Oh Cri non riesco a togliermi il sorriso che mi hai fatto stampare sulla faccia, è una one allegra, accattivante e lasciatelo dire, tremendamente eccitante.
Tutta stupenda, dai ricordi tristi che appesantiscono i cuori sia di Derek che di Emily, dall’imbarazzo iniziale di mostrare i loro sentimenti, l’esplosione della passione e poi una serie infinita di “piccoli” incidenti.
Quello che si nota subito leggendo è l’intenso legame e complicità che c’è tra i due profiler, scherzano alla stessa maniera, si pungolano a vicenda, ma sanno anche capire quando non è più il caso di scherzare, come quando Morgan manifesta tutto il suo disagio quando quel maledetto ascensore si blocca, rovinando i loro roventi programmi per la serata e mettendo a nudo…le paure del muscoloso agente dell’FBI (tutta roba buona, come la signora Farrel aveva già notato…).
Deliziosa Emily, si siede accanto al suo partner e cerca di rassicurarlo e distrarlo da quel brutto momento raccontandogli la sua vita a Parigi sotto copertura.
Sulla scena del bagno non ho parole, avrei voluto avere un Morgan a portata di mano e farmi chiamare Hello Kitty, ci siamo capite vero?
Grandiosa la frase di Prentiss quando si trova difronte Hotch “Abbiamo fatto presto”, due ragazzini beccati con le dita nel vaso della marmellata ed ecco nuovamente che riaffiora tra di loro la complicità e il desiderio di indagare come il loro capo era giunto negli uffici della BAU a tempo di record mh, anche lui aveva fatto presto.
I complimenti per te e come scrivi sono sempre riduttivi, quindi non mi resta che ringraziarti per avermi fatto leggere questa one, che potrebbe avere decisamente un seguito!!! |