Recensioni per
Non sarņ mai una scrittrice.
di Mirin

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/05/13, ore 14:27

Dato che ho finalmente internet e ho riaperto efp da tipo un mese o qualcosa del genere, sbirciando la pagina degli autori preferiti mi sono ricordata che avevi aggiornato con un'introspettiva e quindi mi son detta 'perchè no'. Dopotutto è da secoli che devo lasciarti una recensione, oppure betarti qualcosa, o comunque leggere, e finalmente eccomi qua! Da dove comincio, ah. 
Dopo quasi un anno di scuola posso dire di conoscerti abbastanza bene, LadieBlue/Celeste/Margareth/Camilla, una ragazza che mette sempre tutta se stessa - nel vero senso della parola - nelle storie che scrive, e questo ne è un altro esempio. Una volta sei Margareth, questa volta sei Celeste, ti nascondi dietro tanti nomi diversi - nomi che per te significano tutti qualcosa - ma alla fine sei sempre tu, Camilla. Una ragazza che dovrebbe smettere di nascondersi dietro il mondo intero, dietro le proprie maschere, e che dovrebbe trovare il coraggio di chiedere aiuto, se ne ha bisogno. Ma dal momento che non sono qui per dispensare consigli di vita o dare il via a un'infinita catena di inutilissime frasi fatte, dato che so che sei una persona che preferisce restare nell'ombra a mordersi le labbra per non piangere ed evitare di parlare, mi dedico alla storia. Se hai bisogno di parlare, sai dove cercarmi - che diamine, siamo compagne di banco. E' quando leggo storie come questa che mi sento un tantino inutile, un po' come le frasi fatte, perchè sono sempre stata una persona che cerca in qualche modo di aiutare gli altri, e quando leggo che nessuno riesce a leggere la luce smorta dietro le sue pupille penso che la maggior parte delle volte quel 'nessuno' sappia che sei una ragazza che preferisce restare sulle sue, invece che aprirsi, ma probabilmente sbaglio.
Comunque, la storia mi è piaciuta molto. L'ho messa tra le preferite perchè penso che sia il tuo lavoro migliore e che tu sia cresciuta molto dall'ultima volta che ho letto qualcosa di tuo, lo stile è meno artificioso e molto più scorrevole e anche poetico, con delle belle metafore tanto semplici quanto azzeccate. Non hai usato i soliti termini ricercati e troppo altisonanti, ma ti sei tenuta sul leggero, perchè il messaggio che vuoi trasmettere non lo trasmetti attraverso il suono di una parola che sembra più armoniosa di un'altra, ma attraverso tutto l'insieme. Tutte le frasi, le immagini, le sensazioni, si mescolano continuamente fino a dipingere in maniera vivida quella che è Celeste (e quindi quella che è Camilla), che sembra aver avuto solo delusioni dalla vita e deve cominciare a guardare le cose sotto una luce diversa. Come ha detto Celeste, ha qualcuno che le è veramente vicino, qualcuno sempre pronto ad aiutarla se qualcosa va storto, anche se lei quell'aiuto non lo chiede mai. 
Uno di quei qualcuno è Caballus. Quindi io. 
Lava u,
Hayley/Giulia/Caballus. <3