Recensioni per
Lettera da un Babbano come tanti
di BubbleBlower

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
30/04/13, ore 23:48

Mi piace molto, sembra quasi un "ciò che non ti ho mai detto", molto sentita come cosa...Sotto un certo punto di vista, dubito che Dudley sarebbe stato capace di articolare tutta questa serie di considerazioni, poiché l'ho sempre visto come un elemento marginale e fondamentalmente stupido, tuttavia apprezzo questo specchio dell'anima dovuta all'umanizzazione di questa impensabile figura :)

Recensore Veterano
30/04/13, ore 16:30

Per prima cosa ti suggerirei di lavorare sull’impaginazione con l’html. Dovresti andare a capo qualche volta, usare un carattere più chiaro, più grande magari. Dato che è la tua prima fanfic, puoi fare riferimento alla sezione sull’uso dell’html che ti offre il sito quando pubblichi. Non è difficile (ce la fa persino una tecnofoba come me ;P).
A parte questo, devi anche riguardare diversi errori di distrazione che rendono l’aspetto generale sciatto e poco curato, come se non avessi neanche riletto quello che hai scritto. Ad esempio:
- spazi di troppo: “ha   iniziato”, “credetemi   io”, “Whinging   è”, etc. (il buco bianco tra le due parole fa un brutto effetto), “Dursley , per i ragazzi” (mai lo spazio prima della virgola!).
- Maiuscole mancanti o di troppo: “credetemi io la Tv” (doveva essere TV); “mai lo sarà: Io non ho mai avuto” (“io” deve essere minuscolo).
- apostrofi di troppo “qualcun’ altro” dovrebbe essere “qualcun altro”, “E’ una mostruosità” invece doveva essere “È una mostruosità” (con l’accento, non l’apostrofo).
- errori di ortografia “essere un mango!” (qui ho riso: volevi di sicuro scrivere mago ma così hai reso Harry un frutto tropicale. lol);  “odiano le cosa assurde” doveva essere “le cose”, plurale; “no sei stato uno spreco” doveva essere “non sei stato”.
La punteggiatura e lo stile hanno ugualmente bisogno di una controllata. Stai attenta all’uso delle virgole e dei punti. Se scrivi frasi come “Era già deciso che io, Dudley. Dursley,  figlio di Petunia, sorella di un’ignobile strega avrei odiato la magia” innanzitutto non si capisce perché ci sia un punto tra il nome e il cognome. Poteva benissimo essere una frase sola. Inoltre l’elenco di parentele che fai fa sembrare che Dudley sia sorella di una strega perché non hai chiuso correttamente l’attributo “sorella di un’ignobile strega” tra due virgole, come doveva essere fatto per far capire che era riferito a Petunia, non al primo soggetto. Io comunque avrei scritto: “Era già deciso che io, Dudley Dursley, figlio della sorella di un’ignobile strega, avrei odiato la magia” per minimizzare i fraintendimenti.
Per lo stile, come dicevo, ci sono delle stranezze che rendono poco gradevole la lettura, come il cambio improvviso e non giustificato d’interlocutore. Prima Dudley parla ad un interlocutore generico plurale (“e credetemi, la TV la conosco” è rivolto ad un pubblico di lettori) riguardo suo cugino, dicendo “ci siamo liberati da quel fardello” e “lui è diverso”, poi improvvisamente inizia a parlare a Harry, dandogli del tu e chiamandolo per nome, specificando che gli sta scrivendo una lettera (“caro Harry, se mai dovessi leggere queste parole”). Ma se sta scrivendo una lettera a Harry perché inizia rivolgendosi a quell’interlocutore generico, come se scrivesse le proprie memorie o qualcosa del genere? E perché a metà cambia stile? Non si capisce.
Infine il contenuto non mi ha convinto. Sono molto affascinata dal rapporto che Dudley possa aver avuto con suo cugino, ma non trovo che questa storia riesca ad esprimerlo a pieno. Secondo me hai un punto di vista molto interessante: l’idea che Dudley abbia sentito di dover odiare Harry perché non poteva essere come lui e lo invidiava segretamente. Tuttavia, non sei riuscita a esprimere a pieno questa idea e hai creato un Dudley infantile e sciocco che per metà testo perde tempo a parlare di come Harry era magrolino e di come i suoi vestiti gli stavano male con tono superficiale e scemo. E poi all’improvviso inizia una confessione altamente introspettiva che non ha niente a che fare con la metà sovrastante del testo, mettendo a nudo i propri sentimenti e umiliandosi. Prima dice che la magia è abominio, poi confessa che è geloso e incapace. Prima dice che ringrazia i suoi genitori di avergli aperto gli occhi al fatto che chi è diverso non merita amore, poi si lamenta che la sua visione della magia gli è stata imposta, che è colpa della sua famiglia. Mh. Capisco quello che volevi comunicare, mostrando prima Dudley come vuole apparire e poi com’è veramente, ma il risultato è un testo schizofrenico che inizia con una personalità e finisce con un’altra. Avresti dovuto scivolare con più grazia da una sfumatura all’altra di questo personaggio, invece di creare questa frattura stilistica.
Fossi in te lavorerei ancora per migliorare questa storia perché ha potenziale e perché si vede che hai voglia di scrivere e di esplorare i personaggi. Dudley non riceve molte attenzioni nel mondo fanfic ed è un peccato perché è un personaggio molto interessante, quindi sono felice che tu ti sia cimentata con lui.
Scusa per le tante critiche, ma te le ho fatte per essere costruttiva e aiutarti a migliorare. Spero di leggere presto qualcos’altro di tuo su questo personaggio.
Kisses,
MmeBovary.
 
 

Recensore Junior
30/04/13, ore 15:45

Carina questa fanfiction! Anch'io sono sempre stata incuriosita dal rapporto fra Dudley e Harry, e tu ne hai dato la tua visione in modo chiaro... Continua a scrivere mi raccomando!