Tu...! Tu... (Qui ci andrebbe un verso disarticolato che non so riprodurre in forma scritta xD)
L'hai scritto giusto, l'hai scritto giusto! (Il nome ;P)
Sono emozionata *.* Una tua storia, tutta per me... (Ops, non sembra una frase già sentita? 0.o)
No, davvero, che ti metti a fare?? Sono emozionata sul serio *.*
Va bene basta bando alle ciance, parliamo di cose serie.
Questa oneshot è davvero bella. Anche leggendo Birthmark ho avuto la sensazione di trovarmi davanti a un grande potenziale, una buona capacità espressiva che sta nascendo come un germoglio, e qui ne ho avuto la prova: è strano perché non credo che sia passato tanto tempo dalla stesura dei primi capitoli dell'altra storia (o sbaglio?), eppure qui ho sentito un qualcosa in più, una capacità di afferrare la realtà e descriverla nei dettagli, nei particolari, in un modo così personale, che se coltivata fra qualche anno ti porterà veramente a grandi cose, quando il germoglio sarà sbocciato.
Ti riporto le frasi che più mi hanno colpita per questo uso, appunto, personale della descrizione, per la scelta delle parole, delle metafore, o delle immagini in generale, che ho molto apprezzato. (Wow, sono davvero tante!)
"Jonghyun osserva attentamente le corde delle chitarra abbandonata sulle sue gambe, che scintillano sotto la luce artificiale delle lampade come fili di una tela di ragno"
"Stare in controluce assottiglia ancora di più la sua figura e rende i suoi tratti luminosi, gli occhi liquidi e penetranti"
Trovo che questa sia una descrizione sì breve ma molto ben riuscita, me lo vedo davanti agli occhi, la sua sagoma sottile circondata dalla luce... Molto azzeccata, delicata.
"le sue terminazioni nervose sfrigolano a causa dei brividi intensi"
Che dire, se non che io AMO questi accostamenti "sensoriali" (?)... Posso usarlo nella PWP a cui sto lavorando? Posso? *.* (Con nota a piè di pagina in cui riporto i credit, ovviamente!)
"Una luce determinata e fredda squarcia per un attimo la patina liquida che gli copriva le iridi castane"
"ricorda un passaggio così stretto"
"per arpionare con le mani congelate il termosifone rovente. Dovrebbero fargli male dopo un po', ma a malapena riesce a sentire il tepore che l'aggeggio emana"
Arpionare è un verbo che piace molto anche a me. Esprime bene la forza del gesto, l'intensità. Ma mi piace anche la frase che segue: è vero che quando si ha tanto freddo si vuole solo il caldo, anche quello doloroso o che almeno dovrebbe esserlo... Mi è sembrato un dettaglio di realismo che dà un tocco in più di attenzione alla realtà, di aderenza, ecco.
"La cucina ha un vago sentore di cannella e pane caldo. Ma il profumo più invitante proviene dal pentolino sul fuoco, nel quale Kibum ha appena versato qualcosa per poi rimescolare con gesti lenti e misurati, in modo che non si formino grumi."
Non saprei dirti perché questa frase mi sia piaciuta xD Forse per la fotografia di vita, di cucina, di affetti (il cibo è sempre collegato in qualche modo agli affetti, sai?), di naturalezza di quei "gesti lenti e misurati" che mi sono di nuovo vista davanti agli occhi, o per la cannella che è la regina delle spezie... chissà!
"soffoca ogni protesta in un bacio che capovolge il mondo"
Bella "metafora" per un bacio! Non l'avevo mai sentita... Chissà com'è, un bacio che capovolge il mondo...
Poi, altre frasi che mi sono piaciute non tanto per la forma quanto per il contenuto:
"Taemin sa di essere carino"
Eeeh... Questa frase mi ha fatto sorridere, perché credo di aver scritto praticamente la stessa cosa anch'io in una ff che non so se/quando mai porterò a compimento... Taemin sembra proprio il tipo, non è vero? =)
"Ma non di quel genere di sentimento geloso e bruciante che tutti vogliono. E' dolce, paziente, altruista, che antepone i bisogni dell'altro ai propri e non mette nessuna fretta ai tempi."
Non lo so... Forse l'ho trovato veramente bello perché io non sono mai stata capace di "non mettere fretta ai tempi", ma ho solo amato di quel "sentimento geloso e bruciante che tutti vogliono"... Ecco, amare in un modo diverso da questo deve essere veramente bello.
"si sono accorti che c'era effettivamente qualcosa di sostanzioso fra le sue gambe"
Questa è stata molto simpatica xD
"Ma davvero così brutto, non può fare altro che domandarsi"
Che dire, l'autoconvincimento funziona molto bene... Ma c'è sempre qualcosa lì più sotto che ci fa venire il dubbio, che ci fa chiedere: "e se invece...?"
"Non ti puoi scrollare di dosso tutto, ma per ora puoi riposare fra le mie braccia"
Ah, già, c'era anche questa! L'avevo scordata ;P Mi è piaciuta perché spesso la vicinanza delle persone che amiamo non ci risolve i problemi, ma di certo ci allevia un po' i sentimenti negativi... Poi non so, è possibile che io abbia dato un'interpretazione completamente "out" di questa frase, ma sul momento mi ha fatto pensare.
Oltre a questo, volevo dirti anche che, intanto, mi piacciono le storie che iniziano con una frase secca, e magari con una frase secca che smentisce un luogo comune, tipo quella che hai usato tu. Sto lavorando (una delle mille storie che cerco faticosamente di portare avanti xD) ad un racconto che ruota tutto attorno ad un violoncello, e tu in poche righe hai tolto tutta la poesia che aleggia attorno a certi strumenti musicali xD Ma, come ti ho detto, mi piacciono incipit di questo tipo, una bella dose di realismo non guasta di certo, anzi... Basta stereotipi!! >.< (Scusa, mi sono lasciata prendere la mano...)
Poi mi piacciono in generali quei racconti brevi che non vogliono portare da nessuna parte, quelli che si "limitano" (ma uso le virgolette, perché non mi sembra affatto cosa da poco) a dipingere con due pennellate uno spaccato di quotidianità, nelle sue varie sfaccettature, e, quando lo fanno con una certa delicatezza, ancora meglio.
Come vedi, un altro punto a tuo favore, Miss Steele. (Oddio, scusami, ogni tanto mi escono queste citazioni a dir poco grottesche xD)
Molto tenera anche l'intenzione di Taemin di far sì che Jonghyun non ricordi nulla, perché ci si può sentire più liberi, no?, se poi non si porterà addosso il peso del ricordo... Tenero e anche un po' malinconico, perché così sarà solo lui a ricordare... Almeno per ora...? ;)
Mi è anche piaciuta la frase "Cosa darei per sapere a che pensi", perché... perché è vero. Quante volte l'ho pensato anch'io...
Bon, basta, ci accontentiamo, no? Voglio dire, della recensione ;P
Davvero una bella storia, davvero davvero bella, bravo, complimenti, sono certa che farai grandi cose, non demordere.
Grazie per la dedica, assolutamente immeritata >.<
Ah, stavo anche pensando, se non ti offendi... ti andrebbe di lasciarmi correggere alcune piccole sviste o errori di ortografia/punteggiatura? Sono solo piccole cose che non rovinano la resa generale, ma sai, con qualche piccola precisazione sarebbe ancora più bella...
Okay, ora vado davvero, ho in serbo qualche aggiornamento ;)
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