Recensioni per
Le parole di un ubriaco.
di elysenda
'sera! |
Arrivo con estremo ritardo e faccio ammenda in tutte le lingue del mondo, cospargendomi il capo di cenere, perché questa storia è un piccolo gioiellino che meritava di essere commentata prima.. L'ho trovata davvero deliziosa, sotto tutti i punti di vista. Innanzi tutto la scelta della prima persona e POV di Q: non è semplice da gestire la prima persona, ma tu ci sei riuscita alla grande e ho trovato molto azzeccato questo modo di narrare la storia dal lato "di chi aspetta", perché hai reso le emozioni di Q in modo eccezionale con molto poco. E qui passo al secondo punto, ossia lo stile: semplice, preciso, curato, hai saputo tratteggiare i sentimenti di Q per James con poche parole ma bellissime, intense e pesanti come macigni. Ma, allo stesso modo, hai fatto emergere anche tutta la disperazione di Bond e il suo bisogno di avere un punto fermo nella vita, qualcuno che resti e non se ne vada come hanno fatto tutti gli altri, qualcuno che possa rimettere insieme i pezzi della sua anima e permettergli di andare avanti. Secondo me questa scena è ALTAMENTE realistica, nel senso che ce lo vedo proprio James ubriaco dopo tutti quei fatti, e ce lo vedo ad andare a casa dell'unica persona di cui si fida veramente, ossia Q. Lo sappiamo, lo abbiamo visto: si fida di Q tanto da chiedergli di fare una cosa non propriamente ortodossa, e Q accetta di farla ben sapendo che potrebbe rischiare il suo ambitissimo posto come capo della Q-Branch. Se non è fiducia questa, se non è INTESA questa, io davvero non so cosa lo siano. E tu hai fatto emergere benissimo tutto ciò delineando una scena tanto breve quanto incredibilmente dolorosa, con un uomo distrutto che si lascia andare al sicuro con l'unica persona che può raccoglierne i pezzi. Davvero stupenda, sei bravissima e ti prego di scrivere altre 00Q (magari più lunghe XD) perché questo fandom ha bisogno di gente brava come te! |
Bella! Piccola ma bellissima! Riassume in un delizioso distillato tutto ciò che amo in una 00Q: uno dei due che si prende cura dell'altro. E fa venire fuori il lato umano di James, troppo spesso scambiato solo per una macchina addestrata. James che ha paura per Q, e per sé stesso, perché sarebbe troppo perdere anche lui... ma può dirlo solo attraverso i fumi dell'alcol. |