Recensioni per
Luce spenta
di screaming_underneath

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
24/09/15, ore 16:15
Cap. 1:

2a posizione (parimerito)

Luce spenta

(LaViSvampita)



Grammatica: 20/20
Sai, cara Vi, odio un sacco tutti quelli che non fanno nemmeno un singolo, piccolissimo errore perché io non ci riuscirei nemmeno se ricontrollassi la storia 450 volte. In ogni caso, complimenti per la precisione.

Stile e lessico: 20/20
Il tuo stile è uno di quelli che riempiono gli occhi di dettagli, uno di quelli che ti costringono ad entrare nella storia non solo con la mente, ma anche con il corpo. È quel tipo di stile che ti fa sporgere verso lo schermo nella dolorosa convinzione di poter respirare l’odore emanato dalla pelle dei personaggi o quello della birra. È mistico, incredibilmente trascinante e descrittivo, perfettamente legato al lessico utilizzato, semplice ma non troppo, ricercato ma con moderazione. Ottimo lavoro.

Caratterizzazione personaggi: 10/10
Buffo come ognuno di noi reagisce in modo diverso ad uno stesso dolore, no? C’è chi, come spiega Wilson, lo avrebbe certamente guardato con pietà, compassione, senza nascondere le lacrime aggrappate agli angoli degli occhi; e poi c’è House. House, che di dolore sa molto di più di quel che vuol far credere, e permette al suo migliore amico di affrontarlo come preferisce, senza opporsi alla sua volontà di vivere come una persona normale nonostante il cancro. La scelta di James Wilson mi ha stupita, ma, come ho già detto, ognuno affronta il proprio dolore come crede di poterlo sopportare meglio, quindi chi sono io per giudicare il modo che gli ha impedito di soffrire più di quanto fosse necessario?

Lacrime versate: 20/20
Il dolore è insito nella storia e, come acido, scioglie la barriera delle nostre lacrime. Questo è esattamente quello che volevo, quello per cui ho organizzato questo contest. È meraviglioso e dolorosamente perfetto. Grazie per aver partecipato.

Gradimento personale: 5/5
Spero mi perdonerai se non mi dilungo troppo su questo punto, ma potrei terminare i caratteri consentiti dal forum di EFP. Mi limiterò a dire che la storia è semplicemente magnifica e che merita, senza ombra di dubbio, un posto nei “preferiti”

Punti bonus: /1
Totale: 75/75

Recensore Veterano
08/07/14, ore 14:12
Cap. 1:

Partendo dal fatto che amo immensamente James, e che alla fine dell'ottava stagione ho pianto come un'imbecille, volevo dire che amo la tua FanFiction. La descrizione dei personaggi e degli avvenimenti è molto realistica, e hai comunicato con le tue parole immensa malinconia e tristezze.
Non so cos'altro aggiungere, perché sono esterefatta.
Complimenti, davvero!

Recensore Junior
10/06/13, ore 23:22
Cap. 1:

Grammatica: 10/10
Stile/Lessico utilizzato: 20/20
Originalità: 5/10
Gradimento personale: 25/25
Caratterizzazione dei personaggi: 20/20
Bonus eventuali (giustificati): 1/5
Punti totali: 81/100


Recensione:

Sono felicissima che tu mi abbia contattata chiedendomi di accettare questo fandom – che effettivamente conosco abbastanza – e che tu abbia deciso di inviarmi questo scritto.
Di solito tendo ad evitare l’angst, ma non posso negare che tu abbia descritto la drammatica situazione in cui si trovano i personaggi – e la morte di uno di essi – con straordinaria sensibilità e abilità.
Amo lo stile che hai utilizzato, esaltato da una grammatica a cui non ho trovato pecche, è stato un piacere notare come tu abbia sottolineato l’aspetto “medico” della vicenda, con termini specifici posizionati abbastanza spesso ma non così tanto da annoiare o confondere.
Il rapporto tra personaggi è lasciato intendere come incredibilmente profondo, nonostante nessuno dei due uomini sia il tipo da ammettere una cosa del genere. Entrambi sanno come andrà a finire, ciò non lo rende meno doloroso.
Molto bello il fatto che Wilson si preoccupi quasi più per il suo amico che per sé stesso, ho trovato davvero IC che House, d’altro canto, non potesse fare a meno che provare rabbia nel sentirsi così impotente nei confronti della natura crudele.
È un epilogo toccante, triste e inesorabile per entrambi, la fine di un viaggio che non è iniziato quando sono saliti in sella a due moto ma quando si sono conosciuti.
Tutto è focalizzato su di loro, è terribilmente doloroso notare come il capriccioso House, per tutti quei mesi, si sia prontamente piegato alle necessità dell’amico malato…cosa che in normali condizioni non avrebbe mai fatto del tutto.
Ti dirò, sarà che il fluff è qualcosa che adoro, sarà che spero sempre di ricevere una magra consolazione anche quando non c’è scampo al devasto…avrei desiderato vedere qualcosa di…più. Un bacio, magari. Anche solo sulla fronte. Un gesto che avrebbe consolato entrambi, anche solo per un istante.
Complimenti vivissimi per quello che hai scritto, è stato un piacere leggerlo.

Recensore Junior
03/04/13, ore 11:40
Cap. 1:

Noi non ci sonosciamo, ma ti ho fra gli amici d facebook e il tuo post sui "prodott d nicchia" mi ha incuriosita, quindi sono venuta a vedere di che fandom si trattasse. Con sorpresa ho letto House, serie che ho amato moltissimo, ma, chissà per quale motivo, non mi ero mai addentrata in questo fandom, quindi la tua è la prima ff che leggo.
Per rispondere a ciò che hai scritto nelle note, non mi interessa cosa sia stato scritto da altri, forse andrò a recuperarmi qualcosa, forse no, ma io ho letto la tua versione e a me è piaciuta. Probabilmente perchè rispecchia molto la mia idea di come devono essere andate le cose (lo so che sembro matta quando scrivo come se fossero fatti realmente accaduti, non farci caso!).
I personaggi sono delineati molto bene, mi è piaciuta in particolar modo la descrizione del sorriso di House, perchè mentre leggevo me lo sono immaginato perfettamente, come se avessi visto la scena in tv, ed è da piccoli particolari come questo che capisco se una ff ha fatto centro o meno.
MI è piaciuto moltssimo l'inizio, la riflessione sull'abat-jour e anche il fatto che tu l'abbia ripresa alla fine, con una sola frase. In fondo, credo che nei momenti di estrema sofferenza, sia comune a quasi tutti gli esseri umani focalizzarsi su una cosa banale, un'azione di tutti i giorni e rendersi conto di come questa ora risulti diversa, non più scontata, ma carica di significato. Ho trovato molta empatia in tutto il racconto.
Come dici tu, c'è qualcosina che scricchiola, ma è poca roba, forse una o due parole di troppo nei dialoghi, ma è una cosa che ti sto dicendo "a sentimento", non in seguito ad un'analisi approfondita. Te l'ho scritto solo perchè anche tu te ne sei accorta e hai chiesto un riscontro e io non volevo essere ipocrita facendo finta di niente. Ma, ripeto, davvero poca roba, percepita alla prima lettura, perchè questa ff mi è piaciuta così tanto che ho deciso di recensirla subito, quasi di getto, per cercare di rimandarti subito le sensazioni che mi ha smosso.
Davvero brava, sono contenta di aver ceduto alla curiosità e di essere venuta a spulciare da queste parti!
A presto!
JoL