Era tanto tempo che non leggevo una storia ispirata ad Imitator e devo dire che anche questa mi è proprio piaciuta.
Già la saga della Figlia del Diavolo mi aveva entusiasmata ma forse è stato proprio grazie a questa canzone che sono diventata tanto amante di Vocaloid poiché l'idea di una macchina, di un insieme di stringhe alfanumeriche che prova un qualcosa che si avvicina ai sentimenti umani, che cerca di emularli con la consapevolezza che in quanto tale non ce la farà mai mi ha colpita nel profondo.
Sarà poi che ho incominciato da poco ad usare Bruno e Clara ma questa storia -scritta bene e dalle frasi brevi che lasciano intuire lo stato d'animo della voce narrante- mi ha davvero lasciata soddisfatta.
Brava! |