Recensioni per
How to propose to a Holmes
di Doralice

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/04/19, ore 19:14

Questa storia è molto bella, tenera, sincera, adorabile, mi è piaciuta moltissimo. Non so che parole usare per dirti quanto mi sia piaciuta e mi abbia coinvolto. Scritta benissimo, idea bellissima e fantastici personaggi. Brava!!!

Recensore Junior
13/04/15, ore 12:51

L'ho adorata. Sul serio. SUL SERIO.
A mio parere non è una sfida facile scrivere su questi due senza fare a pezzi i loro caratteri così particolari e ben definiti, ma tu ci sei riuscita benissimo, e sono così loro che piango.
Ho trovato la scena dello specchio particolarmente poetica, per nulla volgare, di una sensualità unica, e insna, complimenti anche per questo, davvero!

Un abbraccio,
Mokusha

Recensore Veterano
13/02/14, ore 10:36

Carissima che capolavoro. Sto inserendo tutte le tue storie tra le preferite. Scrivi da dio. Complimenti. Non vedo l'ora di leggere altro. Baci Ely

Nuovo recensore
07/10/13, ore 15:35

Quando leggo fanfiction come questa mi sale sempre un po' di invidia. Non soltanto perché è scritta bene, ma perché è tutto così dannatamente IC che sembra qualcosa di ufficiale. E non è da tutti riuscire a gestire così bene Sherlock, John e soprattutto il loro rapporto. Davvero bravissima, vorrei riuscire a scrivere di loro come fai te! =)
Hels

Recensore Master
27/04/13, ore 00:35

Un momento ... uno sprazzo di vita, una lama di luce che illumina un frammento della loro storia insieme.
La saggezza di John, la sua immensa consapevolezza, quel qualcosa in più che lo rende l'uomo che è: ecco ciò che Sherlock teme di non meritare.
Quella che poteva diventare una tragedia, tu l'hai gestita con lucidità da chirurgo, con tutte le follie di Holmes e tutta la capacità di sintesi di Watson: "Lo vedi?"
Bella
Milly

Recensore Veterano
07/04/13, ore 23:24

Io continuo ad amarli anche dopo più di un anno perché sono una vera coppia. Vera in tutti i sensi. Trovo sempre una nuova prospettiva del loro rapporto,un aspetto che mi era sfuggito e non avevo considerato. Loro,qualsiasi cosa dicano gli altri,si ameranno per sempre di un amore incondizionato. E le etichette non serviranno per descrivere il loro amore,le etichette saranno solo fastidiose e inutili. Il loro è l'esempio più bello di amore tra due persone. 
Parlando della tua one-shot,perfetta asssolutamente dal punto di vista stilisto e linguistico e lo sai,mi ha mostrato ancora più palese il loro stretto legame. Mi hai mostrato quanto si appartengono. In quello specchio,quando John mostra a Sherlock sé stesso con lui,è stato come se tu mi stessi palesando,per quello che veramente sono,loro due. Mi hai messo davanti la determinatezza di John,che non ha ma avuto dubbi sul voler condivedere ogni istante della propria vita con Sherlock,e uno Sherlock che nonostante la sua brillante intelligenza ancora pensa di non meritarsi un uomo come John. Dopo tutto quello che hanno passato in 5 anni,una proposta di matrimonio lo scuote così tanto che lo conduce a un punto di non ritorno. Perché proprio lui?Perché proprio John?Perché è così. Perché è amore. E va bene a entrambi dopotutto,solo che lo vivono in maniera molto differente. Un equilibrio perfetto nella sua imperfezione. Rimango sempre affascinata come fosse la prima volta,poi quando sono persone come te a descrivere Sherlock e John tutto acquisisce quel qualcosa in più. Tu li hai capiti,tu ne scrivi bene perché hai capito cosa sono insieme,e ti amo per questo.
Si parla di matrimonio eppure non stona. Non stona perché si capisce che con o senza un anello al dito loro non cambieranno quello che e quello che sentono. E' solo un urlarlo al mondo in maniera ufficiale,ma loro sono già sposati nel più genuino significato del termine e tra quelle quattro mura c'è la loro casa,e lo sarà per sempre. 

Grazie per le stupende emozioni che mi fa provare ogni volta!

Un abbraccio
Sevvina

Recensore Master
07/04/13, ore 15:54

In fondo sì, c'è da capirlo Sherlock. Perché un conto è sapere che a John piacerebbe sposarlo, un altro è quando a questo desiderio viene data consistenza.
La cosa che mi è piaciuta di più è come hai saputo mantenre IC uno Sherlock che ha una evidente crisi di panico: il cervello va in tilt, si sforza di mantere un atteggiamento indifferente davanti agli altri e poi corre a chiudersi in se stesso come una tartarugha nel guscio, perché, d'improvviso, si sente inaguato. Inadeguato per il ruolo di marito, inadeguato per stare accanto ad una persona buona come John (perché, parliamoci chiaro, chiunque dopo Reichenbach l'avrebbe cacciato a calci senza tante cerimonie). E ho amato tantissimo il tuo John, come gli mostra che è capace di accettare tutto di lui, come lo ama esattamente così com'è, con tutto il suo casino, il suo strascico di follie e l'inettutidine nei rapporti umani.

Recensore Veterano
07/04/13, ore 12:13

Sono di corsa e non mi posso dilungare, ma sai cosa penso di te in generale, per cui non mi ripeto. (*agita il bastone mentre aspetta BPOL e AUD*)
Anche stavolta mi hai sopresa, eppure dovrei esserci abituata. Ma invece no. Commozione profonda e ogni sfumatura di feels, ecco quello che mi hai provocato.
Maledetta.
Sei sempre bravissima.... ma che dico? Incredibile. Perdona la recensione brevissima, ma oggi proprio non è una buona giornata, ma tanto le cose fondamentali te le ho espresse. Ti bacio.

Recensore Master
05/04/13, ore 23:06

Alice, che ti devo dire?? Il tuo Johnlock mi mancava. Il tuo John e il tuo Sherlock mi mancavano.
La prima parte mi è piaciuta tantissimo, con Sherlock che -ehi!- se lo aspetta ma in realtà non se lo aspetta, perché non ne hanno mai parlato e John si è veramente ritrovato a chiederglielo su una scena del crimine davanti a tutti (beh, Sherlock, fattelo dire, per te dovrebbe essere una situazione piuttosto romantica!) e lui ha detto chi è l'omicida e se l'è defilata, comportandosi come il peggiore dei bambini.
Però è bello che abbia pensato che John merita di meglio (inutile dire che allora, Sherlock, potevi pensarci prima di fare la frittata, né? Mo' prenditi le tue responsabilità!) e che lui cos'è? Cosa potrebbe offrigli? Poi è bellissimo il fatto che John gli dica "non ti supplicherò!" è veramente da John, forte come il John che conosciamo e che non demorde (anche perché dargliela vinta a Sherlock sarebbe come firmare la propria condanna a morte). Poi però, Sherlock si ritrova tra tutto il caos totale, tra tutto quello che lui è e sempre sarà e in tutto quel casino c'è John. Nitido. Visibile. Indispensabile.
Quindi insomma: Sherlock, smettila di fare i tuoi comodi e pensa che pure il dottore ormai non può fare a meno di te, e digli di sì, perché se è questo che John vuole, tu glielo devi dare.

Recensore Veterano
05/04/13, ore 22:21

E' davvero una storia che merita tanto..ma tanto proprio!
Ottimo stile, ritmo dei dialoghi e perfetta la caratterizzazione dei personaggi...sono così loro.
E John Watson, il tuo John Watson, è davvero in una forma smagliante, in uno dei suoi momenti più IC di sempre!
Complimenti davvero!
Alla prossima!
Laura

Recensore Veterano
05/04/13, ore 22:00

Bellissima!!mi sono sciolta *_* Sherlock a volte è proprio un bambino e questa sua paura di non meritare John è una cosa tenerissima. Meno male che il nostro dottore sa come rassicurarlo ;) Loro sono bellissimi e tu meravigliosa <3 Grazie!

Recensore Master
05/04/13, ore 19:19

**emette un ululato di gioia, spaventando gatti, cani e vicini** TUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU **indica** io sono qui che aspetto un nuovo capitolo e tu mi lanci questa one-shot come se niente fosse... IO MUOIO SE FAI STI SCHERZI. TI AMO SALLO.
John e il suo amore per Sherlock... Dio, è una cosa che spezza ogni barriera, ogni cosa. Non c'è niente, tranne loro due. Insieme.
Mi rendo conto che sto blaterando cose con poco senso.. ma va bene così.

Greta

Recensore Veterano
05/04/13, ore 18:11

Amore, questa storia è un amore. Un concentrato di dolcezza e al tempo stesso i personaggi sono assolutamente loro, sono IC da far paura. John che non molla, che come ha aspettato Sherlock per tre anni aspetta anche che lui sia pronto a dargli una risposta, che aspetta fuori dalla porta perchè lui riesca ad uscire è lo stesso personaggio che crede in Sherlock Holmes anche quando tutti si fanno fregare dal dubbio. E' quasi commovente, è dolcissimo e al tempo stesso stra cazzuto, un soldato fino in fondo e un medico. E Sherlock ha un'umanità bellissima, è un coglione per metà del tempo ma c'è dentro di lui una fragilità che lo rende tanto umano e che va oltre tutte le deduzioni e che a me scioglie letteralmente.
E poi la cosa che ho preferito è lo stile. Le interazioni con il lettore, il rivolgerti praticamente al pubblico è una figata, mi piace tantissimo. Riesci a creare ritmo, dinamismo e coinvolgere benissimo =) 

Nuovo recensore
05/04/13, ore 17:07

Non ho veramente parole per descrivere quello che ho provato nel leggere questo piccolo (grande) capolavoro Alice. Anzi, di parole ne ho tante nella testa, solo che non so se riesco a metterle giù tutte e in maniera coerente.
Il modo in cui John si propone di punto in bianco secondo me è perfetto, e sospetto che non l'avesse pianificato sennò Sherlock l'avrebbe notato e l'avrebbe bloccato: spontaneao, sincero, immerso fino al collo nel mondo folle e sanguinario di del suo consulente detective gli mostra una specie di piccola bolla di normalità per qualche minuto e lui, spaventanto, scappa via.
La scena dell'armadio è fantastica (mi ha ricordato un photoshoot di David Tennant xD), soprattutto John che tratta Sherlock come un animale raro e selvaggio da avvicinare con cura. La risoluta determinazione di John poi è veramente da lui, non implora, non chiede, aspetta pazientemente che l'altro sia pronto ed inevitabilmente Sherlock crolla tra le sue braccia (in tutti i sensi).
Non l'ha detto con le parole, ma lo ama e lo accetta come compagno per la vita, anche se non nella maniera tradizionale. E in fondo, a cosa serve, loro non hanno nulla di tradizionale o normale e va benissimo così <3