Ad esser sinceri, non so da dove cominciare a lodare questa storia: se dai dialoghi brillanti (li ho letteralmente SENTITI e ho trovato alcune – pressappoco tutte, in realtà – battute di Sherlock geniali), dalla splendida resa dei punti di vista di ciascuno (una particolare nota di merito va a quello di John, che in alcuni frangenti è di una tale adorabilità che avrei voluto tirarlo fuori dallo schermo e spupazzarlo **), dalla componente fluffosa che m’ha fatto sciogliere o dalla bellezza straripante della signora Hudson sul finale. Dal momento che non sono in grado di scegliere, ovvio al problema con un apprezzamento onnicomprensivo: è TUTTO bellissimo e m’ha strappato ‘aw’ e sorrisi a profusione ♥♥♥
Grazie di cuore e tanti complimenti, alla prossima!

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Oh, è davvero una cosetta carina e picciò *__* ed il fluff è dolce al punto giusto, senza essere nè OCC nè poco accennato. Insomma come hai fatto a scrivere una cosa così perfettamente fluff, con un personaggio così complesso da gestire in situazioni del genere come SH? Tutta la scena, da quando Sherlock è saltato praticamente addosso a John all'arrivo della signora Hudson, l'ho trovata magicamente perfetta, soprattutto nei dialoghi (a parte la tenerezza di gesti così semplici credo che siano state proprio le parole che hai messo in bocca a loro due a farmi adorare la tua fic u.u) e davvero, credo che la metterò nella Top5 delle scene più dolci e IC delle decine - troppe - fic che ho letto.

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*shippa senza ritegno e senza dignità alcuna*
Ma quanto è adorabile questa storia? Sherlock e John poi sono così naturali, così LORO che... wow! Sono queste le storie che mi fanno impazzire di questo pairing, Sherlock e John, esattamente come li vediamo nella serie, senza sentimentalismi, senza sesso (mi sembra sempre incredibilmente OOC) ma che hanno un contatto fisico intimo che va al di là di una questione puramente romantica. John e Sherlock abbracciati su un divano, anche se poi non è stato un abbraccio convenzionale, più che amici ma non amanti, solo John e Sherlock. E Mrs Hudson, nostra shipper onoraria, che teneramente li copra con il plaid e sogghignando se ne va, la adoro!

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Oh... non so bene cosa ho fatto, am se ti ho fatto pubblicare questa storia, ne sono felice, perché mi piacciono sempre moltissimo i tuoi quadretti di vita domestica tra le pareti del loro appartamento: sono molto dolci, delicati ed è un piacere infinito leggere dei piccoli gesti e delle piccole che sai inventare per descrivere il legame tra Sherlock e John.
Mi ha fatto sorridere in particolare l'idea di John che si approria del divano, perché ho anch'io la sensazione (chissà perché) che di solito sia un'esclusiva di Sherlock e mi è piaciuta l'immagine di Sherlock che ci si siede ugualmente quando è occupato dal dottore e lo "spinge" via. Perciò capisco quando John debba essersi sentito in imbarazzo per il suo gesto improvviso e la paura di vedersi scoperto, e magari respinto, ed il sollievo nello scoprire che non è così: la cosa più bella è come il discorso resti appena accennato, poche parole ed uno sguardo d'intesa, perché loro due sanno capirsi senza parlare troppo.

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Carissima, mi mancavi! <3
La storia è deliziosa, fa bene al cuore. Ce li vedo a interagire in questo modo polemico e affettuoso. E quando la signora Hudson li trova addormentati mi è spuntato un sorrisone sulle labbra.
Complimenti, e a presto, spero. :D

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Prima cosa: mi mancavi in questo fandom. Seconda cosa: è bellissima questa storia!! *urla in aramaico* È così delicata eppure al contempo profonda. Hai un modo di descrivere le interazioni tra Sherlock e John usando parole che hanno lo stesso effetti di seta sulla pelle. Ho avuto un sorriso da ebete dipinto in viso per tutta la durata della storia e ti assicuro che è un complimento! Non c'é stato sesso, nemmeno un bacio, eppure è stato tutto perfetto. La dolcezza impersonificata. Mi hai fatto venire i brividi! Alla prossima!

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