La storia presenta delle gravissime carenze grammaticali e sintattiche.
Mi soffermerò solo sull'introduzione, già talmente poco corretta dal punto di vista dell'italiano da non invogliarmi a proseguire.
Il titolo, "un'amore rosso sangue", è già sbagliato: "amore" è maschile, l'articolo "un" non vuole l'apostrofo.
Passando all'introduzione vera e propria: "Una ragazza vive con suo padre, ma mentre la ragazza che si chiama April esce di casa sente uno sparo"-> innanzitutto, qui la struttura della frase è grossolana. Perché specificare dopo che si chiama April? La forma più corretta sarebbe "Una ragazza, April, vive con suo padre". Poi perché usi il "ma"? Non è la congiunzione corretta, essendo avversativa. Non c'è contrapposizione tra il fatto che viva con suo padre e l'uscire di casa; starebbe meglio un punto.
"li incontra dei lupi è dei vampiri"-> "lì", con l'accento, è un avverbio e non un pronome; invece "è" non vuole l'accento, è una congiunzione e non un verbo.
"la quale uno dei 2 gruppi vorrà ucciderla per avere il sangue della dople-gangher cioè una ragazza uguale ad una vampira del cinquecento"-> No, semplicemente no. Questa frase è completamente da riscrivere: "la quale" a cosa si riferisce? Non ad April, che è l'unica componente al femminile che sia comparsa fino ad ora. Non capisco proprio perché sia lì.
Il numero va messo in lettere e non in cifre; si scrive "doppelganger"; "cinquecento", riferendosi al secolo, va in maiuscolo.
A livello di contenuto quest'introduzione è confusa e raffazzonata; butti lì che April è un doppelganger (che tra l'altro, nel folklore, non è ciò che dici tu ma il "doppio" di una persona), dici troppe cose senza spiegarne nemmeno una.
Se hai scritto di fretta (perché questa è l'impressione che scaturisce anche solo dall'introduzione) ti invito a evitare di correre, a rileggere e a prestare tanta, tanta attenzione in più a ciò che scrivi.
(Recensione modificata il 22/04/2013 - 02:37 pm)