Kreacher che fa queste cose, giuro, mi fa commuovere. Il piccolo e rancoroso elfo domestico che arriva a provare affetto per un padrone che prima odiava.
E sì che l'hammòre era l'unica via con cui Harry potesse far breccia nel cuore di Krecher! Winky è sempre la solita: non dico codarda -ma un po' lo è-, solo che è troppo, troppo attaccata agli ordini.
E chi se la scorda quella volta in cui si è ubriacata di Burrobirra perché era stata licenziata?
Comunque: hai mostrato davvero la vita di Kreacher in ogni suo passaggio. Dapprima l'elfo che noi tutti abbiamo immaginato, poi quello che la Rowling ci ha mostrato e poi di nuovo quello che ognuno di noi avrà pensato: l'evoluzione da stronzo a coraggioso.
Ho amato questa fanfiction, davvero :3 Come detto in precedenza, non tutti sceglierebbero di parlare di personaggi come lui, ma tu ci sei riuscita in modo a dir poco perfetto!

Ahrya

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Eh, sì: il povero Kreacher ha sempre dei doveri, nonostante voglia uccidere il suo padrone. Poverino, è davvero combattuto!
Mi piace questo capitolo, come tutti gli altri. Dare dello spazio a questo elfo domestico è molto nobile da parte tua. E ti assicuro che stai facendo un gran bel lavoro :)

Ahrya (che deve andare a cena)

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La cara vecchia Walburga e i suoi improperi contro chiunque entri nella sua casa! :3 Che amore.
Poche volte ho visto dei personaggi veramente IC nel fandom di Harry Potter (cosa alquanto deludente, visto che è uno dei più frequentati), ma questa è decisamente una di quelle volte! Ogni personaggio dice ciò che uno si aspetta, reagisce come avrebbe reagito nel libro. Gli insulti di Walburga, la reazione di Sirius, l'odio di Kreacher... siamo sicuri di non star leggendo un altro libro di Harry Potter?
Complimenti ancora, davvero :3

Ahrya

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Kreacher (che, mi sono accorta proprio adesso, si pronuncia come "creature" in Inglese), è un personaggio che mi ha fatto sempre una pena infinita.
Viene emarginato perché è acido e stronzo, ma credo che in realtà sia solo ferito. Regulus era l'unico a trattarlo bene, da quel che si è capito, e il fatto di averlo perso, di non poter dire niente, evidentemente, l'ha segnato per sempre. Il semplice gesto di asciugarsi il naso prima di tornare dalla padrona mi ha fatto un po' sorridere: si vede che Kreacher, a quel padrone che ha perso, ci teneva.
Brava, brava sul serio! :)

Ahrya

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Che momento bizzarro, Kreacher che va a vedere Harry. Non per altro, ma perché non sa che Sirius -l'odiato Sirius che ha contribuito a far morire- aveva fatto la stessa identica cosa, alcuni anni prima. Nonostante tutto Harry, pur infastidito da Kreacher, non lo tratta mai male come faceva Sirius, quindi l'atteggiamento risentito ma non troppo direttamente ostile mi sembra molto calzante. Mi piace molto vedere Kreacher a Hogwarts, ammetto di non aver mai pensato a come possa essere stata la sua permanenza nelle cucine. Sicuramente si sarà fatto valere, visto che nell'ultima battaglia riesce comunque a farsi seguire all'attacco da tutti gli altri elfi.
Anche questo piccolo momento è scritto molto, molto bene (come gli altri, del resto!); forse eliminerei la virgola all'inizio, tra "baldacchino" e "osservava". Ma per il resto... brava!

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Ma io questa me l'ero persa! Sono inqualificabile ._.
Davvero, devo complimentarmi di nuovo per l'idea che ti è venuta: Kreacher, oltre ad essere, come ti ho già detto, un personaggio sfaccettato e interessante (e si tratta pur sempre di un non-umano, quindi di un punto di vista "strano") è uno spiraglio sugli aspetti più intimi della famiglia Black. Il breve accenno di Walburga che incenerisce Sirius dall'arazzo di famiglia è bastato a inquadrare perfettamente il clima che si poteva respirare in quella casa ai tempi della fuga di Sirius.
E posso solo immaginare quale dolore e quale affronto sia stato, per l'elfo, sentire quel nuovo padrone che non ha mai amato chiamare "orrida vecchia strega" la padrona cui era tanto fedele.
Di nuovo ben fatto... e vado a leggere il prossimo!

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Kreacher è il tipico personaggio di cui tutti si dimenticano. Nonostante nel settimo libro abbia un ruolo a dir poco essenziale, sia per la scoperta degli Horcrux che per la battaglia di Hogwarts, alla fine viene lasciato in un angolo, dimenticato. Perché è sgradevole e non ha il carattere gentile di Dobby, eppure, a modo suo, è un eroe.
E qui lo fai vedere molto bene: un elfo che obbedisce al padrone che ama nonostante la fedeltà verso la madre, che teme e rispetta. Si vede che soffre nel tacere, nel non dire la verità. Il rimpianto, la nostalgia straziante verso l'unica persona ad averlo mai trattato bene (Sirius, non te lo perdonerò mai, sei una persona orribile) è reso molto bene e senza eccessi, proprio come discreto e nascosto è il gesto di Kreacher che si asciuga il naso prima di correre a fare di nuovo il suo dovere. E prima di diventare la creatura amareggiata e scostante che vediamo nei libri.
Una storia davvero triste ma sommessa, in ombra, davvero ben scritta!
Ti segnalo giusto "materializzazione" che andrebbe maiuscolo, come tutti i vari termini specifici del Potterverse; ma a parte questa scemata... brava brava!^^

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