Hai scelto un momento del manga che dev'essere stato davvero difficile per il team di Mustang. Raramente capita di vedere storie in cui si parla del personaggio di Breda in maniera così dettagliata. Ricordo che ne lessi una in questa sezione, si chiama "Brother" se ti capita buttaci un occhio, ne vale veramente la pena!
Ma parliamo della tua di storia. "Jean Havoc morto… tra tutte le idiozie che aveva sentito questa era di certo la più grossa" questa frase rende benissimo l'idea del rapporto che c'è fra questi due commilitoni. Una coppia davvero affiatata: da un lato, l'atteggiamento calmo, più "serio" di Breda, dall'altro l'energia esplosiva di un Havoc dedito ai vizi della vita come l'alcool e le donne; proprio un'erbaccia.
Ma un'"erbaccia" in senso affettuoso, ovviamente. Perché conosciamo bene il nostro "idiota biondo" e sappiamo che sa essere un amico fedele e insostituibile. Mi piace che tu abbia approfondito il rapporto fra questi due personaggi, perché hai reso quelle che prima erano solo delle impressioni delle concrete verità.
La stessa cosa l'hai fatta con Riza: sebbene il suo legame con Mustang sia più evidente, non è così scontato come sembrerebbe. È vero, che lei sia disposta a dare la vita per lui si sa, ma spesso ci si sofferma solo sulla sua determinazione, senza mettere in luce quelle che sono le sue debolezze. Un tenente Hawkeye attanagliato dal senso di colpa abbiamo avuto modo di vederlo solo da fuori. Scavandoci dentro, veniamo a capo di un sentimento che va oltre al desiderio di un amore reciproco. Più di ogni altra cosa, lei vuole che Roy stia bene; deve riuscire a proteggerlo sempre ed è per questo motivo che ha deciso di diventare un militare.
Quindi, di fronte al senso di impotenza, è chiaro che anche una donna forte come lei si crogioli nel senso di colpa. "Forse iniziava a capire come si sentiva il colonnello quando la pioggia gli impediva di usare i suoi guanti." citi un episodio che solitamente la fa sorridere, ma che adesso rappresenta il suo stato d'animo come non era mai successo.
Ma il momento più bello si ha alla fine, quando i due visitatori interagiscono fra loro. Sono due personaggi che non vediamo quasi mai dialogare da soli, per questo inizialmente può sembrare che non ci sia molta confidenza. Invece, con le sue parole Breda dimostra di conoscere molto bene il tenente Hawkeye; gli basta uno sguardo e le emozioni di lei sono subito messe a nudo. È bello come riesca a rassicurarla con poche ma sagge parole, riuscendo addirittura a farla sorridere.
Come al solito non deludi mai e riesci sempre a rendere onore a questi personaggi.
Strato. (Recensione modificata il 04/05/2013 - 12:20 pm) |