambe, attorno al bacino del moro, le fece capire che desiderava quel bacio dall'esatto momento in cui Zayn, con la sua spavalderia, le si era presentato alla mostra d'arte.
Ma lei aveva Dan, o meglio, era Dan ad avere Joey. Perchè per quanto lei abbia mentito in quei due anni, non si era mai realmente sentita la ''fidanzata'' di Dan Miller.
La ragazza aveva bisogno d'aria, i suoi pensieri la stavano soffocando Fu infinitamente grata, oltre che dispiaciuta, a Zayn quandò si allontanò definitivamente dalle sue labbra, poggiando la fronte contro la sua.
Il respiro di entrambi era acccelerato, mentre i pensieri di Zayn e Joey erano contrastanti tra di loro, tutto quello che riuscivano a fare in quel momento era guardarsi negli occhi, rivivendo il momento e le sensazioni del bacio appena concluso."
ragazza, ti dico solo una cosa, lascia efp.... E SCRIVI UN LIBRO SU QUESTA BELLISSIMA FF! <3 <3 ti giuro che è la più bella FF che io abbia mai letto e amo il tuo modo di scrivere, amo come descrivi le emozioni di Zayn e Joey e poi il bacio *^* è stata una cosa semplicemente fantastica, aspetto con ansia il prossimo capitolo! aggiorna presto! <3 <3 <3
Baci xx (Recensione modificata il 16/11/2013 - 08:42 pm) |