Devo dire che trovo questo racconto piuttosto toccante e credo che, purtroppo, diverse persone possano ritrovare in esso, almeno un po', parte del proprio vissuto. Non mi riferisco solo al tema della droga o dei ragazzi cacciati di casa. Penso soprattutto ai rimpianti, ai rimorsi, all'impossibilità di lasciarsi alle spalle un passato che non vuole passare, perché niente è andato come speravamo e perché sono stati commessi errori di cui non si è capito la portata, se non quando è stato troppo tardi.
Mi piace molto, inoltre, l'atmosfera vagamente surreale e anche un po' poetica di alcune sequenze di questa one-shot, perché trovo che doni un particolare tocco in più al tutto.
Dal punto di vista grammaticale, infine, non ho nulla da dire: è impeccabile.
Dunque, per me il verdetto è una bella bandierina verde :). Complimenti e alla prossima,

Lilith

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