Recensioni per
L'albero di plastica
di funinthecorner

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/09/13, ore 11:37

Credo che tu sia particolarmente brava in questo tipo di storie. Hai una dote innata nel mettere insieme parole evocative, che rafforzano concetti inespressi ma che vivono benissimo in una visione d'insieme del racconto. La tua scrittura visiva ti permette di trasformare in immagini le parole che diventano metafore. "L'albero di plastica" è la metafora dell'amore, in senso totale. 
Crei immagini fortissime di un amore ormai finito, di ciò che su un piano parallelo - in uno spazio-tempo indefinito - accade quando qualcosa si spezza. 
Ho amato tutto di questa storia. La sensazione di disgusto, l'orrore, la paura di Agata che ti preme contro il petto e ti stringi il cuore per timore che ti venga portato via.
Bellissimo lui, l'Appeso dei tarocchi, in un richiamo di follia acuta... è una condanna al femminicidio, alla violenza sulle donne in gesti immotivati di un folle che prima ama e poi odia? Oppure è un amore finito, che lascia dietro di sé solo dolore e nulla della bellezza di un rapporto di coppia?
E' intensa e incanta per la crudeltà con cui presenti uno stillicidio che non dovrebbe esistere mai. 
Fa male leggerla, fa male sentirla addosso.
Fa male, soprattutto, nel rendersi conto quanto profonde possano essere certe cicatrici. 
Davvero complimenti, questa storia mi ha rubato più di un battito di cuore.
 

Recensore Junior
20/04/13, ore 14:10

Ciao! Allora, devo dire che ad attrarmi è stato il titolo. È raro trovare storie che si presentano piccanti sin dal primo momento, e la tua aveva proprio l'aria appetitosa di qualcosa di ben scritto, cosa che in effetti è. Amo molto gli accostamenti bizzarri e affascinanti, credo rendano le storie più complesse ma anche più psichedeliche e coinvolgenti, infatti il titolo, come ben saprai, è una parte fondamentale per attirare lettori! Comunque sto divagando, scusami, ma non sono brava con le recensioni! >.< Allora, la scelta nel nome, secondo me, è perfetta. Agata è delicato, dalla pronuncia dolce e anche semplice, ovvero un buon concentrato per una parola. È uno fra i miei nomi italiani preferiti, se devo essere onesta :) In questo genere di scritti dare un nome alla protagonista può rivelarsi una scelta azzardata, ma hai saputo scegliere molto bene. Questo dettaglio non ha affatto rubato magia alla tua storia, dandole uno spessore notevole. Grazie ad esso, infatti, sembrava quasi di intravedere un viso nella propria lettura, e ciò ha fatto sì che le vicende da lei vissute fossero assaporate meglio. (perchè continuo a fare paragoni col cibo?? O.o) Bellissimo anche lo svolgimento dei fatti, misterioso eppure quasi cristallino. Se non ho capito male, ed è molto probabile, si parla di amore. Correggimi se sbaglio, ma quella fitta allo stomaco mi dicono sia un effetto dell'innamoramento, e devo purtroppo fare affidamento sulle voci di corridoio! L'oppressione, il ragazzo che ciondola dall'albero e la sua mano che continua a premere sono immagini bellissime, soprattutto quando parli dell'erba che sembra vetro, e che la ferisce. Quando si prova dolore non solo fisico tutto diventa una tortura, persino qualcosa di innocuo come un manto erboso. E sei stata davvero precisa in questo, tu faccio assolutamente i miei complimenti. Una cosa per cui sono letteralmente andata fuori di testa (sì, più di così! xD) è stata la frase del "tu ami con il fegato". È stata un'immagine assolutamente stupenda, non c'è che dire; mi sono riconosciuta nell'atto di fare indigestione di esseri umani, è una cosa che spesso mi accade. Accidenti, basta parlare di me! A volte sono così egocentrica da farmi paura. Smetto di annoiarti, non prima però di farti i complimenti, di nuovo, sulla scelta lessicale di ogn singolo lemma. Le parole scorrevano fluide e facili da digerire, chiare e adatte nel loro significato. Una cosa che ho molto apprezzato è stato il tuo non ripeterti mai, se non con una scelta decisa e studiata per sottolineare i concetti; rende la narrazione molto meno pesante, secondo me :) Quindi, in conclusione, la tua storia mi è davvero molto piaciuta, così come lo stile e l'idea. Così poche parole riassumono una noiosa pappardella, eh? ;) Scusa se ti ho causato vagonate di noia, ora me ne vado :) ottimo talento, continua a scrivere, mi raccomando! Ciao ciao! The Queen.