Erin! Finalmente hai aggiornato :D
Bene, non dileguiamoci oltre:
"Lui non leggeva i libri, li divorava. Come quegli hamburger che mangi con gli occhi, e li assapori fino in fondo, sentendo ogni scrocchio dell'insalata fresca. Ecco, se si può definire un libro un hamburger lui si trovava in un fast food."
Tu vuoi farmi morire d'infarto vero?
Tu e le tue similitudini, le tue deliziose similitudini. Paragonare i libri ad un buon hamburger... mi piace!
"Ma non erano i soliti occhi scuri con qualche riflesso più chiaro qua e là, erano delle vere e proprie pietre trafitte da delle scaglie in oro, come se nel legno duro della corteccia si fossero incastrate delle frecce dorate, appartenute forse a qualche principe, così ricco da potersele permettere."
Okay, appena ho finito di leggere questa frase mi sono lasciato andare sulla sedia, la schiena adagiata finalmente al comodo/scomodo schienale, e l'ho riletta... quante? Tre, quattro volte? Mi è piaciuta moltissimo, ed ero solo alla settima riga...
A dir la verità dovrei "copy and past" ogni frase di questo capitolo, ma alla fine ti plagerei e basta la storia...
E qui iniziano le paure del nostro biondo dagli occhi color cioccolato con scaglie di miele... Ed iniziano le sue paure di perdere il compagno, anche se sa benissimo che quest'ultimo non lo farà.
E qui la domanda viene da se.
Perché "Incidente" come titolo? Sono davvero curioso :)
Bandierina verde e...
See you!
-Stardust |