Mammamia! L'argomento sarà delicato quanto vuoi ma dai, rispetto a certe robe che si beccano sulla rete questa è innocua!
Premetto: sono cattolico e sono molto attaccato a Santa Romana Chiesa (al limite del fanatismo, mi dicono alcuni), ma ti dico che questa fiction non mi ha né turbato né infastidito, anzi... mi ha fatto parecchio riflettere su queste due nazioni la cui identità è legata a doppio filo a due grandi religioni e le cui storie sono unite e separate al tempo stesso da quel pover uomo inchiodato alla croce.
Non so perché ma questa Maria mi ha ricordato "Tre madri" di de André, dove protagonista è il dramma umano di una madre che assiste alla crudele fine della sua creatura e che desidera restargli accanto fino alla fine.
Odio profondo per l'Impero Romano, tanto tenero verso i suoi cittadini ma sadico e crudele verso tutti gli altri (non solo cristiani), quasi fosse scappato fuori dal film di Mel Gibson.

Una cosa cosa mi ha colpito: non si capisce bene quando i protagonisti parlino a nome proprio come semplici esseri umani e quando invece lo fanno in veste di nazioni e secondo me è una bella cosa, perché ci ricorda che in fondo una nazione è fatta di esseri umani sia buoni che malvagi, sia eroi che canaglie.

Vabbé, ti sarai reso conto che fare recensioni non è il mio forte, spero solo di non averti annoiato troppo con un mucchio di frasi che cercano di essere altisonanti. Ma di solito mi capita quando mi trovo davanti a un lavoro ben svolto

Ahem, mi vergogno un po' di recensire solo ora, ma tra una cosa e un'altra ho preferito aspettare un po' (anche perchè, sfortunatamente, i compiti in classe non li posso rimandare a mio piacimento) e mi sono anche giocata l'unico modo intelligente di poter cominciare la recensione, essendo passata da un po' la Pasqua.
Comunque, avrai una recensione del tutto imparziale al livello religioso, chè sono atea.
Devo dire che - ancora una volta - sei riuscito a trattare un argomento del genere col tatto adatto e senza eccessi, il che è un gran merito.
I personaggi sono gestiti in maniera stupenda, anzi, complimenti per i tuoi OC, hanno anche un lato umano che in situazioni simili, essendo Nazioni con alcuni doveri, teoricamente non emerge, il tutto incorniciato ad arte con una malinconica storia di fede, che accomuna Vaticano e Israele, del tutto diversi, per il resto.
Devo solo correggerti una cosa piccina picciò: lui non è mai soggetto, ahem, comunque è una cosa che dico a tutti, non sei il primo, ma comunque non intacca affatto lo stile e tutto il resto, che come, sai, reputo sempre migliore!

Hasta la pasta~
Phantom Lady

Oh caspita..... Bravo!
Ho letto la tua FF perchè mi interessava molto il tuo OC di Vaticano, in qunto io stesso ho creato il mio personale personalissimo Stato Pontificio(... eh sì, faccio anchio parte della cozzaglia di inventori di OC... non posso farci niente... è una malattia) ma alla fine mi è piaciuto tutto il piatto, non solo il contorno (lascia stare è la fame...):
- il tema è moooolto delicato, ma tu sei stato coraggioso e lo hai argomentato al meglio
- il personaggio di Vaticano è molto realistico 
- il personaggio di Israele mi è piaciuto molto nella prima parte... ho apprezzato il suo temperamento
- il finale è commuovente ma "fine", profondo ma non eccessivo... 
- il tuo stile è da vero scrittore, molto professionale e scorrevole...
quindi, bandierina VERDE e tanti tanti tanti complimenti!

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Parto col dire che questo è un argomento molto delicato; hai fatto una scelta coraggiosa e credo che sapessi fin dall'inizio che avresti potuto turbare alcune persone.
Non sto recensendo perchè l'argomento mi ha turbato, sono atea quindi non mi fa ne caldo ne freddo (seriamente).
Oltre al fatto che scrivi bene ( cosa che non mi stancherò mai di dirti) devo dire che ho trovato interessante il modo di porsi di Roma di fronte al problema. Il governo romano al tempo non credo che LO reputasse una minaccia, come non credo che il governo si importasse della sorti di quelli che hanno fatto la sua stessa fine. Hai mostrato il lato umano della Nazione, cosa che in guerra accade raramente ( come in circostanze simile a questa).
Per non parlare delle differenze tra Israele e Vaticano.
Israele non è che ha avuto una vita felice tra Diaspora e persecuzioni varie che continuano ancora oggi.
Invece Vaticano ha fatto tutto un casino per riconquistarlo e strapparlo dalla mani dell'impero Ottomano e questa non è l'unica guerra causata da lui.
Sono due Paesi legati dal filo conduttore della fede ma con una storia totalmente diversa.
E' questa l'impressione che hai dato o almeno è quello che è parso me.
Aspetto un altro capitolo della tua long... E davvero interessante ti prego non lasciare le cose a metà :-)
Shir
(Recensione modificata il 31/03/2013 - 10:07 pm)
(Recensione modificata il 31/03/2013 - 11:24 pm)
(Recensione modificata il 31/03/2013 - 11:25 pm)