Ritrovo questi componimenti dopo sei anni, ormai quasi sette, con una mia vecchia e imbarazzante recensione da quattordicenne. E devo dire che del ventenne Revalis di allora, capii davvero ben poco e ancora meno mi sforzai di cogliere. Rileggendo i tuoi scritti, oltre quello che mi hai lasciato, vedo ciò che davvero si agitava sotto pelle, ciò che una me ingenua e inesperta non era in grado di visualizzare. Mi dispiace aver perso la tua amicizia, sei stato fondamentale per la mia crescita e formazione. Di certo non so nulla dell'uomo che ora sarai diventato, ma ti auguro il meglio dalla vita, poiché L'Alieno, God, Il Bischero e tutte le sfaccettature di ciò che eri ambivano ad essere qualcosa di più di un Poeta Maledetto. 
Certa che questa recensione non la leggerai mai,
Atra esternì ono thelduin un du evarínya ono varda, Zeromus-elda.

Ciao!
Cavolo, sono davvero rimasto stupìto da questi bei componimenti! Davvero molto molto belli. I versi sono ben condotti e lungi dal sembrare prosastici, anzi tutto il contrario: le immagini sono veramente evocative e lasciano trasparire tutto il loro significato... Bellissimi quei bicchieri capovoli per esempio! Piove: forse uno strascico D'Annunziano?
Davvero molto belli tutti quanti... potrei dire che quelli che mi piacciono di più sono gli ultimi due. Si crea quasi un collegamento tra la fine del terzo e il quarto? Il bisogno di riposo e la quiete non raggiunta vegliando su di un sonno...  
Grazie per questa poesia molto bella!

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Belli. Mi sono piaciuti molto questi componimenti, sono diretti. Non ti dilunghi affatto, colpisci in pieno.
Non sono il tipo che dice mille cose per descrivere ciò che pensa, lo sai. Quindi dirò solo che sono fantastiche.
Ci si sente. Stammi bene, bello.