Questa OS é una piccola meraviglia. Peccato non averla vista prima ma sapevo già che sarebbe stata scritta bene perché ormai la mia stima verso di te é alle stelle :-P
Dunque sei stata bravissima a esprimere, i pensieri e le colpe di Caroline. Lei ha sempre voluto una vita perfetta, con tutto perfetto. Diciamo che l'omicidio non era nei programmi. Lei ha cercato di essere umana in un corpo di vampiro ma non lo si può fare per molto. Perché un vampiro non può essere mai troppo umano. Prima o poi la sua natura emerge. Anche se Caroline ha ucciso quelle streghe a fin di bene, non é stato un atto mostruoso, ma teoricamente secondo la sua morale sì.
Ora le sue mani sono sporche di sangue e non possono essere lavate. Neanche con tutte le lacrime o acqua purificatrice. Deve solo andare avanti e essere forte.
Mi é piaciuto quell'accenno Klaroline. Klaus visto che é un esperto del lato oscuro può capirla e starle vicino. Non la giudica. É un mostra ma non le sembra più tale e avrei voluto che facessero una scena simile nella puntata. Stanno sempre a parlare del dolore di Elena; ma possono per una volta badare agli altri? Caroline era sconvolta ma non hanno accentuata il fatto; nessuno le é stata vicina.

Beh tesoro chiudo la recensione dicendo che sei stata davvero brava e sono sicura che le tue prossime saranno ancor migliori ;-);-)

Bacioni grandi

Lo so che, molto probabilmente, starai attribuendo il temporale alla mia inaspettata e spontanea recensione - ehi, per una volta non hai dovuto minacciarmi (*_*) - ma ti prego vivamente di non palesarlo sulla chat di Facebook o nella risposta alla recensione - perché mi risponderai, ne sono certa. u.u
Dunque...
Visto che oggi mi sento particolarmente buona e generosa, sono qui per recensire l'ennesimo tuo delirio su The Vampire Diaries. Contenta?
Se sì, bene.
Se no, ti attachi. ♥
Che dire? Mi piace.
Oddei, sicuramente nella tua lunghissima vita hai scritto di meglio; ma la trovo ugualmente carina e coinvolgente - perché, ricordiamoci, che hai(abbiamo) scritto anche di peggio. 
Per un attimo, è come se mi fossi ritrovata nei panni di Caroline: come se provassi il suo stesso dolore, il suo stesso senso di soffocamento. Mi ha fatto anche un po' pena, la povera gioia, a dirla tutta: essere sola ad affrontare questa cosa, non deve essere una passeggiata. D:
Tuttavia, Klaus c'è. Poco e lievemente, ma c'è. Ed è questo che conta. *_*
Brava, sbudellatrice di vitelli. 
Ti spargo le interiora di Silvio sul copriletto della camera.

Hilly

Io arrivo solo adesso, ma ehy!, sono ufficialmente una fancazzista da una settimana, quindi posso rimettermi in pari con tutto quello che mi sono lasciata alle spalle - sempre se riuscirò a staccarmi dalla Cherik poliziesca, ovvio!
Mi è piaciuto questo parallelo che raffigura il passato e il presente, il tempo in cui tutto era più puro, incontaminato e candido e il tempo in cui il calore del sangue lorda le mani di Caroline: anni prima lo sporco c’era, macchie di muschio, pezzi di corteccia e tracce di farina, ma era semplice mandarle via.
Bastava la mamma e un panno pulito, un buffetto sul naso o la maglietta sporca di Tyler insieme alle guance di Matt.
Adesso invece non ci sono più risate e sorrisi, ma disgusto e paura.
Il passato è scomparso, così come la presenza degli amici e della figura materna, lasciando posto alla presenza scura e al contempo calda di Klaus che, però, qui l’ha lasciata sola.
Klaus che è il conforto, perché con lui Caroline può permettersi di non provare paura o timore di quello che ha compiuto, ma anche Klaus ha capito che Caroline deve cominciare a fare più affidamento su se stessa, e non sugli altri.
Probabilmente è quello che la comprende di più, e lei comincia a rendersene conto pian piano, anche se non vuole ammetterlo.
Caroline è forte, Klaus lo sa e vuole che anche lei sappia, che capisca.♥
Dolceamara, malinconica come il volto di Caroline in quella puntata - credo -, ma quando leggi quel “forte”, di Klaus che ormai è un pensiero fisso nella mente di Caroline, sorridi, perché pensi che c’è speranza e amore.
Klaroline is the way.♥
Ti stritolo.

Ho adorato questa OS.
Belli i riferimenti alla vita umana di Caroline, è una parte di lei che tutti sembrano aver dimenticato e messo da parte. La scena di Elena e Caroline che preparano la torta mi ha fatto sorridere, molto carina!
Il senso di solitudine che prova ci sta, d'altronde sembra che tutti gli altri personaggi siano troppo presi dalle proprie faccende anche solo per chiederle come stia o starle un minimo vicino. Ma come hai fatto notare lei sembra voler cercare conforto in Klaus, perché "con lui non ha dovuto nascondere le mani", dal momento che lui lo ha sempre fatto.
L'interpretazione che hai dato al "rifiuto" di Klaus, che le nega conforto, mi è piaciuto molto. Non avendo al momento nessuno, o quasi, che si preoccupi per lei, è ovvio che abbia imparato a cavarla da sola, cosa che Klaus ha notato. Poi vabbe, io adoro Klaus e Caroline insieme!

Giulia :)

Ciao!
Credo di non aver mai letto un'analisi interiore sul personaggio di Caroline. Be, meglio tardi che mai!
Mi è piaciuta questa tua shot, ma soprattutto i riferimenti ai momenti della vita umana di Car con Matt ed Elena.
Questo passaggio aiuta un po' a capire la grande differenza e la vera piega che ha preso la vita di Caroline da quando è una vampira. Mentre da ragazzina il suo sporcarsi le mani era una sciocchezza o quello che si avvicina ad esserla, adesso, questa stessa sciocchezza, è qualcosa che né consegue la responsabilità di spegnere vite.
Mi è piaciuta anche la frase 'pensavi di essere capace di rimanere umana in un corpo mortale.' A volte mi chiedo come fosse Caroline con l'umanità e tutte le sue emozioni spente, perché sembra quasi sia nata per questa vita.
Ho davvero apprezzato quel tuo vedere in più nel rifiuto di Klaus nel consolarla e rassicurarla. Anche se a volte Caroline viene presa di mira e le capitano momento no (come a tutti del resto), lei è davvero forte. Klaus questo lo sa.

Spero scriverei altre shot...magari dal punto di vista di Klaus.
Comunque, sei stata molto brava!

Lilydh

Shot toccante e veritiera. Perchè è vero che klaus l'ha consolata dicendole - paradossalmente -  di non esserne adatto e perchè è vero che lei può farcela sempre solo essendo se stessa, forte.  Se ci pensiamo è l'unico persionaggio che non ha mai veramente nè chiesto nè necessitato del sostegno degli altri (a parte la breve parentesi di adattameno post trasformazione). E poi diciamo le cose come stanno: avrà anche ucciso dodici persone, ma erano le dodici che volevano  uccidere la sua migliore amica. Potremmo considerarla un' estensione della legittima difesa1
Dal mio punto di vista quel suo gesto ha solo reso più evidente la sua più che sviluppata umanità. Poteggere chi si ama può sicuramente spingere a decisioni estreme, discutibili o meno, ma indubbimente comprensibili.
Ciao