Recensioni per
You are not like Peter Pan, You can't live forever in Neverland.
di JeckyCobain

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Premettendo che a mio parere avresti dovuto migliorare l'html, tipo rendere la scrittura più grande e mettere il testo in giustificato. Il giustificato fa sempre figo.
Come promesso - perché ci tengo tanto - sono venuta a recensire! *^*
Ho adorato il fatto che ogni sequenza iniziasse con la madre che chiamava il nome di Jess, per la mietitura e poi che specificassi gli anni dei due fratelli. E' come un aiuto a far capire che le cose stanno cambiando e non si è più gli stessi.
Però penso che forse ci sono frasi troppo corte, è meglio renderle più ricche con qualche congiunzione e quindi legare il tutto, approfondire un po'.
Sai che m'intriga anche la storia dei parenti? La voglio sapere, oh!
Sto shippando Rafess abbestia perché anche Rafe legge, però a lui non glieli hanno regalati, ovviamente, è stata la madre che quando era in vita cercava sempre di mettere qualcosa da parte per comprare dei libri visto che le piaceva leggere e poi c'è Emma che potrebbe permetterseli un minimo ma la madre se compra i libri la picchia quindi va a scrocco in biblioteca o da Rafe ahahahah sciupona. (?)
Ho percepito della Kallessin questo capitolo eheheheheh e... e... e....?
Ah, sì, ce lo vedo tanto Jess con la storia di Peter Pan, che si rende conto che non può crescere, quindi quella canzone direi che è perfetta.
Aww, ci scleriamo in giro. (????)
Baci e panda, Mito. <3

Oh-oh-oh, è arrivato Babbo Natale! 
No, dai... Avevi detto che avresti pubblicato qualcosa, e da brava e affezionata lettrice sono venuta a dare un'occhiata. Mwuhauhauh.
Inutile dirti che mi piace il modo in cui scrivi, tanto già lo sai :33 Mi è piaciuto anche il modo in cui hai strutturato la One-Shot, passando da un periodo all'altro per spiegare le vicende e soprattutto il mutamento delle personalità dei vari personaggi! Si vede crescere il piccolo Jack, si vede James che cambia e diventa più duro e Jess che, come hai già detto anche tu nell'anticipazione, impara ad indossare una maschera, a non essere più se stesso, solo per far vedere a suo padre che lui non è un bambino, che sa come vanno le cose, ed anche per fargli comprendere che lui vale qualcosa, non è una nullità... Io sono del parere che non bisognerebbe mai crearsi un qualcosa che nasconda il nostro reale "Io", in questo caso una maschera, solo per compiacere quancun altro. L'unica persona che dobbiamo compiacere siamo noi stessi, e basta *musichetta drammatica in sottofondo*
Jess è cresciuto, ma dentro di lui rimarrà sempre la traccia di Peter Pan, che lui lo voglia oppure no. Sa che il mondo in cui vive non è l'Isola che non c'è, ma la speranza non lo abbandonerà mai, e, a mio parere, potrebbe essere proprio questo il suo punto di forza agli Hunger Games. 
Okay, però mi sento troppo seria, non va affatto bene, damn it. 
Bella la canzone, non la conoscevo! Molto orecchiabile, entra in testa! E poi, il titolo mi sembra davvero azzeccato! Non so se è venuta prima la storia e poi il titolo o viceversa, in ogni caso però si completano perfettamente!
Sono contenta che hai pubblicato, almeno ho avuto qualcosa da leggere ahahah :'D alla fine quella One-Shot che avevo in testa l'ho scritta, ora magari la pubblico u.u non ha senso abbandonarla sola soletta in una delle cartelle del pc ahahah D:
Niente, sei brava, che altro devo dirti? Scrivi bene, errori mi pare non ce ne siano e coinvolgi il lettore, ma queste cose le sai, quindi non ho motivo di annoiarti u.u
Non credo tu sia interessata ai miei discorsi infiniti su quanto sto mangiando (e conseguentemente ingrassando) in questi giorni e su quanto me ne pentirò a partire da domani... ç___ç
Ahahah okay, la smetto xD 
Un bacione ed un abbraccio enooorme! <3
Jules, la tua fan n.1!