Recensioni per
I postumi della carbonite
di zurla

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/06/22, ore 13:49

Oddio, uhahahahha, ho riso tantissimo nel leggere questa storia! Per prima cosa complimenti, credo che queste siano due delle caratterizzazioni di Leia e Han più azzeccate che io abbia mai letto. Questa scena di lui convalescente nel bacta e lei che lo stuzzica e lo provoca seppur involontariamente mi ha fatta sghignazzare di brutto e allo stesso tempo sciogliere di tenerezza. E' bello vedere Han così agitato al pensiero di quello che lei si è fatta sfuggire: la loro relazione è appena agli inizi perciò mi sembra normale che i cavalli dell'immaginazione vadano a briglia sciolta da entrambi i lati, uahahha, anche se c'è una guerra da vincere prima di potersi ehm, dedicare a determinate attività ♥
Stupendo il droide dottore che blasta i pazienti poco collaborativi e menzione d'onore ai modi da gentiluomo di Han sul Falcon, quando si accorge che Leia è tipo mezza nuda ahahahah.

Grazie per la bella lettura ♥
alla prossima!

Leila

Recensore Master
15/06/20, ore 16:48

Ciao! Eccomi di ritorno! :)
Volevo passare ancora ieri ma poi non ce l’ho fatta!

Come al solito ti faccio tutti i miei complimenti per i tuoi racconti sempre coinvolgenti e meravigliosi, che riescono a catturarmi dalla prima all’ultima parola e che mi lasciano sempre un senso di malinconia quando arrivo alla fine.

Ho sempre trovato che la saga, dopo la liberazione di Han dalla graffite, abbia messo un po’ troppo in fretta da parte la relazione tra lui e Leia. Certo, non è stata del tutto dimenticata, però dopo quanto narrato nel film precedente forse si sarebbe potuto approfondirla meglio, anziché relegarla quasi sullo sfondo come semplice elemento narrativo. D’altronde Lucas voleva raccontare altro e concentrarsi più sul rapporto tra Luke e Vader e le varie questioni legate alla Forza, quindi era anche ovvio che non potesse più dedicare molto spazio a Leia e Han, però la cosa penso sia dispiaciuta un po’ a tutti. Ma per fortuna esistono storie bellissime come questa per andare a tappare quei buchi e approfondire un po’ di più la relazione tra la principessa e la canaglia.

Ma ora vengo alla tua storia.
Partiamo da Mon Mothma. Dato lo scarso rilievo che ha nel film - dove secondo me è stata inserita più con lo scopo di far vedere che nella Galassia non ci sono solo uomini che per altri veri validi, visto che fino a quel momento non mi pare di ricordare altri personaggi femminili di spessore, al di fuori di Leia e della zia Beru - non l’avevo mai considerata né simpatica né antipatica. Però, da quando bazzico qui su Efp, la vedo spesso presentata come un personaggio così intransigente e ossessivamente legato alla sua causa da sfociare quasi nel negativo, e anche in questo caso non si è affatto smentita: secondo lei Leia dovrebbe pensare soltanto alla causa e dimenticare tutto il resto, come se appartenere all’Alleanza Ribelle comportasse il non poter avere una vita sentimentale propria. Mi è un po’ dispiaciuta leggere che il senatore Organa l’abbia cresciuta pensando soltanto alla sua futura vita politica, ma preferisco pensare che quelli siano soltanto i pensieri di una donna fredda e a tratti arida come Mon Mothma più che la realtà.

Per fortuna che Leia, con lei, non ci ha parlato, ma conoscendola bene, se anche lo avesse fatto la principessa non le avrebbe affatto dato retta. Essere innamorata del contrabbandiere non vuol certo dire dimenticare le battaglie e la sua dedizione all’Alleanza, e una cosa non può affatto escludere l’altra. Anzi, semmai è pure un bene per la Ribellione, dato che ha comportato il definitivo arruolamento tra le loro fila del capitano.

Ormai Leia è pienamente consapevole dei suoi veri sentimenti per Han, e mi è piaciuto vedere come le battaglie, tra loro due, siano ricominciate praticamente subito, anche se con un motivo differente; se prima era lui a stuzzicare lei in ogni modo possibile per riuscire a far crollare le sue in apparenza insormontabili barriere, ora i ruoli si sono nettamente invertiti ed è Leia a prendere bonariamente in giro Han, intraprendendo con lui l’ennesima schermaglia con lo scopo di fargli superare quella pericolosa linea rossa di picco sullo schermo. Ora che le barriere potrebbero non esserci più, la nostra principessa si diverte a fingere che esistano ancora, stuzzicandolo anche con i metodi più diretti che le possano venire in mente… sebbene, ogni tanto, lo faccia senza accorgersene, superando limiti anche per lei invalicabili, come dimostra il suo rossore sulle guance.

Insomma, ormai lei sa esattamente ciò che vuole, la stessa identica cosa di Han, ma adesso lui dovrà davvero sudarsela… e tuttavia la carbonite lo ha veramente cambiato, ormai è pure lui così innamorato da essere disposto a qualsiasi cosa per lei, persino ad arruolarsi in maniera definitiva tra i combattenti per la libertà! Forse Han continuerà a non credere nella folle causa dei ribelli, ma crede in Leia ed è questo ciò che gli basta. Per amore di lei è disposto a mettere per sempre da parte anche le sue più radicate convinzioni, è disposto a tutto pur di vederla felice e sorridente per lui.

Ho molto apprezzato la contrapposizione tra questo racconto e il precedente. Se nell’ultimo avevamo una Leia in preda allo sconforto, che guardava con le lacrime agli occhi un’immagine registrata di lei tra le braccia di Han, ora ci troviamo in un momento del tutto differente. Nonostante Han non sia ancora del tutto ristabilito, loro adesso sono di nuovo insieme e Leia è tornata ancora a vivere, a respirare, come se ritrovarlo l’avesse fatta rinascere.
In fondo penso che sia davvero così: quando si ama con tutto il proprio cuore qualcuno che non c’è, che è lontano e che non si sa quando e se si potrà rivedere, si soffre davvero molto e il tempo sembra cristallizzarsi attorno a noi amplificando a dismisura i nostri patimenti; ma quando quella persona torna, magari anche non proprio direttamente, bensì limitandosi a dare un segno della propria presenza, allora si ricomincia davvero a sentirsi meglio e tutto sembra più facile, più limpido e più bello. E per Leia è stato proprio così, per lei ma anche per Han, che ora vorrebbe non lasciarla più andare, perché, come confessa in un momento davvero dolcissimo che forse soltanto a lei è stato concesso di poter sperimentare, soltanto la sua vicinanza lo fa davvero stare bene, permettendogli di dimenticare la lunga agonia della prigionia nella carbonite.

Mi sono piaciute moltissimo le varie interazioni tra Han e Leia, sia quelle avvenute nel presente della storia sia quelle dei ricordi, quell’abbraccio sul Falcon trasformatosi in qualcosa di provocante e malizioso che ha saputo mettere in difficoltà persino un amatore navigato come il contrabbandiere. Bella anche la breve apparizione di Lando al fianco di Chewie, hanno reagito esattamente come ci si sarebbe potuto aspettare da due come loro!

Insomma, un altro racconto piacevolissimo e divertente, in cui come sempre riesci a mischiare alla perfezione commedia e sentimentalismo! Come sempre, leggere le tue storie è davvero un grande piacere! Complimenti per tutto, dalla cura che metti in ogni dettaglio fino al modo perfetto in cui riesci a dare vita e sentimenti a due personaggi complessi come Han e Leia.
Spero di non averti annoiato se ho scritto tanto, ma ogni parola mi è davvero uscita dal cuore!

Ancora complimenti!
Un saluto e alla prossima!

Recensore Master
19/07/15, ore 00:12

Ciao,
questa OS è deliziosa, adoro l'atmosfera che hai creato fra Han e Leia, nell'immaginario dei missing moments li ho inquadrati nella stessa maniera, mi spiace solo che sia finita sul più bello, ci vorrebbe un piccolo sequel eheheh :D 
Ben fatto, proprio un buon lavoro, spero di leggere altro di tuo su questa bellissima coppia ^^ 
Un saluto,

Amy 

Nuovo recensore
21/06/13, ore 13:27

Che bella ! é esattamente così che mi immagino il rapporto fra Han e Leia ironico e pieno d'amore, ma in fondo tutti i rapporti sono così no ? Complimenti ancora !