Ciao Moira. Eccomi a commentare l'ultimo capitolo di questa storia, che ho letto con piacere. Kyoko e Yusaku finalmente hanno una casa loro ed è stato bello leggere al riguardo. Maison ikkoku sarà però sempre nei loro cuori e potranno vederla dalla loro nuova abitazione. Mi è piaciuto quello che hai scritto riguardo Yusaku e la sua maturazione. Bello trovare anche sua nonna con l'acquavite. Non poteva non esserci una festa nello stile degli inquilini della Maison Ikkoku. Le parole finali " caro, devo dirti una cosa..." fanno comprendere che la famiglia si allargherà. Complimenti per la fantasia nell'aver scritto riguardo la vita matrimoniale e quotidiana di Yusaku e di Kyoko e degli altri personaggi. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/06/2021 - 10:58 am)

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Ho letto questa "favola" per caso e d'un fiato. Effettivamente per Godai e Kyoko ci sono stati momenti bui e momenti felici anche prima di mettersi assieme e di sposarsi,ed è giusto che nella vita matrimoniale affrontino ancora e insieme quei momenti resi comunque molto reali,soprattutto con il terrore di perdere un bimbo che poi invece è sopravvissuto. Molto bella la scena finale delle mani di Godai sul ventre di Kyoko:il solo gesto basta più di mille parole e lascia anche spazio all'immaginazione del lettore.Bravissima! Alla prossima.Ciao :)

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Fin dalla prima volta che ho letto quest'ultimo capitolo, ho apprezzato moltissimo l'inizio ambientato "nel futuro" con Fuyushi sano e salvo e placidamente messo a dormire dalla ninna nanna di Kyoko (che tra l'altro è una canzone perfetta per riassumere i sentimenti di questo finale, ottima scelta!). Quindi sappiamo subito che è andato tutto bene, e scopriamo i dettagli tramite un successivo flashback dove abbiamo modo di veder interagire deliziosamente il terzetto di Godai, Mitaka e la stessa Kyoko, che pur nelle sue condizioni con la flebo è costretta come al solito a mettere ordine: la scenata di gelosia di Godai è forse un po' esagerata, ma rende bene l'idea dei nervi tesi e serve a mantenere l'atmosfera da manga.
Tornando al futuro (presente) abbiamo una carinissima scena in cui ci ricordi l'abilità alla guida di Kyoko (certe cose non cambiano mai), quindi un nuovo flashback per raccontarci un altro evento importante: Godai ha avuto una promozione e, come già si accennava nell'ultimo capitolo del manga, è giunto il momento di lasciare la maison Ikkoku. Non è un addio vero e proprio, l'edificio tanto amato rimane addirittura a portata di vista, ma è un passaggio molto importante perché rappresenta ciò che hai raccontato in tutti questi capitoli, la crescita, l'andare avanti. Abbiamo tempo per un altro paio di festicciole, ma riunendo tutti i personaggi e dunque facendo il punto sul loro legame reciproco e sulla loro maturazione, e - a proposito di maturazione - nell'ultima di queste abbiamo anche la cara nonna di Godai a prendere atto del successo del proprio nipote, il suggello finale, la chiusura di un cerchio, a indicare che anche e soprattutto Yusaku è ormai diventato un vero uomo con lavoro e famiglia, ben lontano dallo studentello sprovveduto di inizio manga.
L'epilogo ci porta di nuovo avanti nel tempo. Perché nulla si conclude veramente e la vita continua, nel vero senso dell'espressione come possiamo facilmente capire quando Kyoko si accinge a dare una certa notizia a proprio marito... Conclusione migliore non potevi trovare, e questa storia è il più bell'omaggio al manga più maturo della Takahashi, non è solo una fanfiction ma una dichiarazione d'amore per l'Ikkoku-kan e i suoi inquilini, un mondo estremamente realistico e che però ci ha fatto tutti quanti sognare... così come sei riuscita a fare tu stessa. Complimenti, di cuore, per un racconto perfetto, dove anche il tuo stile narrativo e la tua sensibilità toccano forse il punto massimo, il culmine. Sicuramente continuerai a scrivere, e scriverai storie ancora più belle, ma intanto questa va a collocarsi tra le mie preferite in assoluto. Bravissima Moira!
(Recensione modificata il 16/04/2013 - 12:31 pm)

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Con questo ultimo paragrafo si chiude un epoca che abbiamo conosciuto tutti, l'epoca della "Maison Ikkoku" e tra un rigo e l'altro sento la nostalgia del passato e la novità prorompente e tanto sospirata della nuova casa, la gioia per quel sogno diventato realtà, un sogno modesto di una vita tranquilla, due cuori ed una capanna che ha preso lungo tempo e mezzi per realizzarsi, ma infine è arrivato, eppure l'atmosfera è dolce amara. Quella Maison Ikkoku per quanto sia stata un luogo di difficile convivenza, ha dato molto di più di quello che ha preso ai suoi coinquilini... Ma più di tutto questo Fuyushi è vivo e lo sappiamo tramite un geniale stratagemma stilistico, dal racconto di Kyoko a sua figlia Haruka, che da bambina inteligente chiede di continuo alla mamma le cose che le interessa sapere. Così è anche per la ninna nanna, che racchiude dentro di sé tante analogie con questa storia.
La paura tangibile di Kyoko durante l'attesa per sapere se suo figlio e vivo o no, combattuta dal sapere se glielo avrebbero messo in braccia vivo o morto. L'attacco di gelosia di Godai, delizioso ancora di più dopo il chiarimento dello scorso cap, perché nonostante tutto il subbuglio del momento ha ancora troppi pensieri in testa e poi la rabbia di Shun per essere stato malinteso, l'abbraccio che fa sembrare quasi il tutto concludersi a tarallucci e vino perché i due uomini sanno che i veri problemi, quelli a cui non puoi più porre rimedio, nella vita sono altri, e lo sentono mentre attendono di sapere della vita di Fuyushi. Poi la scena della macchina, spiazzante, perché pensavo che fosse Kyoko che dall'ospedale tornava a casa coi suoi figli e la rivelazione del trasferimento!
Temevo molto che gli inquilini rovinassero la sorpresa di Godai, svelandola senza alcun ritegno a Kyoko prima del tempo, invece, altro momento shock, Godai porta Kyoko fuori di casa, la trascina letteralmente nel nuovo appartamento, teso ed in frizione per la sua risposta, che naturalmente è affermativa. C'è anche un balcone che da sulla Maison Ikkoku e lo spazio per Sochiro, che volere di più?
E la festa per la nuova casa? Ci fa riflettere sul fatto che per fortuna che i nostri beniamini si sono trasferiti, perché nulla nelle feste dei condomini è cambiato (Tranne Akemi, che vuole imperterrita una figlia femmina, ora XD) ma anche su quanto amiamo quei condomini, che pur essendo dei piantagrane pazzeschi hanno una loro umanità, come Ichinose che sotto la coltre di lattine svuotate, nasconde l'amarezza della solitudine. Sono fiera di Godai, come sua nonna, è diventato addirittura direttore! Ora i soldi non saranno più un problema, anzi no visto che sta ancora pagando i mobili e che gli ex-inquilini sembrano sulla buona strada per sfasciarglieli tutti XDD! La nonnina è scorbutica come la ricordavo, ma altrettanto soddisfatta del nipote e della sua famiglia.
Non potevi lasciarmi tirara un sospiro di sollievo, che nel finale me lo lasci strozzato in bocca.
Kyoko è incinta! Di nuovo e il finale è, diciamo, aperto. Degna conclusione di una storia che pur mostrando la straordinarietà della quotidianità di ognuno, ci insegna che la vita continua... 
Hai fatto un lavoro immane imbarcandoti in questa storia, ed il risultato è strepitoso, questa è sicuramente una delle mie storie preferite Moira ;) Complimenti davvero!

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