Recensioni per
Klaus Phoenix
di Sibilla9

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/10/13, ore 00:42

Ok dopo averti conosciuto e apprezzato come persona ho deciso che questo era il momento adatto per leggere una delle tue storie, e così senza perdere tempo a cercarne una in particolare ho aperto questa che avevi postato nel gruppo. Nelle note tu hai citato Vash the Stampede ma io leggendo non ho pensato a lui, pensavo a "C'era una volta in America" e in particolare a una delle frasi più celebri "Un amico tradito non ha altra scelta: deve sparare". Non so se lo hai visto, ma nella tua ff ho ritrovato la stessa identica atmosfera, la musica, il tradimento, il locale in voga dove fiumi di champagne vengono consumati da gruppi di persone che si amano un giorno e il giorno dopo si pugnalano alle spalle, ho rivisto in Klaus la leggerezza nell'usare il mitra e fare una strage contrapposto a un profondo desiderio di rivalsa verso la donna che l'ha rifiutato e che in qualche modo deve pagare il suo affronto. Aveva solo due modi per farlo umiliandola e ferendola come accade nel film oppure uccidendola come sceglie di fare il nostro Klaus.
Una ff molto particolare di sicuro per un pubblico ristretto, e scritta molto bene!
Brava!
Alla prossima recensione!
Un bacione
(Recensione modificata il 15/10/2013 - 01:00 am)

Recensore Veterano
31/07/13, ore 19:00

Ciao! tu inviti alla OS su Klaus ed io corro a leggere!
Klaus è il mio mito, tanto è vero che scrivo di lui, in realtà scrivo del Klaroline, ma amavo lui già prima del suo legame con Caroline.
Mi piace molto il modo in cui hai assunto la sua prospettiva,
di solito preferisco le storie in cui il lato umano di Klaus vince contro quello più abominevole, perchè per me lui è fatto di entrambe le paste, ma la parte umana è quella più considerevole (opinione mia eh..)
però la crudeltà che ha mostrato nel fare questa strage è sicuramente molto vicina a quella che lo ha spinto per secoli ad agire!
Brava!

Recensore Master
21/05/13, ore 17:47

Non ho mai letto una OS su Klaus "cattivo" così sublime, fantastica e scorrevole come la tua. Davvero.... sensazionale *___*
Il modo in cui Klaus pensa di farla pagare ai suoi nemici, quando lui pensa di essere il potere stesso, che il suo cuore è colorato di nero come il lutto perchè altre persone fidate lo hanno tradito...
BRAVISSIMA!
Questo è il vero Klaus, questo è il Klaus di cui tutti hanno paura e che amo! Quello spietato e crudele. Quello di adesso... parliamone... non fa più paura a nessuno, è diventato troppo docile! Ok che è innamorato ma a tutto c'è un limite! E infatti qui si vede che lui provava qualcosa per Caroline ma lei lo ha rifiutato... ed ecco il conto da pagare..

Da brividi la scena in cui lui uccide tutti in quel salone.... che classe e precisione *.* Davvero bravissima! Sembrava uno di quei vecchi gangster che fa fuori tutti.
Addio al vecchio Klaus. Il vero Klaus è rinato. E meno male! Grazie per aver scritto questa OS! Davvero è una delizia per gli occhi!

Bellissime le frasi che rivolge a Caroline alla fine... Soprattutto questa: Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. >>
Bellissima e coinvolgente. Detto da lui poi che è un artista xD


Che dire... non posso che ripetere che sei stata bravissima! Ho davvero apprezzato questa OS e spero che ne scriverai altre :)

Recensore Master
03/05/13, ore 23:33

Omamma ma quanto è bella?
La aspettavo, lo devo ammettere, ma l'attesa è stata ripagata. La canzone ci sta benissimo anche se non di questa epoca... Il testo è azzecato ed è una canzone che mi è sempre piaciuta, quindi è stata una grande gioia sentirla.
Klaus è spietato e totalmente senza umanità. Inutile dire che mi piace, mi piacciono i suoi pensieri, tanto che sapere che tra le vittime ci fossero Damon e Elena mi ha stretto il cuore ma amen,per questa volta ci sono passata sopra dignitosamente!
E le citazioni. Le ho amate tutte. L'accuratezza dei dettagli come il French 75, l'hotel, la macchina, il completo, il cappello calcato... E' una tua caratteristica quella di contestualizzare l'ambientazione con dettagli che fanno inquadrare alla perfezione la scena.
Oh citi il mio Virgilio: presi 8 quando mi interrogò in autori sulle Bucoliche e in generale è un poeta che mi piace tanto!
Marinetti lo conosco solo perchè quando vado a vedere il museo del 900 te lo trovi sbucare da ogni angolo, con tanto di citazioni del manifesto sulle pareti nella zona dedicata a lui(mi sento acculturata).
Hai scritto una long delena ambientata nel 1864! Andrò a dare un'occhiata perchè ho sentito di betaggi meravigliosi:)
Un bacione e ancora complimenti