Recensioni per
Nothing Compares To You
di FairLady

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/08/13, ore 13:44

Storia molto bella, soprattuto per il modo di descrivere la gamma di emozioni della protagonista e della sua scoperta di quel mondo a parte che è la megalopoli per eccellenza, piena di luci e di ombre, come anche altri agglormerati umani, ma che date le proporzioni elefantiache della città vengono ingigantite anch'esse, quanto alla protagonista, al momento vede solo le prime, mi pare di capire che semmai pensi a un'ombra è quella che proviene da lei, che giunta da una realtà che si suppone sia profondamente diversa, resta come abbagliata da quello che per gli abitanti è quotidianità mentre per lei è una fonte di meraviglia, si può supporre che non abbia intenzione di stabilircisi, almeno non al momento (in tal caso dovrebbe pensare che con il passare del tempo giocoforza quello che ora le sembra meraviglioso da turista le diventerà banale da residente), del resto, il testo mostra molto bene come sia piuttosto impacciata in quell'ambiente.
Per il resto, mi sembra molto ben reso l'entusiasmo che la pervade giunta alla vetta, come il senso di sublime e sottile potenza che ha nel guardare il mondo sotto di lei, fatto di innumerevoli destini che s'incrociano in una splendente e caleidoscopica scenografia, oltre al piacere di farne parte anche lei, sia pure per una parte infinitesima e per un breve momento, ma come dice un famoso spot, ci sono cose che non si possono comprare...

Recensore Master
23/07/13, ore 12:22

Ok, questa è difficile. Difficilissima, oserei dire. Non so come recensirtela, anche se ricordo benissimo di essermi messa a piangere come una marmocchia quando l'ho letta per la prima volta. E anche adesso, accuratamente, ho evitato di leggerla. Primo, perché me la ricordo fin troppo bene, e secondo, perché non voglio di nuovo frignare come se avessi due anni e il biberon della camomilla vuoto.
Non sono mai stata a New York, non è nemmeno il mio pallino più grande, anche se è ovvio che ci andrei più che volentieri. Insomma, una città del genere non si può non vedere almeno una volta nella vita, per non parlare di due, tre, quattro, mille. Anche se mi ci trasferissi, pur non essendo il sogno della mia vita, penso proprio che farei di tutto tranne che sputarci sopra xD
Però, ricordo di essermi commossa perché, leggendo le tue parole, io pensavo al mio sogno più grande e capivo che per te era questo. Quando hai messo piede lì, hai realizzato il tuo sogno. E le emozioni che si possono provare in quel contesto sono così forti da non essere nemmeno immaginabili. Quando, in doccia, mi immagino di mettere piede sul Sunset Strip, con i locali da una parte e il Pacifico dall'altra, con le palme altissime e curve che mi guardano, con quell'odore di libertà che è proprio solo della California... io piango. Piango anche se non ci sono mai stata, piango perché immagino che, prima o poi, ci andrò. E ho pianto quando ho capito che tu ci eri stata, nella tua Los Angeles personale, perché hai realizzato il tuo sogno e queste parole danno un'idea piuttosto chiara e assolutamente meravigliosa della grandezza delle emozioni che hai provato.
Per cui, non posso fare altro che invidiarti a morte e rileggere questa cosa quando avrò bisogno di sostituire "Fifth Avenue" con "Sunset Boulevard" ed "Empire State Building" con qualunque cosa di "Hollywood". E so che proverò le stesse cose, perché l'emozione sarà assolutamente la stessa. Non puoi capire quanto sia stata felice quando hai scritto questa cosa! ♥

(...#HappyBirthdaySlash)

Recensore Master
29/05/13, ore 12:49

salve! ho letto con piacere questa storia che ho apprezzato molto :)
ho partecipato anch'io al description contest e proprio sul forum ho trovato il link della storia, che mi ha incuriosita sia per il titolo che per l'argomento trattato, o meglio, la città descritta: new york.
non ci sono mai stata, ma grazie alla tua storia sono riuscita per un attimo a sentire il freddo provato sull'empire state building e l'emozione a salire fino alla cima, quasi a toccare il cielo.
trovo il tuo stile molto curato ed interessante e la storia complessivamente scorrevole e piacevole. insomma, bel lavoro!
mi hanno colpito alcune frasi in particolare, come: "’estasi è alle stelle, quelle che vedi sul soffitto, alzando lo sguardo." e "La città è illuminata di mille colori. Batte e urla e quasi ti sembra di vederla pulsare come un immenso cuore. E’ un corpo che parla, un sangue che scorre; una musica che ti entra in testa e che non riesci più a smettere di canticchiare." le trovo davvero emblematiche e significative.
complimenti, alla prossima!
lady dreamer

Recensore Master
23/05/13, ore 06:37

Bellissima descrizione. L'Empire State Building sembra una creatura vivente, un animale gigantesco che respira lentamente immerso nel battito frenetico della citta`, sospesa fra il sogno e lo stupore. L'avvicinarsi poco alla volta e il salire descritti minuziosamente ti danno davvero la sensazione di salire al cielo e abbracciate dall'alto un mondo silenzioso che riacquista senso proprio perche` lo vedi da un'angolazione nuova. Complimenti :-)