Recensioni per
Ah, e tanto per la cronaca ti amo
di Riri4evar

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master

Ehi :) che piacere leggere il seguito :)
Ahahaha, gli hai fatto fare il modello? Beh, comprerei anche io quel calendario ;) Credo che non si capisse bene la parte dove corre al parco e lo femano le ragazze per il calendario, cerca di riguardarla e riscriverla, io lo avevo capito dopo =.=
Ottima la trama, mi raccomando, continua così ;)
Hai fatto anche un ottimo miglioramento lessicale, ci sono solo alcuni errorini di distrazione:
''... passavano con la solita indifferenza con cui veniva girato il foglio del calendario calendario'' (hai ripetuto calendario due volte)
'' subito dopo riprendeva...'' (''Subito..'' maiuscolo a inizio frase)
''... e un'altro...'' ('un altro' l'accento non ci va. L'accento elide = taglia una vocale e va messo solo con i nomi femminili, per esempio: un'aquila = una aquila)
'' ... negozio a comprare oggetti come: (qui non servono i due punti, si usano solo quando devi dire una spiegazione o fare un elenco, in questo caso non servono) profumi, trucchi...''
'' ... mattina al parco, (qui puoi metterci i due punti oppure il punto fermo) all'inizio non lo aveva riconosciuto ma poi quando le si era avvicinato si era ricordata (di lui) buttandogli le braccia al collo e dicendo (due punti) "tu (Maiuscolo, inzia discorso diretto) sei il tipo che stava per essere messo sotto (punto esclamativo!)"
''... aroma del caffè (virgola, inzio subordinata; le virgole sono un po' soggettive, tra un po' inizierai a metterle a tuo piacimento :)) visto che il povero sayan stava letteralmente dormendo in piedi, cosa abbastanza ovvia visto che non dormiva da quasi una settimana.''
''Correva a per di fiato ('perdifiato' tutto attaccato) per i corridoi..' (attenta alle maiuscole in questa parte del sogno, correggile o inserisci i punti fermi)
''... come un triste e rubicondo (rosso ricordo?) ricordo di quello che era stato.''
A volte lasci degli spazi tra le parole: ricontrolla :)
''... e lui aveva levato le tende dalla capsule e corp. (Capsule e Cop.) Riprendendo (riprendendo) vitalità e forza.''
'' il chiasso assordante della cittàe (due punti) con lei...''
Ecco qui :) Non ti preoccupare per il ritardo, tu posta solo quando ritieni di aver lavorato bene:)
Alla prossima! :D

Recensore Master
01/08/13, ore 13:30

Shhhalve, ben tornata :) Visto? Finalmente ti sei convinta a continuare la storia (nonostante la disperazione e l'angoscia che ti mette addosso o.o) Povero Vegeta! Insomma, l'hai davvero ridotto ad uno straccio.. è molto OOC, sappilo :) ma sono contenta che Bulma si sia riaccorgendo di Vegeta (dai bello, fatti sotto con lei!)
Ti segnalo alcune sviste dovute un po' all'esperienza che ti manca, tranquilla, stai migliorando :):
''Quella notizia si era aggiunta alla sua lista di pressioni dove sentiva la testa traboccare in un mare di disperazione (virgola) dove troppe volte era affogato raccontandosi troppo (non ripetere ''troppo'', sta male) spesso di esser sempre rimasto a galla.'';
'' ..ma niente, Bulma li provava e li riprovava ma proprio non gli ne piaceva mai nemmeno uno e passava i pomeriggi in mezzo alle amiche in salotto a provare (''tutti quei vestiti'' meglio toglierlo).''
''Più la vedeva con quei vestiti bianchi e più lui si sentiva morire, odiava quella situazione, e ad aggravare tutto c'era anche il fatto che Bulma era nervosissima, le sue amiche lo odiavano e il suo futuro sposo era gelosissimo di lei soprattutto se scambiava due parole con quel poveretto (frase troppo lunga, qui ci starebbe un punto; quando sei in difficoltà e devi esprimere tanti concetti, non fare subordinate e coordinate una dietro l'altra, cerca di dividerle, sta meglio) .. che vagava come un'anima in cattività per quella casa, più invisibile di un fantasma nessuno sembrava notarlo, o più semplicemente nessuno aveva il tempo e la voglia di notarlo, di dirgli anche un solo "ehi ciao Vegeta" (''Ehi, ciao Vegeta'' le maiuscole!). Ma niente, nessuno lo degnava di uno sguardo, così ogni giorno si metteva seduto nell'angolo tra la porta e la parete a fianco nella mansarda, con le gambe al petto e gli occhi umidi la guardava provarsi tutti quei vestiti.'';
''Era sceso al piano di sotto e come tutti i giorni si era seduto con i ginocchi (le ginocchia, si dice così :)) al petto in un angolo guardando la ragazza scegliere agitata tipo e colore di fiori e altre centomila cose.'';
Ecco qui :) un altro suggerimento che ti do è quello di non inserire troppi dialogi inutili, rovinano il resto. Spero di risentirti presto, buon lavoro!
Zappa :)

Recensore Junior
03/07/13, ore 10:01

Ei ciaoooo. In questo capitolo gli errori sono quasi zero. In verità io ne ho visto solo uno minimo di distrazione. Verso l'inizio. Non lo ricordo bene ma hai scritto un verbo così: credendo lo, invece di credendolo. Non mi ricordo se il verbo è credere, ma spero che tu abbia capito hahaha. Beh non ho nulla da dire. La storia mi piace, che brutto colpo per Vegeta quando Bulma gli ha detto che si sarebbe sposata... Povero. Continua presto. Ciaaaoooo

Recensore Master
30/06/13, ore 22:19

Ciao :) dai non demoralizzarti per gli esami, ci sono passati tutti e fidati, io ero stata male il giorno dell'orale, brutta, brutta esperienza -.- ma vabbè :)
per quanto riguarda la trama e il seguito della storia ti suggerirei di fare un po' di ordine: Bulma è sbucata fuori all'improvviso dicendo che si sposa e Vegeta passa le sue giornate non combinando una mazza e demoralizzandosi; dovresti cercare anche di parlare del resto, non solo dei suoi sentimenti, insomma, fagli fare qualcosa! Ok, mi sono spiegata malissimo... cerca di fare più incontri tra Bulma e Vegeta e cerca di collegare i vari fatti tra loro :) devi continuarla, ha senso! Certo, è depressione allo stato puro ma continua!
E poi ci sono alcune imperfezioni nel linguaggio e di grammatica (tempi dei verbi che saltano) cerca di sistimarle da te :)
a presto e buone vacanze! :D
zappa

Recensore Junior

Ei ciao. Questo è proprio un bel capitolo. Mi è piaciuta particolarmente la frase "per non essere più solo il principe dei Sayan sempre sull'orlo di una crisi morale". La trama è molto bella, ma vorrei dirti di stare attenta nella grammatica. Ho notato diveri errori questa volta. E alcune frasi non erano completamente chiare, per gli errori grammaticali ti consiglierei un'attenta rilettura. Per la formazione delle frasi la rilettura non serve quasi mai, perchè se tu le hai scritte in un certo modo è perchè a te sembrano molto chiare. Forse la cosa più giusta è far leggere il testo ad una seconda persona prima di pubblicare il capitolo... Mi dispiace non darti la bandierina verde, ma per me la grammatica è abbastanza importante. Spero che tu prenda con "sportività" queste critiche e che accetterai i miei consigli.

Recensore Master

Eccomi qui a commentare, sono immancabile (e rompipalle pure). Allora? A sto povero Vegeta quante gliene fai passare? Capisco che al pubblico piaccia quando il protagonista soffre e da tutto se stesso, ma non esagerare, povero! :(
Ho notato alcuni errori di grammatica e di sintassi (tranquilla, oggi ho ricevuto un bel 5 dal mio c***o di prof di italiano, quindi non ti disperare se ti correggo). Mi raccomando, controlla bene tutto e rileggi per evitare delle sviste e degli errorini stupidi, come la mancanza di una lettera o di un accento.
Cerca di separare le frasi con i punti fermi: ''Si dirigeva in casa a passo lento e sovrappesiero con il vento di giugno che fresco gli scompigliava i capelli sudati (due relative, sta male) che si sparavano verso l'alto quasi a voler toccare il cielo, (qui ci starebbe un punto). (Sì) si quel cielo, di quel colore che tanto aveva bramato e mai avrebbe smesso di volere, (punto) (In) in silenzio, ma avrebbe continuato a pensarlo negli occhi bellissimi di lei che scintillavano come gemme preziose sotto il sole.
Oppure: ''Guardava il tramonto che colorava di giallo il cielo, era bellissimo, si sentiva a casa, (punto). (Si sentiva, qui il 'si' riflessivo è meglio ripeterlo) sentiva quasi come se fosse ancora sul suo pianeta, piccolo guerriero addestrato dalla madre, (punto, tra un argomento e l'altro mettilo! Sta meglio anche se vai a capo :)). (Quanto) quanto bene voleva a quella donna, ( punto esclamativoooo) (Era) era stata una delle poche persone delle quali si era fidato e che non lo aveva mai tradito, lei c'era stata, sempre, e per lui non aveva mai detto di no, (punto). (Poi) poi venne quel giorno, quel maledettissimo giorno in cui tutto finì per saltare in aria, tutto, la sua casa, il suo popolo, il suo regno, la sua corona ed il suo orgoglio (virgola) (puoi aggiungere per compensare, 'dove lui venne condannato..') condannato ad una vita di sofferenze per poi trovare la pace in quell'angolo di universo così insignificante nell'enorme carta dello spazio, (punto). (Già) già perchè i terrestri non erano un grande impero come erano stati i Sayan, loro a stento sapevano che esistessero altre forme di vita oltre a loro, figuriamoci conquistare altri pianeti, (punto, o punto esclamativo). (Eppure) eppure in quel luogo c'era un non so che di diverso, di pace, come se ogni elemento si concentrasse in quell'unico insignificante pianeta azzurro, ma senza dubbio la cosa che più amava di quel luogo era il sole che di scarlatto tingeva le candide nuvole facendolo sentire ancora vivo, ancora se stesso, ancora il principe dei Sayan.'' Separa le frasi, stanno meglio :)
Per gli errori di grammatica, ti consiglio se hai dubbi di consultare un dizionario :)
Alla prossima! Non vedo l'ora di vedere il seguito ;)
Zappa

Recensore Master

Ahi ahi ahi....
ci sono troppi orrori in questo capitolo, rileggi correggi e avvertimi a modifiche ultimate.
Su,non scoraggiarti, la storia è bella

Recensore Junior
31/05/13, ore 15:57

Hahaha l' immagine di vegeta che tenta di usare il cellulare mi fa morire haha. Capitolo carino. Non hai fatto errori grammaticali, o almeno mi sembra. Beh, non ho nient' altro da dire. Però avrei da farti una richiesta: portesti fare dei capitoli leggermente più lunghi? Se non puoi o non vuoi non importa. Comunque ciao e alla prossima ;)

Recensore Master
31/05/13, ore 12:26

Che tristezza. Hanno lasciato Vegeta da solo, ma cavolo, Bulma! Ha appena avuto un incidente e lo lasci solo?
Questo capitolo è veramente triste, e riempie di angoscia.. la solitudine è un mostro difficile da abbattere.
Spero tu possa continuare al più presto! ;)

Recensore Master
04/05/13, ore 16:37
Cap. 6:

Un danno all'udito? Non l'ho mai sentita questa, speriamo bene :)
Ho notato alcuni errori di sintassi (come fai già la frase), ad esempio la luuunga frase del pensiero di Vegeta: cerca di spezzare anche a volte con qualche punto.
ti avviso inoltre di alcuni errori di distrazione, ti ho fatto alcuni esempi:
'Tranquillo' non 'trancuillo';
'Ti lascio' non ti 'lasciò' (il tempo è presente);
'Da fare' non 'daffare': fare è il verbo. E' come dire 'ho da cucinare';
'Cingendole' non 'cingendo le';
'Sì, ci sarebbe riuscito' è un 'sì' che espime una decisione, chiamato 'affermativo' non un semplice si impersonale ('si dice...') o riflessivo ('si sono abbracciati')
Cerca di impostare bene la pagina (il tuo commento finale ad esempio è attaccato al testo) e di controllare il testo prima di postarlo :) alla prossima!
Zappa