Recensioni per
Come il sole d'inverno
di lulubellula

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/04/13, ore 22:12

Questo primo capitolo mi piace davvero moltissimo e non vedo l'ora di leggere il seguito.
La figura di Elena e i suoi problemi economici sono molto attuali e anche molto difficili da affrontare.Per questo io ammiro la sua forza,celata all'interno della delicatezza e della fragilità del suo corpo esile ed "etereo" il cui unico elemento "attivo" e "di sfogo" sono le affusolate dita delle mani che si muovono...in ogni momento per sfogare sentimenti di diverso tipo.
Capisco benissimo la sua difficoltà a dormire..al suo posto io andrei avanti a litri di camomilla per forzarmi al sonno.
La piccola Liv è davvero tanto tanto fortunata ad avere una zia forte e speciale come lei.
Amo il realismo di Elena,la sua piena coscienza della realtà(visibile soprattutto nel punto in cui,poverina,si rende conto di non poter comprare le scarpe che ha adocchiato)..e,nonostante questo,il fatto che riesca ancora ad apprezzare piccole cose e a trovare un motivo per sorridere nel suo lavoro o nel sorriso della nipotina. Il riferimento alla cupa nebbia che entra nelle ossa come un freddo è davvero significativo e fa capire appieno la tristezza e la preoccupazione che ottenebra la vita di Elena( ottima scelta del nome,lo adoro).
Il riferimento ai biscotti al burro e alla tisana,mi sono sembrati quasi un tentativo che Elena,con questo semplice "rito" di inizio giornata,compie per addolcire la sua stessa anima,con lo zucchero dei biscotti...non so,magari sbaglio,ma ho colto questo.
Poi nel punto in cui hai parlato dei vestiti scialbi che lei indossa e della sua routine ormai monotona e quasi venutale a noia...ho colto un collegamento con lo stupendo titolo della storia: con il riferimento a cose semplici quotidiane,come vestirsi,bere il caffè e correre di qua e di là..ecco qui la monotonia delle grigie mattine autunno-invernali.
Nel titolo parli di sole,quindi alludi ad un cambiamento nella vita di Elena. Che dietro il taciturno e musone Roberto si nasconda il suo principe azzurro?
Non vedo l'ora di leggere il seguito,sei una scrittrice...ehm...nel vocabolario non esiste ancora un termine per descrivere quanto tu sia brava in qualunque cosa tu scrivi,sia essa una fanfiction,un'originale o anche la lista della spesa o dei diabolici appunti di matematica. Davvero,hai un modo di scrivere così ricco di emozione e calore e..ogni sorta di armonia e bellezza che riuscirebbe anche a scalfire la fredda corazza di ghiaccio della matematica e della fisica o a rendere interessante un elenco di banali nomi.
Riesci sempre a coinvolgere il lettore,che quasi respira e vive insieme al personaggio. Bravissima,complimenti.
Aspetto con ansia il seguito,
Liz

Recensore Veterano
11/04/13, ore 21:17

Ciao lulubellula, come vedi ci si ricontra xD no tranquilla non sono qui per farti stalking, ma semplicemente avevo voglia di leggere qualche originale e così mi sono detta perché non iniziare da un'autrice conosciuta? E quindi, eccomi. Inoltre ho notato che non avevi ancora ricevuto recensioni, il che mi è un po' dispiaciuto, dato che spesso mi capita di notare che molte storie, con buone trame, non vengano prese in considerazione chissà per quale motivo, e questo lo trovo ingiusto, in particolar modo per autrici come te che chiedono suggerimenti per migliorarsi. Io sono del parere che per giudicare se una storia sia positiva o negativa non bisogna fermarsi di certo ad un primo capitolo, tutti meritano un'opportunità.
Dunque dopo questo sottile prologo passiamo alla storia in sé. Il testo è abbastanza scorrevole, se non fosse per qualche virgola di troppo in alcuni punti e mancante in altri, ma nulla di grave. Grammaticalmente parlando di certo non ci sono grossi errori, e questo è un bene. Al massimo qualche ripetizione come ad esempio qui: 
Avrebbe poi preparato la piccola Liv, come chiamava affettuosamente la nipotina [...]
a mio avviso non c'è bisogno di sottolieare la cosa aggiungendo "nipotina", ormai la parentela tra Elena e Livia è abbastanza chiara, e poi mi da l'impressione che rallenti un po' la frase, ma in maniera più fluida la vederei come
"Avrebbe poi preparato la piccola LIv, com'era solita chiamarla affettuosamente [...]"
Però non mi sento di dicutere su questo, nel senso che spesso si tratta di scelte stilistiche dell'autore stesso e mi sembra giusto che tu scriva come a te sembra più corretto, quindi prendi ciò che ti ho detto solo come un consiglio.
Adesso veniamo alla trama. Incontriamo un donna ancora giovane, nel fiore della sua età che si ritrova a badare ad un bimba piccola, con problemi economici ed una vita lavorativa e amorosa non proprio soddisfacente. Di certo c'è un bel miscuglio di roba interessante che se ben sviluppata può dare i suoi frutti, ma conoscendoti sono certa che i frutti sbocceranno presto, quindi in bocca al lupo per questa tua nuova esprienza, ma mi raccomando, non abbandonare GA <3 ahah...
Un Bacio e a presto

Chiara.


Ps: se volessi avere delucidazioni su quello che ho detto, chiedi pure! Sono sempre pronta a mettermi in discussione ;) e scusami se questa recensione risulta un po' noiosa o magari seria, ma il mio fangirlig attuale è completamente riverso su GA ahah perdonami xD