Recensioni per
al Baluardo della Cittadella
di Silvar tales

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/02/17, ore 14:10

Carissima, eccomi qui a recensirti da Il giardino di Efp.
Cercherò di essere metodica.

1) Stile.
Maturo, molto maturo; ci sono ancora delle piccole incertezze, più che altro all'inizio, ma il resto del racconto scorre abbastanza bene.
Le descrizioni sono equilibrate, anzi, spesso sono molto potenti: in poche parole, riesci a dare un'idea intensa e precisa dei luoghi e delle atmosfere. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui descrivi il bruciare della carta di giornale che mi ha fatto pensare anche alla situazione e alla vita dei protagonisti.
Il linguaggio sa essere preciso anche là dov'è necessario essere più scabrosi- "orgasmo" per il piacere della dose.

2) Intreccio.
Il racconto non è chiarissimo, come penso ti sia stato già detto. Non si capisce bene chi sia il protagonista: i ragazzi sono quattro, Luca, Jack, Mirò e Mattia, ma sembrano tutti morti, tranne Mirò, che però non può essere la voce narrante.
Il problema, però, a parte il fatto che non son riuscita io a capire chi sia il quinto/quarto che narra, secondo me non è assolutamente nella struttura, ma nella veste grafica.
Scegliendo un corsivo per le parti in flashback, o il contrario, o trovando artifici grafici che sottolineino lo stacco,si risolvono le oscurità- sempre che tu non abbia scelto di lasciare il lettore in un disorientamento che ricorda quello di chi si è fatto.
Per me, va benissimo come l'hai strutturato; credo che non sia un difetto il fatto che il racconto richieda una seconda lettura, anzi, e mi piace molto questo andare e venire fra ricordo e presente.

3) Trama.
Lo scopo della trama è di mostrare la solitudine dell'ultimo rimasto, che si chiede se questo genere di ribellione valga effettivamente qualcosa: assolve perfettamente il suo compito ed è espressa cn metodi stilistici e strutturali efficaci.

In conclusione, quindi, a parte il piccolo appunto che ti ho fatto e che può esser dato dalla mia tontaggine, è un ottimo lavoro, ma vedo che sei molto brava, mi sono piaciute anche alcune delle altre storie che hai scritto. Continua così!

Recensore Master
15/09/16, ore 14:35

Ok, la recensione che ti lasciai la prima volta... non era una recensione. Faceva davvero pena.

Dopo tre anni? Sì, tre anni ho riscoperto questa storia (completamente lasciata nel dimenticatoio della mia mente bacata).

Prima di tutto, ho pensato a "Il rumore dei tuoi passi" che dovrebbe essere stato stampato in quell'anno se non sbaglio. Ovviamente Alessia lo ha letto dopo qualche anno. Sempre in ritardo.
Pensando a quel libro ho già immaginato il finale e ovviamente mi sono preparata psicologicamente. [Ho pianto davvero per quel libro, quindi so cosa devo sopportare] Inoltre non leggo mai gli Avvertimenti/Note/Genere nelle introduzioni delle storie e vado alla cieca.

Ho adorato il fatto che - anche se la storia non è lunghissima - è stata davvero scritta bene e i personaggi (in quelle poche righe) sono perfetti.

Tutta questa tristezza, drammaticità, slash... non fa bene ad Ale. No. NO.
Ah, anche i salti temporali (se possono essere chiamati così) mi sono piaciuti. Di solito non li preferisco, però se sto a genio e riesco a capirci qualcosa mi affascinano.

Comunque muoiono e io sono triste. Mirò è troppo cucciolo. Jack è rimasto solo e lo immagino immerso nella nebbia con il passo pensante e gli occhi fissi sull'asfalto. (anche io sono la tristezza)
L'ultimo pezzo è troppo. Quello sui "morti che correvano". Non troppo in senso negativo, sia chiaro.

Comunque, riscoprire questa storia è stata una cosa bellissima.

A presto (tanto sto sempre qui),
Alexys

Nuovo recensore
02/07/13, ore 23:14

Ciao! E' il tuo primo scritto che leggo, e.. mi piace, davvero! 
Lo stile è azzeccatissimo, tutto veloce, descrittivo soltanto dove serve, senza tanti ghirigori letterari nella prima parte. Da brividi le ultime frasi: hai scritto alcune immagini davvero originali, espressive, che rendono ancora di più l'atmosfera dell'intera fic. -fragili come voci, e si sono azzitti- meravigliosa! 
Brava anche nella caratterizzazione dei personaggi: già dopo averla letta solo una volta mi sembra di conoscerli, sopratuto Jack, mi sembra di vederli muoversi, parlare, di vedere perfettamente le loro espressioni. 
Inutile parlare della canzone: ho letto il tuo mettendola come sottofondo: perfetta. 
Credo di averti detto tutto. Bella, bella davvero. 
Alla prossima! 

Recensore Junior
23/04/13, ore 18:11

Mon chéri! Te l'ho detto che mi avresti ritrovata qui! 
Oh bien,-mi sento molto francese oggi- bando alle ciance! Recensiamo, recensiamo...

Perchè non mi sorprendo del fatto che tu fra tutti i generi, abbia preso quello drammatico? ;D
Non fraintendermi, amo quando lo fai e poi questa fic è così.....tua! Anzi, scusami. Ma quale fic..tu scrivi poesie, ecco cosa.

«Mi chiedo quale sia il motivo, l’atto originario che ci spinse di nostra volontà ad impiantarci una bomba ad orologeria in corpo. Si fotta la ribellione. Questa non è ribellione, questo è tentare di sfuggire alla merda nascondendoci in una merda più schifosa».

E io mi chiedo invece perchè rimango ancora a bocca aperta quando te ne esci con queste frasi! Mi ispira per una canzone...

«Matti, amore mio, non sei stato originale. Non ci hai sorpresi. Sei morto come tutti noi ci aspettavamo».

Okey, quella di sopra è molto più poetica e bella, ma ho adorato queste poche parole messe in riga! Credo perchè ho immaginato lo sguardo e il tono di voce di Jack.
E poi, Sara! L'ultimo paragrafo! Ma come ti vengono? Quella è pura sinfonia! Una sinfonia piuttosto macraba e geniale! 
Non posso fare a meno di vedere una certa somiglianza fra questa fic e quella su Pistols, visto che tratta lo stesso tema..

Okey, cher..lo so che questa recensione è piuttosto corta ma mi faccio perdonare linkandoti una cosa! E' appena appena uscito!
http://www.youtube.com/watch?v=jHFhZLJajlc&feature=player_embedded
non trovi anche tu che sia FANTASTICO?!?!?! Ok no, ricomponiamoci...
Oh mio dio ma quello è loki senza gel! MA E' L'AMORE!!

Tua - che sta sbavando sullo schermo- Shania

P.S.
Per quanto riguarda le mie schifezzuole, te le mando in un mp. Credo che mi linciano se le metto tutte qui, vero?


Recensore Master
22/04/13, ore 18:43

"Si fotta la ribellione. Questa non è ribellione, questo è tentare di sfuggire alla merda nascondendoci in una merda più schifosa"
Ciao carissima! :D
Che bello vedere che hai aggiornato, quando la Killu me l'ha detto (poco dopo che ti ha recensita ^^) sono corsa a leggere ma ero dal cell e stavo *ah-ehm* studiando, quindi per la recensione mi serviva il computer e ho aspettato il pomeriggio... anche perché devo proprio dirti un po' di cosette e avrei perso il cervello se avessi dovuto scriverle dal telefono!
Dunque!
Innanzitutto la frase di sopra, che ho copiato-incollato non appena l'ho letta. Troppo bella, credo dovrebbe stare sui manifesti, sui muri, nei film, nella testa di tutti i vari Jack, Mirò, Luca e Mattia che ci sono nella vita reale. Già, sarebbe bello.
Ho letto in alto che è un tuo esperimento stilistico, che hai detto che non ti è riuscito troppo. Uhm, strano leggere una frase così, mi sembrava che lo stile fosse quello che mi hai mostrato nel Seven Weeks, anche se effettivamente si è evoluto in una crudezza senza pari. Le descrizioni sono semplici, lineari, di base. Non ti perdi troppo su questo o su quello, l'importante è il dialogo, l'azione, il sentimento che ci sta dietro. E questo è un punto che mi piace molto, si vede il tuo intento di lasciare degli spaccati nella storia, di disegnare un'immagine... che, per l'asprezza della situazione, sembra sempre un po' in bianco e nero, almeno a me ^^
I quattro personaggi mi sono sembrati un po' i protagonisti di "Emmaus" di Baricco, non so se l'hai letto. Erano meno distrutti, forse, ma hai concentrato l'amarezza della vita e del marciume in cui si sono rifugiati in meno spazio rispetto allo scrittore e quindi ci sta. Oddio, non so se ciò che sto scrivendo ha un senso, devi perdonarmi se adesso mi esce un papiro alla Silvar-style ma sento di dovertelo, come minimo ricompenso per tutti quelli che hai lasciato a me.
Ritorniamo alla recensione, va'.
Innanzitutto credo di non aver capito chi è il personaggio finale, Jack? L'ultimo rimasto è lui, vero, quello che parla al registratore... eh sì perché Luca e Matti sono morti, Mirò non si sa ma l'esordio parla di lui in terza persona, quindi non lo è.
Non ti dirò che non mi piace questa fic perché io amo tutto ciò che è cupo, corroso, malato e perso. I personaggi che mi hanno sempre colpita di più sono fatti così, il mio cuoricino ha sempre battuto per loro quindi la tua storia mi piace.
Non ti dirò dunque che non mi piace, ma mi preoccupa. Ecco, questo sì.
Premessa: non ti conosco. Per quanto abbiamo messaggiato e un po' chiacchierato di persona a Lucca, non so nulla della tua vita e ben poco anche della tua personalità, del modo di affrontare la vita. Sapendo quello che ti è recentemente successo e vedendo che pure nell'ultimo Seven Weeks mi hai sempre spedito fic così cupe con personaggi sbandati, destreggiandoli in vizi e perdizioni di ogni tipo, condendoli di autodistruzione e... non so, io vedo che ti sei incastrata su questo modo di caratterizzazione e di narrazione e-lungi da me il dirti che non vanno bene, anzi- sono colpita perché ti facevo più solare. Forse non è questo quello che volevo dirti ma al momento non mi viene in mente un altro modo per dirlo. Non so cosa mi aspettassi di leggere di nuovo da te, so che quando Killu mi ha detto che hai aggiornato ho buttato via il libro (sul serio, ha pure le orecchie adesso xD) e sono corsa a leggere con due occhi grandi così, poi ho visto l'ambientazione e i personaggi e la storia e la fine e tutto mi ha fatto un po' spegnere l'entusiasmo.
Non ho potuto non notare questa somiglianza tra le tue storie recenti (quelle che ho letto, eh, perché magari in AC hai scritto di Ezio e Silvar in un giardino fiorito a seguire le farfalle mangiando caramelle ma non lo so xD)(... che immagine che mi è venuta ^^")(no, non sono fatta ma capisco che potrebbe venirti il dubbio) e questa. Una cornice così dark da impregnare l'animo e io, mia cara, sono stata pienamente toccata. Brava!
Su questo punto vorrei sottolineare ancora il modo diretto e con ritmi alti che ho gradito molto che hai usato, perché uno può essere depresso, sbarellato o malato quanto vuole ma tra lo scrivere di buchi e di gay per quello che sono e il narrarlo così ci passa in mezzo un oceano, un oceano che tu hai superato egregiamente sulla tua barchetta.
Probabilmente sto scrivendo più della tua shot ma va bene così. Era da tanto che volevo farlo...
"Morti che correvano", altra bellissima immagine. Questo pezzo finale è quello che mi è piaciuto di più, sai? I ragazzi come voci, come echi che si sono spenti, il viale di teschi, il battito paragonato ad un formicaio nell'universo... come hai spaziato per raccontarli! Ti fa capire quanto i loro sforzi fossero, in fondo, piccoli nella globalità del mondo, per quanto hanno voluto estraniarsi alla fine non hanno risolto nulla e le loro vite si sono distrutte in silenzio, lasciando solo un vuoto nell'ultimo amico rimasto e che li racconta in un'audiocassetta per non perderli, affidandoli ad un nastro...
Credo, eh.
Però mi piace, effettivamente hai impostato molto bene la storia! L'alternarsi della registrazione alle vicende, quel minimo perché si capisse chi fosse chi e quale fosse il suo modo di vivere la vita che si era ritrovato. Si vede un ragionamento dietro e ad una prima lettura mi era sfuggito (ma dal cell... insomma, è già tanto che avessi effettivamente letto tutto ^^") ma con la seconda non si sfugge. Nossignore! Insomma, bella costruzione.
Cosa sto dimenticando... ah, la canzone! Green Day, uh, perché non sono stupita? :P Ma quella in particolare... <3 mi lascia qualcosa dentro ogni volta che la ascolto, forse perché ormai sono grande e capisco meglio il testo solo ascoltandolo (evviva, son soddisfazioni quando scopri di essere migliorata dai 15 anni ad ora xD)... ottima scelta, ma con una band così te l'avrei detto anche per Jesus of Suburbia.
Oh, credo di aver finito! Qui piove da tre giorni, quindi se ti sono sembrata molto abbattuta nel leggere tanto dark (e anche se no) è colpa del tempo!
Alla prossima, mon amoùr! Qualcosa di più allegro magari, né? ^.-
Ciao!

Shark <3

P.S.
wow, ho fatto 13 punti!! Ti ho scritto più di 1000 parole, credo sia la prima volta che arrivo a tanto in una recensione =3
(Recensione modificata il 22/04/2013 - 06:44 pm)

P.P.S.
Ahah ora sono 14 xD
(Recensione modificata il 22/04/2013 - 06:45 pm)