Ciao! Eccomi ancora una volta di ritorno a leggere i tuoi racconti fantastici!
Ogni volta che leggo le tue storie mi sento veramente bene e mi sembra davvero di immergermi in un altro mondo, di essere lì insieme a Leia, Han e Chewie a bordo del Millennium Falcon. In ogni riga, in ogni parola riesci a trasmettere tutto l’amore che provi per questi personaggi. E poi, davvero, ogni volta è come ritrovare qualcosa che avevo perso, e forse è anche per questo che vorrei che non finissero mai.
Ormai siamo giunti al momento culminante della storia d’amore tra Leia e Han, quello in cui le loro continue battaglie prendono una piega differente, trasformandosi in qualcosa a cui avevano sempre teso entrambi ma che forse, a questo punto della loro vita, non avevano più creduto possibile potesse accadere davvero. Ma in fondo la vita è fatta anche di questo, di lunghe attese che sembrano non avere mai fine, e quando meno ce lo si aspetta ecco che tutto cambia e accade ciò in cui si ha sempre sperato di più. L’importante è non abbandonare mai la speranza, anche la più flebile, e non dimenticare.
Certo, in questa fase per loro è tutto ancora da chiarire. Era molto più semplice litigare, fingere di mal sopportarsi, mentre fermarsi un attimo per parlare non sarà altrettanto facile. Ma noi, anche se non è narrato qui, sappiamo benissimo che loro rifletteranno, perché il viaggio verso Bespin sarà più lungo del previsto e, in quei giorni, forse in quei mesi, il loro reciproco amore potrà finalmente sbocciare, a poco a poco, mano a mano che ogni ultima barriera e resistenza cadrà, anche se sarà un amore sempre turbato dall’amara prospettiva di un nuovo addio, dal viaggio solitario di Han verso Tatooine. Un viaggio che, alla fine, avverrà davvero, anche se non certo nella maniera in cui lui o chiunque altro si sarebbe aspettato.
Non saprei dire a chi sono più affezionato, se a Leia oppure ad Han. Non potrei darei una risposta, forse lo sono a entrambi in eguale misura. Han, la canaglia dal cuore d’oro, pronto a mettere a repentaglio la propria vita pur di non rischiare quella delle persone che ama di più; e Leia, l’altera principessa che sotto la scorza dura del militare nasconde un’anima sensibile, pronta a farle dimenticare persino l’Alleanza e la guerra pur di poter stare con l’uomo che ama.
Questo viaggio li sta davvero facendo cambiare. Han appare insicuro e quasi incapace di trovare le parole, rassegnato come se credesse di non avere nessuna chance, anche se parlare con Leia gli restituisce un po’ di quella sua solita ironia che lo rende attraente e irresistibile agli occhi della principessa. E Leia è talmente spaventata che lo evita in ogni modo, sfuggendogli di continuo con le scuse più strampalate, dalle cartine - che lei piega benissimo, mentre io mi ritrovo alla perfezione in Han quando deve fare almeno tre tentativi per riuscirci - alla lavatrice. Ed è bello, a questo proposito, notare come lei stia già mettendo un po’ del suo tocco sul Falcon, come se già inconsciamente sapesse che il suo futuro è proprio lì, a bordo di quella nave, che da vecchia ferraglia si sta tramutando in un’alcova d’amore.
Ma la cosa più bella è vedere come si amino già, come si siano sempre amati, ma quanto siano incapaci di ammetterlo; ed è vero, succede, troppo spesso non si riesce a esprimere ciò che si prova per qualcuno, forse perché il tempo è tiranno, forse perché si è confusi e la consapevolezza arriva troppo tardi. Ma per loro due, almeno, non sarà così, il viaggio verso Bespin potrà portare a galla tutto, e non sarà più un semplice viaggio nello spazio, ma un viaggio all’interno dei loro sentimenti, forse il più dolce di cui serberanno memoria.
In tutto questo, non possono dimenticare di citare anche il buon Chewie. È un amico prezioso e Han non avrebbe potuto desiderarne uno migliore. Chewie è lì, silenzioso, ma vede tutto e soprattutto sa tutto. I metodi amorosi degli Wookie saranno forse un po’ primitivi, ma il suo istinto gli permette di vedere tutto e di capire ogni cosa, e forse, se non fosse stato per lui, per il suo incoraggiamento, Han non avrebbe trovato davvero la temerarietà per raggiungere Leia e parlarle. Perché affrontare una flotta imperiale è un conto, ma parlare con la ragazza di cui si è innamorati è estremamente più complicato.
Ti vorrei fare i complimenti per ogni singola parola di questo racconto, per tutti i dettagli che lo arricchiscono e lo rendono straordinario, ma non vorrei diventare noioso. Sappi solo che ho apprezzato tutto, dalla prima all’ultima parola, e che non mi stancherei mai di leggere i tuoi racconti meravigliosi.
Ti chiedo anche scusa se mi dilungo un po’ troppo e magari aggiungo anche altre cose, ma leggerti mi fa questo effetto, mi rende insieme felice e malinconico, è una sensazione che non saprei spiegare bene.
In ogni caso, grazie per tutto quello che hai scritto e ancora una volta tantissimi complimenti!
Ti mando un caro saluto e a presto! |
